Invictus di Ryan Graudin

Scritto da AmanteDiLibri - 07 novembre
Buongiorno lettori,
ogni tanto ritorno! Quest'anno le letture sono andate super a rilento perchè la sera crollo (sto diventando vecchia x.x) ma ogni tanto ce la faccio!
Quindi oggi vi parlo dell'ultimo romanzo di Ryan Graudin, Invictus!

Titolo originale: Invictus
Genere: Fantascienza
Target: Young Adult
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 18 Settembre 2018
N°pagine: 372
Trama: Faraway Gaius McCarthy è il figlio diciottenne di una viaggiatrice del tempo del 2354 d.C. e di un gladiatore dell'antica Roma. Nato fuori dal tempo, per le leggi della natura non dovrebbe nemmeno esistere. Il desiderio più grande del ragazzo è diventare, come la madre, un cronista del passato e viaggiare di epoca in epoca per osservare e "registrare" gli eventi storici. Dopo aver fallito inspiegabilmente l'esame per entrare nel programma governativo dei "cronisti", Far viene contattato da un misterioso mercante che gli propone di mettere insieme una crew clandestina con la quale viaggiare nel tempo a bordo della navicella Invictus per rubare opere d'arte e manufatti del passato. Il ragazzo, pur di non rinunciare al suo sogno, accetta. Proprio durante uno di questi colpi, che ha luogo sul Titanic appena prima del suo affondamento, Far incontra Eliott, una misteriosa ragazza che trascinerà lui e la sua squadra in una missione pericolosissima. Una corsa contro il tempo per evitare che il mondo che conoscono e amano scompaia per sempre.
I viaggi nel tempo affascinano sempre e tra le mie letture non poteva certo mancare questo titolo. D Ryan Graudin ho letto e amato Wolf e le aspettative per questo romanzo erano molto alte.
In un epoca in cui si è trovato il modo per viaggiare nel tempo e Roma è diventata di nuovo il centro del mondo c'è solo una regola da rispettare: osservare ma non interagire con il passato quando si visita un'epoca passata. Ma Empra McCarthy può ben poco contro l'amore per Gaius, un gladiatore del 95 D.C., e quando il suo anno di ricerca finirà, l'unica cosa che può fare è tornare a Centrale (la Roma del futuro) portando in grembo loro figlio.
Tuttavia qualcosa va storto e Faraway Gaius McCarthy nasce nel Reticolo, il luogo senza tempo in cui viaggiano le navicelle.
Tutto sembra andare per il meglio malgrado questo avvenimento finchè Empra non sparisce nel tempo con il suo equipaggio e Farway viene bocciato al suo esame per diventare un viaggiatore.
A quel punto, Far, verrà arruolato da Lux, un losco individuo, per viaggiare illegalmente nel tempo e rubare preziosi tesori prima che vengano distrutti.
L'equipaggio della Invictus, la navicella di Far, mi ha subito conquistato - soprattutto Imogen, la cugina con i suoi capelli di un colore diverso ogni giorni - e mi sono appassionata da subito alle loro vicende, in cui non entrerò in merito per non rovinarvi la sorpresa.
Ci sono stati parecchie situazioni e soluzioni che mi hanno piacevolmente stupita, rendendo interessante e non prevedibile il romanzo ma allo stesso tempo la "risoluzione" della storia mi ha lasciato l'amaro in bocca e, anche se sensata come soluzione, mi ha un po' infastidita.
Un'altra cosa che un po' mi ha resto ostica la lettura è stato l'inserimento di modi di dire, parole, del nostro ipotetico futuro che più di qualche volta al primo momento non mi hanno fatto capire il senso di una data frase.
Pur tenendo conto di questi due o tre punti che non mi hanno propriamente convinto Invictus mi ha tenuto compagnia per molte sere, facendomi vincere la stanchezza con la voglia di sapere cosa sarebbe successo nelle pagine dopo. Quindi se amate i viaggi temporali, le storie di ladri o viaggi, questo libro fa senza ombra di dubbio per voi altrimenti, vincete il dubbio sulla storia e datele una possibilità... secondo me ne verrete conquistati!

Il destino divide di Veronica Roth

Scritto da AmanteDiLibri - 06 settembre
Buongiorno lettori,
oggi vi parlo dell'ultimo romanzo di Veronica Roth, siete pronti?

