Paper Heir di Erin Watt

Scritto da AmanteDiLibri - 15 marzo
Buon giovedì lettori!
Dopo l'ultima recensione non potevo non parlavi del secondo Royal uscito in questo 2018!

Titolo originale: Fallen Heir
Serie: The Royals n°4
Genere: Romance, Contemporaneo
Target: New Adult
Editore: Sperling&Kupfer
Data di pubblicazione: 30 Gennaio 2018
N°pagine: 360
Trama: Easton Royal ha tutto. È bello, divertente; possiede soldi, macchine, ragazze e un cognome che gli permette di ottenere sempre ciò che vuole. Eppure il passato gli ha lasciato parecchie cicatrici, e il suo presente è più incasinato di sempre. Gli eccessi sembrano non bastargli mai: ogni pretesto è buono per fare a botte e concedersi un bicchiere di troppo, senza pensare alle conseguenze. Tutto lo annoia ed è costantemente alla ricerca di una nuova sfida da affrontare. Forse è per questo che è così attratto dalla sua nuova compagna di scuola, Hartley Wright. Con i suoi occhi grandi e il naso all'insù, Hartley piomba nella vita di Easton in un giorno come tanti. È molto diversa dalle altre studentesse marionette della Astor Park e, soprattutto, non sembra interessata a lui. Per la prima volta, il nome dei Royal non è abbastanza. Ma Hartley è solo l'ennesima sfida, una distrazione gradita nella noia quotidiana, o davvero il più difficile da domare tra i fratelli Royal prova qualcosa per lei?
Nuovo libro, nuovo Royal. Dopo Reed e Gideon tocca al fratello di mezzo, easton, il compito di raccontarci la sua storia.
Attratto da ogni ragazzo su cui posa gli occhi, easton deve fare i conti con mille e più dipendenze: l’alcol, il sesso e i combattimenti dopo l’overdose della madre forse causata dalle sue pillole.
E per queste dipendenze Callum Royal, padre di questa banda di ragazzi problematici, gli ha proibito l’unica cosa che veramente ama, il volo. Quindi a inizio di un nuovo - e ultimo - anno scolastico Easton si ritrova parecchio annoiato e non serve neanche dire che il suo primo errore porterà a un finale terrificante. Le autrici che si celano dietro lo pseudonimo di Erin Watt hanno dato il meglio per la conclusione di Paper Heir... e io che non credevo potesse andare peggio di Paper Prince!
Ma veniamo a noi. Easton per ora non mi sta conquistando troppo come personaggio, o per lo meno, meno dei due fratelli maggiori. C’è qualcosa di troppo famigliare e doloroso in lui che non mi permette di prenderlo in simpatia come vorrei.
Altro discorso è Hartley, la protagonista di questo romanzo che per quanto non mi risulti così credibile (anche se battere ella che si spaccia per la madre per fare la spogliarellista è impegnativo) non si può che prendere in simpatia e tifare per lei. È una ragazza tosta e tenace, e un autocontrollo invidiabile.
Oltre ai problemi causati da Easton che si percuoteranno sulle vite di tutti i ragazzi non mancano i problemi con Steve, il padre naturale di Ella e accusato dell’omicidio di Brook. Di certo i Royal - chi sta con loro - è una calamita per i guai.
Non so esprimere il mio desidero di mettere le mani su Cracked Kingdom per sapere come si risolveranno i casini in cui abbiamo lasciato i nostri protagonisti. E sperando che tutto si risolva.
L’Unico appunto che voglio fare riguarda una mia speranza: in qualche scena in più che coinvolgesse Gideon e Savannah che invece sono parsi come semplici figure di sfondo piuttosto gelide.

Paper Crown di Erin Watt

Scritto da AmanteDiLibri - 12 marzo
Buongiorno lettori!
Eccoci con una nuova recensione... quanti mi piace per i Royal?

