Tunnel di ossa di Victoria Schwab

Scritto da AmanteDiLibri - 28 settembre
Buongiorno lettori,
qui a Venezia è arrivato decisamente l'autunno... dopo i primi giorni di vento e cappellino di cotone è arrivato anche il primo giorno di nebbia. Posso iniziare il countdown a Maggio?


Titolo originale: Tunnel of Bones
Serie: Cassidy Blake n°2
Genere: Urban Fantasy, Paranormal
Target: Young Adult
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 28 Settembre 2021
N°pagine: 352
Trama: Cass è nei guai. Ancora più del solito. Insieme a Jacob, il suo migliore amico fantasma, Cass si trova a Parigi, dove i suoi genitori stanno girando il loro programma televisivo sulle città più infestate del mondo. Certo, mangiare croissant e visitare la Tour Eiffel è un vero spasso, ma sotto Parigi, nelle raccapriccianti Catacombe, c'è in agguato un pericolo spettrale. Quando Cass risveglia un poltergeist terribilmente potente, deve affidarsi alle sue abilità di cacciatrice di spettri, ancora tutte da dimostrare, e chiedere l'aiuto di amici vecchi e nuovi per svelare un mistero. Se fallirà, le forze che ha ridestato potrebbero rimanere a infestare la città per sempre. L'autrice Victoria Schwab torna al mondo di "Città di spettri", regalandoci nuove avventure e una lezione sull'amicizia (perché, a volte, anche i migliori amici fantasma hanno segreti...).
Seconda tappa dei Fantadetective... Parigi. Dopo i giorni trascorsi a Edimburgo dove le avventure di Cassidy e Jacob si sono alquanto complicate rispetto a quelle nella tranquilla cittadina in cui vivono, la famiglia Blake con gatto e fantasma al seguito sbarca nella capitale di Francia.
E fin da subito iniziano i guai: perché se la città sembra molto meno infestata rispetto la prima tappa, Cassidy riesce fin da subito ad attirare l'attenzione di uno spirito molto particolare e pericoloso, non legato al Velo come invece lo era la Gazza in Rosso.
E tra catacombe e giardini Cassidy e Jacob devono avere la meglio sul dispettoso poltergaist capace di passare dai piccoli scherzi a un caos capace di distruggere l'intera Parigi.
Per quanto questo romanzo mi via piaciuto provo dei sentimenti contrastanti in merito a come viene raccontata tutta la parte in cui Cass scopre la cittĂ  e le sue particolaritĂ .
Mi spiego meglio, ho avuto l'impressione che, in questo libro, Cassidy fosse molto piĂą ignorante su tutto quello che la circonda: da cos'è il Louvre, al non saper leggere la pianta della metro, a tante altre piccole cose che davvero mi hanno infastidito. Parigi non è una cittĂ  a caso, una poco conosciuta e poco ritratta/filmata/raccontata ecc. Non puoi non sapere che l'Opera de il Fantasma dell'Opera che conosci  come musical (e giĂ  lì vabbè) è l'OperĂ  di Parigi.
Quindi, per quanto la storia mi sia piaciuta e mi abbia fatto restare incollata alle pagine per due sere di fila, ignorando il sonno e la stanchezza, il tono che assume questa narrazione è stato pesante e, passatemi il termine, "infastidente". Mi viene da chiedermi se sia veramente il livello medio di conoscenza dell'oltreoceano.
Detto ciò, manca pochissimo anche all'uscita dell'ultimo romanzo... e non vedo l'ora di scoprire che città accogliere questa volta Cassidy e Jacob!

Non mancate di fare un salto anche negli altri blog che oggi ospitano le recensioni in anteprima!



CittĂ  di spettri di Victoria Schwab

Scritto da AmanteDiLibri - 23 settembre
Buongiorno lettori,
ho appena concluso la lettura di un romanzo - finalmente - che mi ha davvero catturato, tanto da farmi leggere o perlomeno, tentare, la sera quando il richiamo del cuscino è particolarmente affasciante... trasferirsi dall'altra parte della cittĂ  con la laguna in mezzo ha traumatizzato la mia vita e i miei risvegli! 