Titolo originale: The Fates Divide
Serie: Carve The Mark n°2
Genere: Fantascienza
Target: Young Adult
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 26 Giugno 2018
N°pagine: 384
Trama: Il destino li ha fatti incontrare. Ora sta per dividerli. Non ci si può opporre al proprio fato. Sarebbe sciocco, oltre che inutile, perché non si può andare contro qualcosa di inevitabile. Lo sanno bene Akos Kereseth e Cyra Noavek, eppure, fin dal momento in cui è stato reso pubblico il loro, di fato, si trovano in bilico tra l'accettazione del proprio destino e il desiderio di tentare l'impossibile e cambiarlo. Akos non ha potuto fare a meno di innamorarsi perdutamente di Cyra, nonostante il suo fato preveda che lui morirà proprio al servizio della famiglia Noavek. E quando il padre di lei, Lazmet - un tiranno spietato e senz'anima che tutti avevano creduto morto -, torna alla ribalta reclamando per sé il trono degli shotet, il ragazzo si convince che la sua fine è ormai vicina. Nel momento in cui Lazmet innesca la tanto temuta guerra tra thuvhesiti e shotet, i due ragazzi sanno di non avere scelta, devono cercare di fermarlo in tutti i modi possibili. Anche se per Cyra questo potrebbe significare togliere la vita a suo padre, e per Akos perdere la propria. I due scopriranno quanto il fato che guida le loro vite possa sorprenderli in modi assolutamente inaspettati.
Devo essere sincera, rispetto a Carve the Mark questo secondo e ultimo romanzo della duologia firmata Veronica Roth mi ha coinvolto meno del primo.
Pur pieno di avvenimenti ben più della metà del libro mi ha trasmetto una sensazione di lentezza che più di qualche volta ha rischiato di farmi desistere dal proseguire le lettura.
Fortunatamente sul finale sono riuscita a farmi trascinare dalla storia e dalle vicende di Cyra e Akos facendo conquistare al libro una stellina e qualcosa.
Alla fine di Carve the mark avevamo lasciato i nostri protagonisti che scappavano dal loro pianeta dopo aver inscenato la morte di Ryzek, il fratello di Cyra. In Il destino divide ripartiamo proprio dalle nave con cui Cyra, Akos, Cisi e Isae e non solo hanno lasciato il mondo con destinazione Ogra, il piante che ospita i ribelli fuggiti dalla dittature di Ryzek.
Ma se Ryzek non è più il tiranno contro cui scagliarsi, dalla morte tornerà Lazmet Noevik anche più terribile del figlio come nemico.
Non nego che alcune soluzioni, scelte, e idee mi siano piaciute come la risoluzione del mistero perchè Cyra non riuscì ad aprire la serrattura a DNA del fratello in Carve The Mark ma altre molto meno come l'introduzione di un nuovo personaggio davvero fastidioso e insopportabile nella story line di Isae e Cisi.
Mi aspettavo di più da Il destino divide ma ho apprezzato la soluzione scelta per il finale, decisamente diverso da Allegiant. Quindi tre stelline e curiosità verso i nuovi progetti dell'autrice!

L'estate senza ritorno di Viveca Sten

Scritto da AmanteDiLibri - 03 settembre
Buon lunedì lettori,
quanti di voi sono in depressione come me per l'estate che si avvia alla fine? Non voglio affrontare l'inverno, sigh.
Per restare in tema di "estati" vi propongo la recensione dell'ultimo libro di Viveca Stern!

