Gli scomparsi di Chiardiluna di Christelle Dabos
Scritto da AmanteDiLibri - 24 giugno
Buongiorno lettori,
riecco qui con una nuova recensione. In questo periodo sto leggendo un sacco di fantasy, il mio primo amore letterario, e sono più che mai soddisfatta. Cosa c'è di meglio quando la vita lavorativa va a rotoli per rimetterti in prospettiva e portarti via dalla realtà?
Titolo originale: Les Disparus du Clairdelune
Serie: La Passe-Miroir #2
Genere: Fantasy
Target: Adult
Editore: Edizioni e/o
Data di pubblicazione: 9 Gennaio 2019
N°pagine: 520
Trama: Sulla gelida arca del Polo, dove Ofelia è stata sbattuta dalle Decane perché sposi suo malgrado il nobile Thorn, il caldo è soffocante. Ma è soltanto una delle illusioni provocate dalla casta dominante dell’arca, i Miraggi, in grado di produrre giungle sospese in aria, mari sconfinati all’interno di palazzi e vestiti di farfalle svolazzanti. A Città-cielo, capitale del Polo, Ofelia viene presentata al sire Faruk, il gigantesco spirito di famiglia bianco come la neve e completamente privo di memoria, che spera nelle doti di lettrice di Ofelia per svelare i misteri contenuti nel Libro, un documento enigmatico che nei secoli ha causato la pazzia o la morte degli incauti che si sono cimentati a decifrarlo. Per Ofelia è l’inizio di una serie di avventure e disavventure in cui, con il solo aiuto di una guardia del corpo invisibile, dovrà difendersi dagli attacchi a tradimento dei decaduti e dalle trappole mortali dei Miraggi. È la prima a stupirsi quando si rende conto che sta rischiando la pelle e investendo tutte le sue energie nell’indagine solo per amore di Thorn, l’uomo che credeva di odiare più di chiunque al mondo.
Fidanzati d'Inverno era stata un'autentica sorpresa. Ammetto che non mi aspettavo ne di incappare in un fantasy francese ne in un fantasy così nuovo, e ricco di aspetti davvero unici.
Gli scomparsi di Chiardiluna ha confermato le sensazioni, le emozioni e le opinioni che mi ero fatta con il primo romanzo della seria.
Siamo su Polo e finalmente Ofelia viene presentata allo spirito familiare dell'Arca, Faruk. È ufficialmente la fidanzata dell'Intendente, Thorne e sebbene sotto la protezione dello spirito, la corte è piena di Miraggi che aspettano l'occasione giusta per rovinare lei e Thorne.
Alla base del contratto tra Thorne e Ofelia c'è lo scambio dei poteri familiari - la lettura della ragazza e gli artigli del fidanzato - e tutto sembra complicarsi tra l'arrivo della famiglia di Ofelia su Polo, la nomina a vicenarratrice e le misteriose scompare di quattro persone all'interno di Chiardiluna, l'ambasciata, il luogo più sicuro di tutta l'Arca.
Trovo che questi romanzi siano davvero eccezionali, ricchi di dettagli, trame, che si modificano con la stessa velocità con cui cambia il tempo a Città-cielo, che permettono di non annoiarsi mai durante la lettura né di prevedere con facilità la strada che prenderà la storia.
Ofelia, maldestra e infagottata nella sua sciarpa mi piace un sacco come personaggio e su alcuni aspetti un po' mi ci rivedo - anche se certamente a me manca una certa intraprendenza e amore per il pericolo che lei indubbiamente ha - mentre Thorne resta sempre un po' oscuro.
Non posso che consigliare la lettura di questi romanzi e sperare che il terzo volume arrivi quanto prima in Italia!
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