Titolo originale: City of Ghosts
Serie: Cassidy Blake #1
Genere: Urban Fantasy, Paranormal
Target: Young Adult
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 31 Agosto 2021
N°pagine: 175
Trama: Da quando Cass è quasi annegata (sì, va bene, è veramente annegata, ma non le piace ripensarci), è in grado di attraversare il Velo che separa i vivi dai morti e accedere al mondo degli spiriti. Persino il suo migliore amico è un fantasma. Insomma, la faccenda è già piuttosto strana. Ma sta per farsi ancora più strana. Quando i suoi genitori vengono ingaggiati per girare un programma televisivo dedicato alle città infestate, tutta la famiglia si trasferisce a Edimburgo, in Scozia. Dove cimiteri, castelli e vicoli sotterranei pullulano di fantasmi irrequieti. E quando Cass incontra un'altra ragazza che condivide il suo stesso "dono", si accorge di avere ancora molto da imparare sul Velo, e su se stessa.

Per ora non ho mai trovato un libro di Victoria Schwab che non mi piacesse, anzi, posso tranquillamente dire che si tratta di una delle mie autrici preferite: è sempre una certezza di scrittura coinvolgente e personaggi a cui è impossibile non affezionarsi.
In questo caso poi, Cassidy detta Cass, è anche una nerd librosa, fan di Harry Potter e non si può non amarla. Che veda i fantasmi e ne abbia uno come migliore amico è un in più.
Sopravvissuta a un incidente che l'ha fatta entrare in contato con il Velo e gli spettri, si trova con due genitori che, niente meno, scrivono bestseller su fantasmi, luoghi infestati e sono pronti a metterci la faccia in una serie tv in uno dei luoghi piĂą "infestati" del mondo: la Scozia.
E qui, oltre a fantasmi molto più pericolosi di quelli che conosce, incontrerà anche qualcuno come lei... ma solo nel dono di attraversare il Velo, perché se Cassidy ha sempre con se una macchina fotografica per cercare di immortalare quel momento e quell'anima, la nuova ragazza no.
Il libro scorre veloce, tra citazioni di libri e inquietanti incontri con i spettri che mi hanno fatto scorrere un brivido lungo la schiena. Sono parecchio finona, lo so, ma un po' di agitazione me l'ha messa!
Ora per fortuna ho messo le mani sul nuovo romanzo della serie (in tutto i libro dovrebbero essere tre), in uscita tra pochi giorni grazie al blog tour che ospiterò, perché sono curiosissima di sapere come prosegue la storia di Cassidy e Jacob.
Voi amate le storie di paura o come me preferite un bel lieto fine senza spaventi nel mezzo?

The home edit di Clea Shearer e Joanna Teplin

Scritto da AmanteDiLibri - 22 settembre
Buongiorno lettori!
Non mi sembra ancora vero di avere finalmente un po' di tempo per il blog: in questi mesi sono successi una miriade di cose - matrimonio, trasloco, riarredo della casetta nuova - e mi sono messa davanti a uno schermo solo per lavoro... oltre a crollare miseramente la sera leggendo giusto qualche riga.
Ma, tra un romanzo e l'altro, - ok, in tutto ho letto davvero due libri e basta, sono pessima - ho messo le mani su questo "manuale" capace di salvarmi dal riempire a caso i nuovi mobili e trovarmi sommersa tra qualche mese dalle cose... con marito che vuole lanciarle - e lanciare me - fuori dalla finestra!