Titolo originale: I stundens hetta
Serie: Sandhamn #5
Genere: Giallo
Target: Adult
Editore: Marsilio
Data pubblicazione: 10 maggio 2018
N°pagine: 444
Trama: Weekend di solstizio a Sandhamn. In occasione della tradizionale festa di mezza estate, le barche a vela affollano il porto e i pontili sono presi d'assalto da gruppi di ragazzi che si riuniscono per celebrare il giorno più lungo dell'anno. Nella folla, nessuno sente la disperata richiesta di aiuto di una di loro, che finisce per accasciarsi sulla riva, priva di sensi. Anche Nora Linde si prepara a una serata di festa insieme a Jonas, con cui ha iniziato da poco una relazione che l'ha aiutata a gettarsi alle spalle un matrimonio infelice. Ma l'entusiasmo lascia il posto all'angoscia quando Wilma, la figlia quattordicenne di Jonas, scompare e sulla spiaggia viene trovato il corpo senza vita di un suo amico. Dalla centrale di Nacka a Stoccolma, l'ispettore Thomas Andreasson raggiunge l'isola dell'arcipelago per guidare le indagini e fare luce su una storia ingarbugliata in cui, in un mondo di adolescenti smarriti, ognuna delle persone coinvolte ha la propria versione dei fatti e la propria verità da difendere.
Rieccoci nell’arcipelago di Sandhamn.
È il solstizio d’estate e moltissimi giovani sono lì per festeggiare tra risate, grigliate, bevute e primi amori.
Sono giovani di buona famiglia che possono disporre delle imbarcazioni dei parenti per festeggiare l’inizio dell’estate in un lungo weekend senza alcun freno inibitorio.
Purtroppo alle prime luci dell’alba viene trovato, nascosto al limite tra bosco e spiaggia, il cadavere di un giovane.
Per le indagini anche questa volta sbarca nell’isola l’ispettore Thomas successivamente raggiunto dalla collega: a loro il compito di comprendere cosa è successo, cercando la verità tra la nebbia delle deposizioni dei giovani che avendo bevuto e fumato durante le ore precedenti spesso non sono in grado di ricostruire gli eventi della serata.
Parallelamente all’indagine per quello che si rivela essere un omicidio, a casa di Nora sale la tensione tra lei e Patrick, impaurito e scosso dalla scomparsa, per fortuna breve, della figlia.
Il weekend di festa iniziato sotto i migliori auspici, con Nora e Patrick finalmente insieme sotto lo stesso tetto, purtroppo porterà alla luce le prime difficoltà del loro rapporto.
Nell’indagine già molto confusa non mancherà di confondere ulteriormente le acque il depistaggio di un nuovo poliziotto.
Alla fine Thomas riuscirà a trovare il bandolo della matassa, prima che la cosa degenti ulteriormente.
La conclusione però evidenzia una forte critica alla società svedese, con la sua gioventù allo sbando, sballata e strafatta, priva di limitazioni e di esempi ma anche di vere attenzioni e un mondo adulto vuoto ed effimero, narcisista, che non assolve per nulla il suo ruolo di educatore.
E quel non ritorno del titolo a cosa si riferisce se non all’innocenza irrimediabilmente persa di quegli adolescenti, con la smania di considerarsi adulti, di fare esperienze, segnati per sempre da questa esperienza.
Il tutto descritto con un ritmo stretto e serrato, con i consueti panorami d’acqua e spiaggia, il sole di mezzanotte, le barche, il mare, ecc. ma pur tuttavia con un’estrema attenzione a descrivere con intensità personaggi reali.
Viveca Stern ancora una volta non delude, il romanzo si legge d’un fiato e si rimane in attesa della prossima uscita!

Il Sognatore di Laini Taylor

Scritto da AmanteDiLibri - 31 agosto
Buon fine settimana cari lettori!
Siete pronti a ricarcarvi nel weekend con un bel libro? Se non lo avete ancora letto il libro di cui vi parlo oggi fa assolutamente al caso vostro!