Titolo originale: Tarnished Crown
Serie: The Royals n°3.5
Genere: Romance, Contemporaneo
Target: New Adult
Editore: Sperling&Kupfer
Data di pubblicazione: 16 Gennaio 2017
N°pagine: 159
Trama: Gideon è sempre stato il più razionale e posato tra i Royal. Legatissimo alla madre e alla famiglia, anche lui, però, come tutti i Royal, ha un lato oscuro e un segreto che protegge da molto tempo, e che lo ha allontanato dal suo più grande amore, Savannah.
Quando lei era alla Astor Park e lui al college, era più facile fingere che le cose, un giorno, avrebbero potuto sistemarsi, ma ora che si ritrovano a condividere lo stesso campus non è così. Perché, nonostante provino con tutte le loro forze a negare il loro passato o il loro legame, l'attrazione rimane. Così come tutte le bugie dette, e le ferite ancora aperte. Gideon riuscirà a convincere Savannah a dargli una seconda occasione?
Cosa fai quando il libro che stai leggendo sembra raccontare con troppo per filo e per segno la tua “storia”? Con le stesse frasi, gli stessi sentimenti e gli stessi errori? L’unica cosa da fare è non farsi influenzare - e illudere - troppo.
Se la scorsa estate è toccato a Reed Royal farci conoscere le autrici che si celano dietro erin watt con risultati che vanno dall’amore all’odio per la famiglia dei Royal ora tocca al maggiore dei cinque fratelli, Gideon, conquistare i cuori di qualche pulzella.
Ovviamente di questo fratello già sapevamo qualcosa pur essendo meno presente rispetto a Easton e ai gemelli: studia all’università e con la ragazza di cui è innamorato ha fatto un enorme casino tanto lei, Savannah, lo detesta con tutto il cuore.
E, a dirla tutta non si può neanche negare che abbia ragione.
In Paper crown, una novella che si legge tutto d’un fiato, saltiamo dentro e fuori la storia di Gideon e Savannah, tra passato e presente, tra errori e silenzi del passato ai tentativi di rimediare a distanza di tre anni.
Come avete capito questa storia mi è sembrata fin troppo personale per essere totalmente imparziale nel mio giudizio: leggere certi passaggi ha fatto quasi altrettanto male che viverli ma soprattuto i salti temporali alternati al cambio di punto di vista più di qualche volta mi ha lasciato disorientata non capendo se mi era sfuggito qualche passaggio nella storia o se effettivamente mancava qualcosa.
A conti fatti ritengo che la volontà di scrivere una novella e non un romanzo abbia portato ad accelerare troppo l’intera storia tagliando quelle due o tre parti di collegamento tra un capitolo e l’altro che non avrebbero guastato ne allungato troppo la storia.
Il finale su tutti i capitoli, mi ha dato l’impressione di essere troppo rapido e avventato per quanto romantico e davvero “tirarla per le lunghe” - per così dire - ancora un po’ non mi sarebbe dispiaciuto.
Ora tocca a Easton portare avanti la storia dei Royal e spero che qualche pagina in più, rispetto ai primi tre libri, su Gid e Savannah ci sia perché più degli altri mi sono entrati nel cuore

[Review Party] La Signora della Morte di Terry Goodkind

Scritto da AmanteDiLibri - 01 marzo
Buongiorno lettori!
Oggi è un gran giorno: esce infatti il nuovo romanzo di Terry Goodkind (che come ben sapete adoro) quindi non potevo davvero non partecipare a questo Review party!


Nicci, ho sempre amato il personaggio di Nicci: la Sorella dell’Oscurità per eccellenza, l’amante della morte.
Non a caso, tra tutti i libri di Goodkind il mio preferito è La Fratellanza dell'ordine, dove Nicci rapisce Richard e lo porta nel cuore pulsante dell’Impero del Vecchio Mondo, la capitale Altur'Rang. Per quanto io abbia sempre parteggiato per la coppietta della Verità, Nicci - insieme a Cara - si è ritagliata un posto nel mio affetto. Quindi alla notizia di una quadrilogia dedicata a lei (e Nathan, che però non mi sta altrettanto simpatico) mi ha fatto fare i salti di gioia.
Quindi com’è questo nuovo libro? Innanzitutto dopo quindici volumi ci troviamo di fronte a un cambio di editore per l’Italia. Se fino ad ora Goodkind era stato uno dei grandi nomi del fantasy Fanucci ora a portare avanti i libri ambientati nel mondo del Cercatore della Verità è Newton Compton. Per quanto ami questa casa editrice il primo pensiero è stato: "e la traduzione?" "E se qualcosa che conosciamo bene viene tradotto in maniera del tutto diversa?" Già il titolo “La Signora della Morte” e non l’Amante della Morte come era stato fino adesso mi ha spiazziato. E iniziando a leggere ho confermato il mio timore trovando scritto, tra le altre cose, Madre Confessora - povera la nostra Kahlan - ma non solo: anche Rahl L'Oscuro invece di Darken Rahl o il Custode invece del Guardiano.
Ovviamente questo cambio di registro su certi nomi ogni tanto mi ha davvero creato dei problemi nella lettura perché leggevo qualcosa e prima di capire cosa e di chi stessi leggendo, per recuperare ciò che già sapessi al riguardo, ci mettevo un po' e ogni tanto è successo pagine dopo costringendomi a rileggere interi pezzi.
Tuttavia questo romanzo è in gran parte ambientato in territori sconosciuti del Vecchio Mondo... che per l'appunto di chiamano Terre Sconosciute.
Nathan e Nicci devono raggiungere i confini più remoti dell'Impero su cui ora Richard Rahl governa ma ben presto il loro viaggio cambia: devono trovare Kol Adair. Nicci in tal modo salverà il mondo e Nathan tornerà ad essere se stesso.
Non voglio svelare troppo della trama oltre a questo e vi dirò solo che per quanto il libro mi sia piaciuto sono rimasta un po’... delusa dal rinnovato amore per la violenza dell’autore che in questo libro torna prepotentemente dopo essersi un po’ acquietata nel volumi dedicati alla serie di Richard e Kahlan. Questo aspetto della scrittura di Goodkind più di qualche volta mi ha fatto abbandonare la serie o mi ha reso davvero ostico concludere la lettura di un volume e mi era parso che nella quadrilogia dedicata a Richard e Kahlan (che comunque mi ha fatto piangere tantissimo) si fosse un attimo ridimensionata.
La conclusione de La signora della morte in ogni caso mi fa ben sperare e ora non mi resta che di mettere quanto prima le mani su Shround of Eternity, secondo libro della serie uscito il 9 gennaio in lingua originale.
E voi che non avete letto ancora una riga di questo autore non fatevi ansiare dal numero di libri, se vi piace il fantasy dovete leggere Goodkind!