Titolo originale: The home edit
Editore: EPC
Data pubblicazione: 3 Luglio 2021
Pagine: 256
Trama: Ricordati: ogni singolo spazio nella tua casa ha il potenziale per essere perfettamente funzionale e avere un aspetto magnifico. Il mix di vestiti estivi e invernali nell’armadio? Fatto. Il temuto cassetto delle cianfrusaglie? Consideralo giĂ  a posto. Ed ecco la notizia migliore: è facile ed è anche divertente. Da Clea Shearer e Joanna Teplin, le famose home organizers di Instagram che hanno fatto del loro gusto per l’ordine il metodo che ha conquistato tutti, arriva un personale approccio al riordino. "The Home Edit" ti insegnerĂ  a ridurre all’essenziale gli oggetti in ogni stanza, a riordinarli in modo che siano belli da vedere e facili da trovare e a mantenere il sistema in modo che tra sei mesi non sarai costretta a ripartire da zero.
Mi reputo una persona disordinata con un animo ordinato. Sicuramente chi mi vive intorno non sarà d'accordo perché mi capita - anzi capitava - di avere una montagna di vestiti ai piedi del letto e metterci un po' prima di riporli al loro posto.
L'angolo dei flaconcini delle creme neanche vi dico in che condizioni era.
Con il trasloco nel nido d'amore con il marito e con l'occasione di rifare tutti gli arredi - nuovi armadi, nuove scrivanie, nuove librerie e soprattutto nuova cucina che sta per vedere la luce - non potevo farmi scappare l'occasione di perdere un po' di tempo a pianificare come riempire il tutto.
E Clea Shearer e Joanna Teplin sono venute in mio soccorso.
Non conoscevo assolutamente The home edit prima di un mese fa: è una pagina Instagram super seguita, una serie su Netflix e ora, anche in Italia, un libro.
Clea e Joanna sono due simpaticissime mamme americane che, giunte a Nashville, dopo un trasloco si conoscono grazie a un'amica in comune e dalla loro passione per l'ordine fondano una societĂ  di organizzazione che aiuta, ora, in tutti gli Stati Uniti le famiglie piĂą disparate... dalle star della tv e del cinema alla coppia che vive in periferia.
Il loro motto si può riassumere parafrasando un po' in "ogni cosa al suo posto (con una bella etichetta), ma sempre comoda da usare".
I profili dedicati all'organizzazione sempre fantastici ma a me personalmente metto ansia perché penso sempre "non riuscirò mai a tenere tutto così!"... e infatti anche Joanne e Clea ne sono ben coscienti: per avere una casa da rivista ogni istante dovresti possedere poco o nulla, non avere figli e passare la giornata solo ad assicurarti che tutto sia nella sua scatola. E loro per prime non lo fanno.
Il sistema da loro messo a punto tiene conto che, chiunque, si troverà a rifornire la dispensa, aggiungere documenti, comprare nuovi abiti e non si può, alla prima occasione, gettare al vento il piano organizzativo che si ha per tenere in ordine.
Questo aspetto della loro filosofia mi è piaciuto molto, le ho sentite molto vicine, perché la soluzione non è sempre e solo butta via una montagna di cose.
Dunque mi sono fiondata nella lettura del libro - e visione della serie tv - prendendo appunti e trovando spunti su come affrontare questa nuova avventura.
Il manuale si divide nelle varie zone della casa, dando per ognuna varie soluzioni e idee, che poi ognuno deve adattare alla sua vita. Sicuramente, per certi versi, alcune soluzioni sono troppo sbrigative e mi sarebbe piaciuto approfondire di piĂą con altre immagini (anche con un rimando sul loro Instagram) o vedere nel dettaglio quel dato cassetto all'interno e non solo un generico "cose elettroniche".
Nell'insieme però mi è piaciuto e mi ritrovo a sfogliarlo ancora in cerca della soluzione per un'angolo del bagno o il cassetto dei calzini.
Nei prossimi mesi dovrebbe uscire sempre per EPC anche The home edit life, secondo libro dedicato all'organizzazione più dettagliata di alcune categorie di oggetti - tipo i tè - che sono molto curiosa di leggere.
E voi siete amanti delle etichette (io si), disordinati cronici o asceti con solo 2 magliette e 3 barattoli in vetro messi in riga dal piĂą al piĂą basso come nelle migliori riviste d'arredo?