Titolo originale: Strange the Dreamer
Serie: Strange the Dreamer n°1
Genere: Fantasy
Target: Young Adult
Editore: Fazi
Data di pubblicazione: 5 giugno 2018
N°pagine: 508
Trama: In un mondo indefinito, devastato dai postumi di una guerra fra dèi e uomini, il piccolo Lazlo Strange, orfano, viene allevato da monaci arcigni che tentano con la forza di strappare il germe della fantasia dalla mente del bambino. Ma Lazlo è nato sognatore. Rimane impressionato dai racconti di un anziano monaco, che parlano di una misteriosa città, un luogo di cui si è persa la memoria ma nel quale è accaduto qualcosa di tragico, qualcosa di enorme. Conoscere questa città, chiamata Pianto, diventa il suo sogno, la sua ossessione. Anni dopo, ormai ventenne, Lazlo lavora come bibliotecario; passando tutto il suo tempo fra libri e documenti, appaga la sua sete di ricerca e di storie. Finché un giorno arriva nientemeno che una delegazione di guerrieri proveniente
proprio dalla mitica Pianto, guidata da un comandante soprannominato il Massacratore degli Dei, il quale spiega che sta girando per tutto il territorio alla ricerca di uomini e donne in possesso di capacità intellettuali e manuali che possano servire a ricostruire la città, devastata dalla guerra. Lazlo chiede di essere arruolato e ottiene il posto. Inizia così un viaggio avventuroso verso la meta cui ambisce fin dall’infanzia...
Ero abbastanza timorosa di mettermi a leggere questo libro: infondo Laini Taylor e la sua chimera di Praga sono tra i miei libri preferiti. Sono qualcosa che è fin troppo difficile descrivere, perché non ci sono parole per definire esattamente come mi sono sentita esattamente mentre li leggevo.
Quindi un po’ di paura ad affrontare questa nuova storia c’era. Volevo leggerla tantissimo ma allo stesso tempo avevo paura di non riprovare le stesse emozioni, non farmi coinvolgere da Lazlo come da Karou. Ovviamente niente di più sbagliato.
Lazlo Strange è un sognatore, sempre a immaginare la mitica città di Pianto, da orfano e bambino si un monastero e da più grande alla biblioteca di Zosma.
E questo suo sogno ad occhi aperti pare essere il suo destino quando Eril-Fane, il Massacratore degli Dei raggiunge la biblioteca per cercare studiosi ed esperti da portare a Pianto, la mitica città, scomparsa insieme alla sua leggenda da due secoli.
E quello che troverà li sarà qualcosa che supera la sua mente da sognatore.
Proprio nella mente di Lazlo, facendoci vivere in un sogno frase dopo frase, ci porta Laini Taylor perché i suoi libri sono questo, sogni vividi e mondi più che tangibili fatti di magia, angeli, mostri, amori e battaglie, più fulgidi di quanto la nostra immaginazione possa ideare.
Ora, orfana di questo libro vorrei tentare di leggerne il seguito in inglese pur sapendo di non esserne all’altezza ma è una di quelle occasioni in cui darei qualsiasi cosa per avere il seguito già tra le mani!
Il sognatore di Laini Taylor si è certamente conquistato il primo posto tra i libri del 2018 e tra i migliori che ho mai letto!

Inferno bianco di Arne Dahl

Scritto da AmanteDiLibri - 23 agosto
Buongiorno lettori,
siete tornati dalle vacanze con una TBR un po' smaltita? Io, ahimè, non sono riuscita a leggere quanto avrei voluto ma rimedierò (o verrò sopraffatta dalla mia pila digitale di libri!)
Ma torniamo a noi con una recensione!

