L'ascesa di Senlin di Josiah Bancroft

Scritto da AmanteDiLibri - 21 ottobre
Buongiorno lettori!
Oggi a Venezia tra muro di nebbia e occhi appannati da moda Covid si vede ben poco e oggi vi parlo di un libro di cui non ho visto la fine.

 
Titolo originale: Senlin Ascends
Serie: The Books of Babel #1
Genere: Fantasy
Target: Adult
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 1 Settembre 2020
N°pagine: 408
Trama: La Torre di Babele è la più grande meraviglia del mondo conosciuto. Grande come una montagna, l'immensa Torre ospita innumerevoli Regni Circolari, alcuni pacifici, altri bellicosi, appoggiati l'uno sull'altro come gli strati di una torta. È un mondo popolato di geni e tiranni, aeronavi e motori a vapore, animali insoliti e macchine misteriose. Attirato dalla curiosità scientifica e dalle mirabolanti promesse di una guida turistica, Thomas Senlin, mite preside di una scuola di provincia, decide di visitarla. Anzi, gli sembra che, con i suoi lussuosi Bagni, sia proprio la meta ideale per la sua luna di miele con Marya. Solo che, appena arrivati, i due sposi si perdono tra la folla di abitanti, turisti e furfanti. Determinato a ritrovare la moglie, Senlin inizia una lunga ricerca tra bassifondi, sale da ballo e teatri di burlesque. Dovrà sopravvivere a tradimenti, assassini, e ai lunghi cannoni di una fortezza volante. Ma se vuole riavere Marya, sopravvivere non basterà: dovrà sapersi trasformare da uomo di lettere in uomo d'azione.
Non mi capita spesso di non finire un libro. Anche quando non mi prende troppo mi impongo di finirlo e continuare, specialmente in casi di romanzi inviatomi dalla casa editrice. 
Ma con L'ascesa di Senlin proprio non sono riuscita ad arrivare all'ultima pagina. 
Siamo in mondo dal sapore steampunk con dirigibili e treni in cui il centro del mondo è Babele con la sua immensa torre. 
Nessuno sa quanti piani ci siano in questa torre ed ogni piano non è altro che uno stato a sé. Intorno alla torre c'è un'immenso mercato e proprio li iniziano le disavventure di Senlin, appeno giunto in viaggio di nozze e dove perde la moglie. 
L'ambientazione mi aveva affascinato leggendo la trama, e in un certo senso così è rimasto, ma mi sono scontrata con un protagonista che proprio non sono riuscita a farmi piacere, dei co-protagonisti veramente fastidiosi, e dei "mondi" violenti e privi di senso. 
In questo romanzo tutto è portato all'eccesso, ogni personalità, ogni egoismo ed ogni eccesso e pur avendo raggiunto e superato la metà del romanzo con enorme fatica non sono riuscita a concluderlo. 
L'unica cosa che mi spinge a ipotizzare di riprendere in mano la serie, quando anche l'ultimo romanzo sarà pubblicato, è la speranza di arrivare in cima alla Torre, scoprire cosa c'è alla fine dei mondi. 
Due stelline scarse per questo romanzo sebbene all'idea fosse magnifica.

Thunderhead di Neal Shusterman

Scritto da AmanteDiLibri - 09 ottobre
Buongiorno lettori!
L'autunno è decisamente arrivato qui a Venezia e io conto i giorni che mancano a giugno! Tra te caldi in ufficio e copertine sul divano la sera, la voglia di sparire tra le pagine di un libro è fortissima. Quindi dopo una lunga latitanza da blogtour ed eventi legati a libri eccomi di nuovo con la seconda tappa del Review Party dedicato a Thunderhead!


