Passenger di Alexandra Bracken
Scritto da AmanteDiLibri - 27 aprile
Buongiorno lettori!
Come stanno andando questi weekend di festa e ponte? State leggendo? La vostra challenge su goodreads vi dice che siete bravi? (A me dice che sono pessima xD sono già indietro di non so quanti libri... le gioie di passare da studente a lavoratore!)
Oggi vi propongo la recensione di un romanzo che parla proprio di tempo... e viaggi attraverso di esso!
Titolo originale: Passenger
Serie: Passenger #1
Genere: Fantasy, Contemporaneo
Target: Young Adult
Editore: Sperling&Kupfer
Data di pubblicazione: 28 Marzo 2017
N°pagine: 409
Trama: In una terribile notte, la giovanissima Etta Spencer perde tutto quello che conosce e ama. Catapultata all'improvviso in un mondo sconosciuto, ha un'unica certezza: non ha viaggiato per chilometri, bensì per secoli. La sua famiglia, infatti, possiede la capacità di viaggiare nel tempo. Un'abilità di cui lei ha sempre ignorato l'esistenza. Fino a ora. Passeggera a sorpresa su una nave nel bel mezzo dell'oceano, e disposta a tutto per ritornare alla propria epoca, Etta inizia una straordinaria avventura attraverso secoli e continenti, in compagnia di Nicholas, giovane capitano della nave, alla disperata ricerca di un oggetto misterioso e di inestimabile valore, in grado salvare il suo futuro. Ma i tentativi di Etta trovare la strada di casa non fanno che trascinarla sempre più a fondo. Per sopravvivere dovrà imparare a navigare tra spazio e tempo, tradimento e amore.
Quando ho letto per la prima volta la trama di Passenger ho sperato venisse portato in Italia, così quando è stata annunciata la pubblicazione da parte della Sperling&Kupfer non stavo più nella pelle. Perché non solo sarebbe finalmente giunto nelle mie manine ma sarebbe stato pubblicato a stretta distanza anche il seguito. Un lettore cosa può desiderare di più?
Così, mi preparo, cerco di smaltire alcune riletture tentatrici e finalmente inizio a leggere Passenger.
Poche pagine e ho sentito la delusione che mi travolgeva: capitoli poco chiari, continue ripetizione sul fatto che Nicholas è di colore, ecc. Dico la verità, per alcuni giorni ho abbandonato la lettura sentendomi tradita come poche volte da un libro.
Fortunatamente una volta ripreso in mano la storia ha ingranato, superando l'ostacolo dei primi capitoli, e non sono stata più in grado di fermarmi.
Passenger ci parla della giovane Etta, talento nel violino, la quale scoprirà nel peggior modo possibile che quello per la musica non è il suo unico dono. Grazie all'eredità della madre può viaggiare tra le epoche dove governa incontrastata tra i viaggiatori la famiglia degli Ironwood.
Per tornare alla sua epoca e salvare la madre Etta dovrà accettare l'accordo del patriarca, deciso ad ottenere quel che vuole ad ogni costo.
La storia principale si snoda dunque durante ricerca di Etta e Nicholas, tra paesi e anni differenti, inseguiti dagli uomini di Ironwood e dalle Spine, un gruppo di viaggiatori determinato a conquistare il potere.
Una volta che la storia prende il via, tra un salto a Parigi e uno a Damasco, la lettura di questo romanzo risulta davvero piacevole e, se certi discorsi ogni tanto sembrano non avere senso (ma ehi, noi non siamo viaggiatori del tempo ahimè), alla fine mi ha convinto.
Ritengo che alcune scelte dovessero essere meglio ponderate per dare più corpo - e coerenza - alla storia ma Etta e Nicholas fanno passare questi punti in secondo piano, desiderando un tempo per loro e vivere con loro delle avventure.
Quanto prima vi proporrò la recensione del romanzo finale di questa storia, intanto sono curiosa di sentire le vostre avventure in merito a questo! Vi piacciono i romanzi sui viaggi nel tempo? Il titolo vi ha tratto in inganno e pensavate potesse essere il libro da cui è tratto il film Passengers? Lo avevate letto in lingua o lo leggerete?
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