Titolo originale: Inland
Serie: Berger & Blom n°2
Genere: Giallo
Target: Adult
Editore: Marsilio
Data di pubblicazione: 28 giugno 2018
N°pagine: 412
Trama: Quando l'ex sovrintendente della polizia criminale di Stoccolma Sam Berger riapre finalmente gli occhi, non ha la più pallida idea di dove sia finito. Intorno a lui è tutto bianco, un mondo senza segni. Dopo settimane di indagini, ufficiali e non, il caso Ellen Savinger si è risolto con la liberazione di sei delle sette ragazze rapite. Ma a quale prezzo? La quindicenne Aisha Pachachi manca ancora all'appello, Sam ha dovuto lasciare il suo incarico e qualcuno che gli era molto vicino ha pagato con la vita. In fuga da una giustizia che ha smesso di essere tale, ora che anche i servizi segreti lo stanno braccando, non gli resta che seguire le istruzioni di Deer, l'unica che tra i colleghi sembra avere ancora fiducia in lui. Deer ha ricevuto una lettera che contiene importanti informazioni su un vecchio caso mai chiarito, il primo a cui hanno lavorato insieme. Bisogna assolutamente trovare la donna che l'ha scritta. Nell'indagine che aspira a rimettere in ordine il passato, al fianco di Sam c'è di nuovo Molly Blom, fino a poco prima considerata la punta di diamante dei servizi, e ora ricercata come lui. Ma Sam può davvero fidarsi? In un inquietante viaggio alla scoperta delle profondità più buie della psiche umana, Sam e Molly attraversano i territori più remoti dell'interno del paese, verso un'oscurità disturbata in netto contrasto con la quiete assoluta e il candore niveo dei luoghi isolati dove la caccia a una verità sempre più sfuggente continua.
Come d’abitudine la trama è ben costruita e lo svolgimento non è propriamente lineare, così che ci si ritrova presi dalla voglia di risolvere l’enigma e si legge a perdifiato.
Sam si sveglia e si ritrova immerso in un paesaggio candido dell’estrema Lapponia, al suo fianco Molly, ex dei servizi segreti, che però spesso scompare sugli sci e che forse lo sta ingannando.
La sua vecchia amica Deer, unica che ancora crede in lui, nel suo fiuto e nella sua innocenza, li contatta con la richiesta di incontrare una persona che le ha scritto.
Dopo un primo momento in cui rifiutano, i due investigatori poi iniziano a muoversi, la trovano e le fanno visita.
Lei dichiara di temere per la propria vita, di non sentirsi sicura. Lì accompagna nel seminterrato e quella discesa spalancherà loro le porte dell’oscurità dell’animo umano.
I due dovranno da quel momento scappare e dovranno impegnarsi a sfuggire non solo dagli ex colleghi che li tengono sotto controllo ma anche dai criminali che li hanno astutamente presi di mira coinvolgendoli in prima persona. Anche perché tanti anni prima lui e Deer li hanno incontrati e sottovalutati.
Nuovamente Sam avrà paura di essere la causa del male occorso ai suoi amici e però, in un continuo alternarsi tra fiducia e inganno, tra verità dette e verità nascoste, in un giallo dal ritmo incalzante, che li vede correre lungo le strade desolate dell’estremo nord della penisola, lui e Molly, ricostruita la fiducia reciproca uniranno le loro menti investigative per collegare tutti gli indizi ed arrivare alla verità ed ai colpevoli.
La totale dicotomia tra bianco candido dei luoghi e oscurità del male che perseguono costituisce il leitmotiv del libro.

Il presidente è scomparso di Bill Clinton & James Patterson

Scritto da AmanteDiLibri - 23 luglio
Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di un libro un po' fuori dal mio genere. Un romanzo d'azione. Sono una grande appassionata di film di questo tipo, ricchi di intrighi, fughe, colpi di scena ecc ma è la prima volta che mi cimento in questo genere di letture... e inutile dire che ho aperto un vaso di Pandora e la mia già pericolante TBR verrà resa ancora più instabile!

Titolo originale: The President Is Missing
Genere: Azione
Target: Adult
Editore: Longanesi
Data di pubblicazione: 4 Giugno 2018
N°pagine: 496
Trama: Il primo romanzo dell'ex presidente degli USA con l'autore di thriller più venduto al mondo. I dettagli che solo un presidente conosce e la suspense che solo James Patterson sa creare per il thriller più avvincente e inaspettato degli ultimi anni.
La Casa Bianca è la residenza del Presidente degli Stati Uniti, la persona più osservata, controllata e protetta del mondo. E allora come fa un Presidente a scomparire senza lasciare traccia? Ma, soprattutto, perché dovrebbe farlo? Nato dalla collaborazione senza precedenti tra il presidente Bill Clinton e lo scrittore più venduto al mondo, James Patterson, "Il presidente è scomparso" è una storia mozzafiato proveniente dalle altezze vertiginose del potere. Un romanzo che rende davvero l'idea di cosa voglia dire sedersi nello Studio Ovale - la pressione eccezionale, le decisioni lampo, le opportunità stimolanti, il potere che corrode -, che può essere definito come il thriller del decennio, che confronta le minacce più oscure che il mondo deve affrontare con gli interessi più alti possibili.
Stati Uniti d'America. Il presidente Duncan sembra essere prossimo all'impeachment: è trapelata una notizia capace di scardinare tutto il suo mandato e la sua vita. Una telefonata, ma al peggior nemico dell'America: Suliman Cindoruk, il capo dei Figli della Jihad.
Ma cosa ha spinto il presidente a contattare il terrorista più ricercato dell'intero mondo? La comparsa improvvisa, e una ancora più rapida scomparsa, di un virus sui computer del Pentagono, un virus capace di distruggere ogni dato di ogni computer del paese e mettere in ginocchio gli Stati Uniti.
Devo essere sincera, la storia narrata da Bill Clinton e James Patterson non è esattamente quella che mi aspettavo ma mi ha ugualmente convinto, mentre pagina dopo pagina mi chiedevo come avrebbero risolto, come sarebbe finita questa vicenda. Certo alcune cose le avevo indovinate ben prima che iniziasse a dipanarsi la trama, mentre il tempo corre rapidissimo verso la fine della più grande nazione del mondo e il presidente Duncan cerca di capire chi dei suoi più stretti collaboratori l'ha tradito.
Il presidente è scomparso ha dato una ventata di novità alla mia TBR e per quanto mi riguarda sono felice di aver seguito quella vocina che mi diceva "cambia genere e prova quel romanzo!"

