Fondazione Paradiso di Liza Marklund

Scritto da AmanteDiLibri - 23 marzo

Buon pomeriggio lettori!
Ogni tanto ci sta spezzare il tram tram di romanzi d'amore e fantasy con un bel giallo... cosa c'è di meglio che uno degli ultimo usciti nella collana Giallo Svezia?

Titolo originale: Paradiset
Serie: Annika Bengtzon n°2
Genere: Giallo
Editore: Marsilio
Data di pubblicazione: 17 Marzo 2016
N°pagine: 467
Trama: Al porto di Stoccolma, tra le macerie rimaste sulle banchine dopo che un violento uragano si è abbattuto sulla Svezia, vengono ritrovati i corpi di due uomini assassinati con un colpo di pistola alla testa. Sembra trattarsi di una vera e propria esecuzione, e Annika Bengtzon fiuta lo scoop che potrebbe finalmente dare slancio alla sua carriera; è da tempo che alla redazione della Stampa della sera è relegata a correggere bozze durante il turno di notte, e il posto le va stretto. Le indagini parlano di contrabbando, in particolare sigarette, un traffico che punta all'Europa dell'Est e incrocia la strada di Aida Begovic, una giovane disperata e in fuga. Alla sua richiesta di aiuto, Annika le consiglia di rivolgersi alla Fondazione Paradiso, un'istituzione - su cui medita di scrivere un articolo - che promette di cancellare il passato delle persone minacciate offrendo loro una nuova identità. Quello che ci vuole per una donna che ha visto troppo ed è braccata da una brutale organizzazione criminale. Mentre una nuova serie di omicidi scuote un'inchiesta che si fa sempre più intricata, Annika, divisa tra l'amore per la sua professione e una vita privata che è ordinata e tranquilla solo nei suoi desideri, segue il suo istinto di giovane reporter e si avvicina alla verità, rendendosi conto che né Aida né la misteriosa Fondazione Paradiso sono davvero ciò che sembrano.
Il libro va letto per inquadrare al meglio Annika, sia il suo passato che il suo futuro.
La storia, infatti, vede Annika da qualche mese assegnata al turno notturno della redazione alla “Stampa della sera”, quotidiano di Stoccolma.
Annika ha da poco perso il suo compagno di morte violenta. Per difendersi dal suo comportamento violento e omicida Annika ha dovuto scegliere tra lui e se stessa e per questo è stata accusata di omicidio colposo.
L’amata nonna, che le è stata vicina in quel momento di estremo dolore, ha appena avuto un ictus che l’ha lasciata in una condizione precaria. Al capezzale della donna, Annika e la madre si affrontano rinfacciandosi vicende del passato.
E mentre i colleghi cronisti di nera seguono il caso degli omicidi al porto e della ragazza scomparsa, Annika inizia a seguire le vicende della Fondazione Paradiso, che si occupa di persone minacciate, il più delle volte donne maltrattate che hanno bisogno di scomparire da tutti i registri pubblici per rifarsi una vita. La fondazione però, oltre le apparenze di associazione senza scopo di lucro, ha bilanci che non tornano tra entrate e uscite, sistemazioni solo millantate all’estero e pressioni dalla malavita. Fallimenti e sospetti di reato.
Nel corso delle sue ricerche poi Annika conosce Thomas Samuelsson, funzionario degli affari sociali.
Il loro incontro è tra il professionale e il casuale. Lui è bello, sportivo, sembra ricco, ma si comporta in modo piuttosto assente, lei è insolitamente iperattiva e sente diffondersi un calore generale in corpo, tutt’altro che sgradevole. La scintilla è scoccata e Annika è pronta a rischiare nuovamente aprendosi a un nuovo amore.
Come sempre è avvincente seguire Annika nelle sue avventure: cercherà di capire e mettere a fuoco gli eventi, guardando oltre la superficie e le apparenze, non fermandosi al banale resoconto giornalistico ma indagando a fondo, rischiando anche in prima persona.
Un libro che si legge d’un fiato, come sempre presi dentro il vortice della trama che racconta di infiltrazioni criminali, cadaveri trovati al porto, una ragazza ferita, un autotreno carico di sigarette di contrabbando scomparso, massacri in Bosnia ed ex militari ricercati per crimini di guerra, il difficile inserimento al giornale, la cara nonna di Annika, un nuovo amore…

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