Titolo originale: Thunderhead
Serie: Arc of a Scythe #2
Genere: Fantascienza
Target: Adult
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 13 Ottobre 2020
N°pagine: 396
Trama: In un mondo che ha sconfitto fame, guerre e malattie, le falci decidono chi deve morire. Tutto il resto è gestito dal Thunderhead, una potentissima intelligenza artificiale che controlla ogni aspetto della vita e della società. Tranne, appunto, la Compagnia delle falci. Dopo il loro comune apprendistato, Citra Terranova e Rowan Damisch si sono fatti idee opposte sulla Compagnia e hanno intrapreso strade divergenti. Da ormai un anno Rowan si è ribellato ed è fuggito, diventando una vera leggenda: Maestro Lucifero, un vigilante che mette fine alle esistenze delle falci corrotte, indegne di occupare la loro posizione di privilegio. Di lui si sussurra in tutto il continente. Ormai divenuta Madame Anastasia, Citra è una falce anomala, le sue spigolature sono sempre guidate dalla compassione e il suo operato sfida apertamente il nuovo ordine. Ma quando i suoi metodi vengono messi in discussione e la sua stessa vita minacciata, appare evidente che non tutti sono pronti al cambiamento. Il Thunderhead osserva tutto, e non gli piace ciò che vede. Cosa farà? Interverrà? O starà semplicemente a guardare mentre il suo mondo perfetto si disgrega?
Thunderhead è uno di quei libri capaci di spiazzarti.
Secondo volume della trilogia di Falce, dove ci viene raccontanto di un futuro in cui la terra è governata da una benevola AI, il Thunderhead, in cui la morte è stata definitivamente sconfitta e demandata alle Falci.
Il primo volume mi ha entusiasmato, pagina dopo pagina, portandoci alla scoperta di questa Terra, allo stesso tempo versione migliore e peggiore della nostra, insieme a Citra e Rowan. Il Thunderhead è una presenza costante, e anche per il lettore i suoi intermezzi ci fanno sentire pare di quel mondo.
La conclusione di Falce ci aveva lasciato con alcuni problemi in via di risoluzione con l'opera di Maestro Lucifero e come dicevo più su, preparatevi a un cambio di carte in tavola con Thunderhead.
Citra è ufficialmente diventata una Falce e, come nome, ha deciso di prendere quello di Anastasia: diversamente da ogni altra falce, quando giunge il momento di spigolare una persona le concede un mese di tempo per concludere i propri affare e salutare gli affetti, insieme alla possibilità di decidere come morire.
Queste sue decisioni scandalizzano il Consiglio delle Falci di Midmerica tanto da diventare un pericolo per il Nuovo ordine, scuotendone le fondamenta e attirando giovani falci dalla sua parte.
Citra, insieme a Madame Curie, diviene un pericolo che qualcuno vorrà eliminare.
L'altro "terrore" del nuovo ordine è Maestro Lucifero, Rowan, deciso, con la sua veste nera, a eliminare ogni falce corrotta che spigola con crudeltà e per piacere personale. Maestro Goddard è ormai morto ma sempre più traccia che ha tracciato viene seguita da nuove e vecchie falci.
Questo romanzo mi riservato parecchie sorprese e più di qualche volta mi sono ritrovata ad ipotizzare le "azioni successive" dei personaggi sbagliandole puntualmente. Come ogni altro secondo volume di una trilogia, Thunderhead è un romanzo di passaggio ma allo stesso tempo fondamentale per inserire nuovi personaggi - Greyson Tolliver mi è piaciuto un sacco -, stravolgere le nostre certezze e nel mentre farci sentire dei piccoli investigatori alla ricerca della soluzione e dei colpevoli.
Neal Shusterman sa certamente come tenere vivida e attenta la lettura dei suoi romanzi, unendo intermezzi, misteri con scene di vita quotidiana o piene d'azione.
Il finale mi ha lasciato con un enorme "Ma non può finire così!", quindi se vi lascerà nello stesso modo, commentate questa recensione e diamoci man forte a superare i mesi che ci separano da The Toll!


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