Vertigo di Katharine McGee

Scritto da AmanteDiLibri - 19 luglio
Buongiorno lettori!
come procedono le vostre letture in questa calda estate? Le mie sono finalmente ripartite anche se non vedo l'ora collassare in ferie per recuperare tutti gli arretrati!

Titolo originale: The Dazzling Heights
Serie: The Thousandth Floor n°2
Genere: Fantascienza
Target: Young Adult
Editore: Piemme
Data di pubblicazione: 12 Giugno 2018
N°pagine: 430
Trama: New York, 2118. Il Tower è una meraviglia da mozzare il fiato, che svetta nel cielo di Manhattan. Lungo i mille piani della torre più tecnologica e futuristica del mondo, cinque ragazzi nascondono segreti inconfessabili. Leda farebbe qualsiasi cosa per cancellare il giorno peggiore della sua vita. È disposta a tutto per impedire che la verità venga a galla. Persino a fidarsi del suo nemico. Watt vorrebbe gettarsi il passato alle spalle, ma Leda continua a non dargli tregua, ricattandolo per raggiungere i suoi fini. Riuscirà a liberarsi di lei una volta per tutte? Rylin ha per le mani la migliore occasione che le sia mai capitata: una borsa di studio per una scuola dei piani alti. Ma significherebbe vedere ogni giorno il ragazzo a cui ha spezzato il cuore. Avery desidera solamente stare con la persona che ama, pur sapendo che è l'unica al mondo che non potrà mai avere. Che prezzo è disposta a pagare in nome del suo amore impossibile? E poi c'è Calliope, appena arrivata al Tower, così misteriosa, affascinante... e determinata a fare quello che ha sempre fatto: dimostrare di essere la più furba di tutti. Nell'ombra qualcuno li segue, mosso da un unico obiettivo: la vendetta. E in una torre alta mille piani un semplice passo falso può significare una caduta devastante.
The Tower è stato uno dei romanzi che più mi ha catturato lo scorso anno quindi non serve vi dica quanto attendevo il seguito... e finalmente è tra le mie mani!
Nel primo romanzo di questa serie futuristica conosciamo il mondo delle città verticali, degli enormi grattacieli che a poco a poco iniziano a sorgere nelle grandi città del mondo: la prima è stata New York e nella sua torre di mille piani ospita appartamenti, negozi, scuole, una fattoria, qualsiasi cosa.
E proprio dal millesimo piano cade Eris una delle protagoniste della nostra storia.
Vertigo si apre con un capitolo dedicato a Mariel, la ragazza di Eris decisa a scoprire cosa è veramente successo quella notte, su quel tetto, perchè non riesce a credere che la ragazza che amava e l'amava si sia buttata giù.
Intanto la vita degli altri protagonisti continua, tra le mura della torre: Avery, Watt, Leda, Rylin sono tutti legati dagli avvenimenti di quella sera ma nella loro storia si aggiunge un nuovo volto Calliope, una ragazza in visita a New York e che alloggia in uno degli hotel della torre.
Questo romanzo, ancora una volta, ricco di intrighi, misteri, ricatti, bugie ma anche storie d'amore, d'amicizia e di fantasia. Katharine McGee si è davvero superata con Vertigo, capace di tenermi attaccata alle pagine fino a notte fonda, a immaginarmi un futuro fatto di bot, computer quantici, intere città dentro edifici e architetture che sfidano ogni legge. Leggendo le suggestioni ricreate dalla sua scrittura, queste affiorano nella mente senza difficoltà e nessun aspetto di questo mondo sembra stridere o esagerato... ammetto che parte di me vorrebbe scoprire se esiste un concept di questo mega edificio per studiarne tutte divisioni e i funzionamenti (il mio animo da architetto con questo romanzo è stato enormemente appagato!)
Inutile dirvi che la fine di Vertigo non chiude la vicenda, anzi la complica e io non vedo l'ora di scoprire cosa accadrà di Leda, Watt, Avery, Atlas, Calliope, Rylin, Cord e ogni altro personaggio di questa strepitosa serie.

