La confraternita delle ossa di Paolo Roversi
Scritto da AmanteDiLibri - 04 ottobre
Buongiorno lettori!
eccoci con l'ultima recensione prima di una mini vacanza a Monaco. Un altro giallo per voi ;)
Serie: Enrico Radeschi n°1
Genere: Giallo
Editore: Marsilio
Data di pubblicazione: 8 Settembre 2016
N°pagine: 345
Trama: Milano, 2002. Molti misteri s’intrecciano sotto la Madonnina. Tutto comincia quando un noto avvocato viene assassinato in pieno giorno nella centralissima piazza dei Mercanti: prima di morire, però, l’uomo traccia uno strano simbolo col proprio sangue... Da qui parte una complicata indagine che porterà Enrico Radeschi, giovane aspirante giornalista nonché hacker alle prime armi, a indagare, insieme allo scorbutico vicequestore Loris Sebastiani, su una misteriosa confraternita che trae ispirazione da san Carlo Borromeo e persegue un disegno spietato per ristabilire l’ordine morale in una società giudicata corrotta. A quello dell’avvocato seguiranno altri omicidi o presunti tali, come l’inquietante schianto di un aereo contro il grattacielo Pirelli. Nel frattempo, una conturbante femme fatale, soprannominata “la Mantide” dagli inquirenti, seduce e uccide giovani ragazzi nei giorni di festa, facendone poi sparire i corpi. Chi è la donna misteriosa? E chi la protegge? Qual è il disegno ultimo di questa confraternita millenaria? Cosa si nasconde nei sotterranei del Duomo di Milano e nella cripta di un’altra famosa chiesa milanese? Un thriller mozzafiato e incalzante, scritto con una prosa efficace e immediata.
Enrico Radeschi, da poco a Milano per dare inizio alla sua carriera di giornalista ha un colloquio di lavoro proprio nei pressi del luogo di un omicidio clamoroso: un avvocato molto noto ucciso alla luce del sole nella centralissima piazza Mercanti. Unico indizio di una certa rilevanza è uno strano simbolo che la vittima riesce a tracciare con il suo sangue prima di morire e che solo Radeschi oltre alla polizia ha modo di vedere.
Scontratosi con l’evidenza che non sarà facile dare inizio alla carriera desiderata, il protagonista decide di occupare il tempo in attesa di una chiamata da parte delle testate giornalistiche, conoscendo la città, che percorre nelle sue passeggiate e prendendo lezione sui nuovi strumenti informatici dal suo coinquilino, che ripaga preparando sempre nuovi manicaretti (anche per sfuggire alla ‘nduja e alla pizza surgelata).
Grazie all’amico potrà farsi conoscere come blogger di Milanonera mentre affina le tecniche di hackeraggio che gli saranno utili nel corso dell’indagine. E sempre tramite l’amico conosce uno strano personaggio che nel corso del racconto gli fornisce apparecchiature dalla non sempre lecita provenienza, un appartamento in affitto e per finire la Vespa del 1974 dal protagonista chiamata il Giallone, che comparirà al suo fianco anche nelle altre avventure.
Enrico si troverà coinvolto in prima persona nell’indagine del vicequestore Sebastiani, mentre ci saranno altre morti misteriose e un po’ alla volta si farà luce sul folle piano di una antica confraternita che crede di dover ristabilire l’ordine morale nel mondo.
Si aggiunge anche la ricerca di una donna, soprannominata dagli inquirenti e dal giornalista “la mantide”, che nello stesso periodo uccide giovani ragazzi facendone scomparire i corpi.
In mezzo a divertenti dialoghi sul “lato oscuro” e i jedi nel più classico stile nerd, la lettura si accompagna con una colonna sonora ascoltata dal protagonista durante il racconto - e disponibile in internet come playlist sul blog di Roversi - a citazioni di situazioni che ci sembrano lontanissime, ma poi non sono neanche tanto indietro nel tempo, come la coda per prelevare al bancomat alla scattare della mezzanotte del 31 dicembre 2001 per vedere le nuove monete europee e il ritorno del portamonete, che ci portano a conoscere Radeschi e Sebastiani e l’inizio della loro collaborazione.
Un libro divertente, piacevole, incalzante e coinvolgente.
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