Grey di E.L. James

Scritto da AmanteDiLibri - 03 agosto

Titolo originale: Grey
Serie: Fifty Shades n°4
Genere: Erotico
Target: Adult
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 3 Luglio 2015
N°pagine: 583
Trama: Christian Grey ama avere il controllo su tutto: il suo mondo è ordinato, metodico e completamente vuoto fino al giorno in cui Anastasia Steele irrompe nel suo ufficio come un turbine con il suo corpo incantevole e i suoi splendidi capelli castani.
Lui cerca di dimenticarla, ma invece viene travolto da una tempesta di emozioni che non riesce a capire e a cui non può resistere.
A differenza di tutte le donne che Christian ha conosciuto prima di lei, Ana, timida e ingenua, sembra arrivargli dritto al cuore, un cuore freddo e ferito, e vedere oltre la sua immagine di imprenditore di successo e il suo stile di vita esclusivo e lussuoso.
Con Ana, Christian riuscirà a scacciare gli incubi della sua infanzia e i fantasmi del passato che lo perseguitano ogni notte? Oppure i suoi oscuri desideri sessuali, la sua ossessione per il controllo e l'odio verso se stesso che riempiono la sua anima allontaneranno Ana e distruggeranno la fragile speranza che lei gli sta offrendo?
Finalmente dopo diverse settimane sono riuscita a leggere il libro più contestato dell'estate 2015 che, ancora una volta, è firmato da E.L. James e ricalca la storia del tanto discusso Cinquanta sfumature di Grigio questa volta, però dal punto di vista di Christian Grey.
Non vi mentirò dicendo che sono una di quelle che amano alla follia questi romanzi né li ho letti sull'onda del successo solo per denigrarli. Ho letto la trilogia - in inglese prima che si sapesse dell'acquisto Mondandori - e come spesso accade ho amato alcuni punti e altri li ho trovati quanto discutibili. Non sono libri da letteratura (se così voglia esprimerci, ma io detesto che i libri vengano divisi in classe di serie A e serie Z… perché alcune dei "capolavori" letterari per me sono semplicemente rivoltanti) ma sono comunque libri piacevoli da leggersi senza eccessive pretese che vanno presi per quello che sono, ossia libri e non realtà (o manuali per la vita reale)
Tornando a noi quindi ero curiosa di leggere questa nuova versione - Grey - e, giunta all'ultima pagina, posso dire che spiega molte cose ma non necessariamente rende alcune scelte di cui avevamo già letto più giuste o più accettabili, semplicemente ce le spiega… sta a noi giudicarle in base a ciò che pensiamo.
A livello di stile, molto semplice nei primi romanzi, che avevo apprezzato nella lettura inglese proprio per la facilità di compressione ma decisamente meno in italiano, l'autrice mi sembra migliorata un pochino, diventando un filo più matura e studiata ma non mancano le ripetizioni di frasi intere a poche pagine di distanza. Si ha la percezione di continui chiodi fissi e forse un po' più di varietà non sarebbe stato male.
In conclusione ho letto volentieri questa versione per scoprire le situazione che hanno portato il protagonista a fare certe scelte (non sempre condivisibili o giuste come dicevo) pur realizzando che quello che si cela dietro i gesti è molto diverso da quello che si immaginava con Cinquanta sfumature di grigio (e questo spesso non mi è piaciuto)
Ora bisognerà vedere se uscirà un ulteriore seguito, o più d'uno, oppure con questa uscita inaspettata si chiuderà definitivamente il capitolo Fifty Shades.

2 Commenti

  1. Scrivi, riguardo 50 sfumature...: "sono comunque libri piacevoli da leggersi senza eccessive pretese che vanno presi per quello che sono, ossia libri e non realtà (o manuali per la vita reale)."
    Ma anche LA DIVINA COMMEDIA di Dante non è realtà. :-D
    Su questo Grey poi: "l'autrice mi sembra migliorata un pochino, diventando un filo più matura e studiata ma non mancano le ripetizioni di frasi intere a poche pagine di distanza. Si ha la percezione di continui chiodi fissi e forse un po' più di varietà non sarebbe stato male."
    Ahahahaha! Fortuna che è migliorata!!
    Grazie alla tua recensione, NON leggero' mai nè 50 sfumature... nè tantomeno questo Grey. Grazie! :-)

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    Risposte
    1. So bene che neanche la divina commedia è reale come gran parte della letteratura antica ma anche moderno ;) tutto è fantasia (e da lettrice di fantasy principalmente ci sguazzo) in vari dosaggi ma quello che intendevo era un avvertimento a chi invece non fa grandi letture o è un po' ingenuo ed è convinto che il comportamento del protagonista sia il giusto e accettabile. (Che per inciso non lo è per quanto mi riguarda)
      Che poi la James non sia una somma scrittrice è chiaro anche a chi ama i suoi libri e li crede il Vangelo. Migliorata si, buona autrice no ^_^
      Per me è stato un libro piacevole che, dopo un paio di giorni, posso archiviare senza troppi pensieri e passare ad altro.
      Poi, per questa serie come per altre (anche di altri generi e trame completamente diverse), bisogna avere comunque un minimo di interesse, curiosità o inclinazione... Se è odio a prima vista non servono recensioni per confermare la cosa ;)

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