Akrash di Jesper Stein

Scritto da AmanteDiLibri - 28 giugno
Buona sera lettori!
Oggi Liber Arcanus si tinge di giallo(Svezia), pronti?

Titolo originale: Akrash
Serie: Axel Steen n°3
Genere: Giallo
Target: Adult
Editore: Marsilio
Data di pubblicazione: 14 Giugno 2018
N°pagine: 425
Trama: Axel Steen è in caduta libera. Il poliziotto di Nørrebro, il quartiere più malfamato e mal frequentato di Copenaghen, dove gli sbirri vengono chiamati con disprezzo "akrash", sembra irrimediabilmente avviato sulla strada dell’autodistruzione. È uno dei migliori investigatori della squadra omicidi della città, ma anche uno dei più discussi, a causa di una vita dedita all’abuso di alcol, droghe e sesso occasionale che lo avvicina agli ambienti della malavita più spesso di quanto i suoi superiori siano disposti a tollerare. E ora, archiviato il caso Blackbird, la sua dipendenza dalle canne e dalle piste di coca ha tutta l’aria di essere fuori controllo. Neppure Emma, la sua bambina adorata, è più capace di farlo reagire. Quando Jens Jessen, suo capo nonché nuovo compagno della sua ex moglie, viene a sapere che la mafia russa è riuscita a infiltrare un informatore nella polizia danese, Axel Steen, ovviamente, è tra i principali sospettati. E mentre ai piani alti della polizia rancori e rivalità personali portano a uno scontro di potere che avvelena le indagini, l’ex moglie di Steen assume in tribunale la difesa di Moussa, celebre capobanda di Nørrebro, accusato di essere il mandante di tre omicidi nell’ambiente del narcotraffico.
Bravissimo a intrecciare i fili di una storia che alterna elementi da legal thriller alla suspense del giallo psicologico, Jesper Stein guida il lettore nella luce cruda dei bassifondi di Copenaghen. Sullo sfondo, l’ipocrisia del welfare danese, una violenza sottotraccia ma ben presente, a un passo dal centro scintillante della capitale, e una serie di personaggi così vivi e reali come se ne trovano di rado nella letteratura di genere.
Finalmente tradotto in Italia il terzo volume di quella che lo stesso scrittore, Jesper Stein, ha descritto come la trilogia della distruzione per il suo protagonista.
Dopo “il tempo dell’inquietudine” in cui Axel è ostaggio della depressione causata dal burrascoso divorzio dalla moglie Cecilie e “Bye Bye Blackbird” dove il problema dell’abuso di hashish si aggrava sempre più, nel terzo libro della serie, “Akrash”, il protagonista precipita nella dipendenza da cocaina.
Akrash, nel gergo delle bande di Nørrebro, vuol dire «sbirro». Pronunciato all’inglese, però, è «a crash», un crollo, una crisi, e Axel Steen si trova proprio in un momento di crisi profonda. Non riesce a recuperare una vita normale, neanche con la figlia Emma che pure ama profondamente, quando conosce una ballerina di uno dei locali dello sballo e inizia con lei una storia di sesso e droga che lo renderà sempre più distaccato dalla realtà.
I suoi superiori lo tengono d’occhio e molti nemici attendono con ansia la sua autodistruzione. Qualcuno comunque, anche la sua ex moglie, crederà in lui e nella sua continua ricerca della verità e della giustizia.
Nonostante una spirale di eventi distruttivi, Axel rimrrà comunque un personaggio molto forte, che anche nei momenti più bui dà l’impressione di essere padrone di se stesso e delle sue azioni, continuando a comportarsi come una sorta di cavaliere dall’armatura scintillante che in questo caso cercherà di salvare oltre alla sua stessa vita, la ragazza e suo figlio.
Jesper Stein, come già nei precedenti romanzi, cattura il lettore con una storia incalzante e ben descritta, in una Copenaghen dove vivono fianco a fianco la società perfetta, con i suoi picnic sull’erba e i locali veggie, che ipocritamente finge di non vedere un altro mondo fatto di disperati schiavi delle droghe e dello sballo continuo.
Letto d'un fiato!

