Tempesta di Guerra di Victoria Averyard

Scritto da AmanteDiLibri - 04 febbraio
Buongiorno lettori e buon nuovo anno libroso un po' - tanto - in ritardo.
Ahimè la mia vita in questo 2019 resta incasinata, per ora, come nei mesi passati e la mia presenza qui latita un po'. Ma nei buoni proposito resta sempre quello di stressarvi ogni giorni con un post tra recensioni e prima o poi ci riuscirò.
Intanto ecco per voi la mia recensione dell'ultimo romanzo di Victoria Aveyard che chiude la storia iniziata con Regina Rossa.

Titolo originale: War Storm
Serie: Red Queen #4
Genere: Distopia
Target: Young Adult
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 13 Novembre 2018
N°pagine: 707
Trama: Mare Barrow lo ha imparato fin troppo bene quando Cal l'ha tradita, ferendola a morte. Ora, desiderosa di proteggere il proprio cuore - e di assicurare la libertà ai rossi e ai novisangue come lei -, è determinata a rovesciare il regno di Norda una volta per tutte e togliere la corona dalla testa di Maven.
Ma non esiste battaglia che si possa vincere da soli, perciò, in attesa che i rossi si preparino a insorgere, Mare è costretta a fare fronte comune proprio con il ragazzo che le ha spezzato il cuore. Solo così potrà forse riuscire nel suo intento e sconfiggere colui che l'ha quasi distrutta. Perché lei, insieme agli argentei, i potenti alleati di Cal, e alla Guardia Scarlatta, ha nelle mani una forza formidabile. Ma l'ossessione che guida le mosse di Maven è profonda e lui non si fermerà fintanto che non avrà di nuovo dalla sua parte Mare, anche se questo significa demolire tutto - e tutti - lungo la strada.
La guerra è ormai alle porte e ciò per cui Mare ha lottato finora è in pericolo. Sarà sufficiente la vittoria per far cadere i regni argentei? Oppure la ragazza che controlla i fulmini sarà costretta per sempre al silenzio?
Nel capitolo finale della straordinaria serie di Victoria Aveyard, Mare dovrà finalmente abbracciare il suo destino e chiamare a sé l'intero suo potere, perché a questo punto tutto dovrà essere messo alla prova. Ma non tutto sopravviverà...
Aspettavo parecchio questo romanzo. In vista dell'uscita nell'estate scorsa - poi posticipata - mi ero data a una rilettura dei romanzi precedenti e davvero non vedevo l'ora di leggere questo libro.
Ma, come da titolo, Tempesta di Guerra è pieno zeppo di battaglie e per me sono state davvero troppe. I libri di solo scontri non fanno più per me, se mai li ho apprezzati, e più di qualche volta mi sono ritrovata a saltare paragrafi - per poi pentirmene e tornare indietro - perché non ne potevo più.
Norda è divisa e sconvolta dalle battaglie: da un lato Maven con la sua regina lagunare, Iris; dall'altro i ribelli alleati con Monforte e il regno degli Squarci; ma anche lotte e intrighi interne, sia da un lato che dall'altro per andare a rovesciare le alleanze.
Tutti i personaggi mi sono sembrati altrettanto noiosi come le scene di guerra. A tutto il libro è mancato quel tocco in più che aveva caratterizzato i precedenti, che mi aveva fatto sottolineare interi passaggi e frasi capaci di farmi vibrare qualcosa dentro sia mentre leggevo che poi, riprendendole in mano magari dopo mesi dalla lettura.
Confidavo che il finale risollevasse le sorti del libro ma non sono stata fortunata e se possibile ho storto ancora più il naso. Un finale che posso capire ma che di certo non ho apprezzato, specie dopo un libro che si è trascinato senza nessuna scintilla sul piano della storia e delle emozioni che suscitava.
Mi capita davvero poche volte che mi trovi a corto di parole perchè non ce nulla da dire più di quello che ho scritto qui sopra ma questa volta è così.
Tre stelline stiracchiate solo grazie all'evoluzione del personaggio di Evangeline.