In libreria #21

Scritto da AmanteDiLibri - 26 giugno
Buongiorno lettori!
oggi in libreria arriva il seguito di Carve the Mark. quanti di voi lo compreranno?

Titolo originale: The Fates Divide
Serie: Carve the Mark #2
Genere: Distopia, Fantascienza
Target: Young Adult
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 26 Giugno 2018
N°pagine: 383
Trama: Il destino li ha fatti incontrare.
Ora sta per dividerli.
Non ci si può opporre al proprio fato. Sarebbe sciocco, oltre che inutile, perché non si può andare contro qualcosa di inevitabile. Lo sanno bene Akos Kereseth e Cyra Noavek, eppure, fin dal momento in cui è stato reso pubblico il loro, di fato, si trovano in bilico tra l'accettazione del proprio destino e il desiderio di tentare l'impossibile e cambiarlo.
Akos non ha potuto fare a meno di innamorarsi perdutamente di Cyra, nonostante il suo fato preveda che lui morirà proprio al servizio della famiglia Noavek. E quando il padre di lei, Lazmet - un tiranno spietato e senz'anima che tutti avevano creduto morto -, torna alla ribalta reclamando per sé il trono degli shotet, il ragazzo si convince che la sua fine è ormai vicina.
Nel momento in cui Lazmet innesca la tanto temuta guerra tra thuvhesiti e shotet, i due ragazzi sanno di non avere scelta, devono cercare di fermarlo in tutti i modi possibili. Anche se per Cyra questo potrebbe significare togliere la vita a suo padre, e per Akos perdere la propria. In un colpo di scena sbalorditivo, i due scopriranno quanto il fato che guida le loro vite possa sorprenderli in modi assolutamente inaspettati.
Reso ancora più ricco dall'aggiunta di due nuove e potenti voci narranti, il sequel di Carve the Mark - I predestinati è un romanzo avvincente che, tra una battaglia e l'altra, riesce a parlarci di speranza, fiducia e resilienza.
Oggi, secondo alcuni siti, sarebbe dovuto uscire anche il capitolo finale della serie Regina Rossa, lo avreste preferito o siete felici di poter mettere le mani su questo titolo? Io da brava ingorda non vedo l'ora di leggerli entrambi!

Cover reveal - Chloe di Leila Award

Scritto da AmanteDiLibri - 22 giugno
Buongiorno lettori!
Oggi sono felicissima di partecipare a questo cover reveal. Non vedo l'ora di leggere questo romanzo e sono certa che a breve lo vorrete anche voi!

Genere: Contemporary romance
Target: Adult
Editore: self-publishing su Amazon (anche Unlimited)
Data di pubblicazione: 22 Luglio 2018
Trama: Chi la segue sui Social Network pensa di conoscere tutto di Chloe Bennett: calca le passerelle più importanti, vive a New York, ama fare colazione da Tiffany ed è fidanzatissima. Quello che non sanno è ciò che si nasconde dietro la patina di dorata perfezione, oltre le copertine e i selfie con le amiche.
Alla sua carriera manca solo la grande occasione che la consacri nell’Olimpo delle top-model, che arriva sotto forma di un piccolo regno europeo.
Anche di Brygge si sa ben poco, ma quando vi viene organizzata una settimana della moda assurge agli onori della cronaca con le sue scogliere, le strade acciottolate e, soprattutto, i suoi rampolli reali, giovani, belli e scapoli!
Quando Chloe incrocia gli occhi verdi del bel principe è come fare un tuffo nel passato.
I pettegolezzi si inseguono, lo scoop sembra servito, ma nulla è come appare e, per la seconda volta, la modella si trova costretta a decidere tra il grande amore e il proprio futuro.
L'autrice
Leila è nata a Roma, dove vive. Il suo libro d’esordio, Ombre sulla pelle, è edito da Centauria. Su Amazon ha pubblicato anche Abbastanza da tentarmi, retelling in chiave moderna di Orgoglio e Pregiudizio.