I guardiani della Notte di Sergej Luk'janenko
Scritto da AmanteDiLibri - 26 ottobre
Buongiorno lettori!
In questa settimana che sarà per me di sommo panico a causa della tesi ma vi ho abbandonato per troppo tempo quindi vi propongo uno speciale! Argomento? La serie Guardia di Sergej Luk'janenko
Il nuovo capitolo, I nuovi guardiani, è appena uscito in libreria ma oggi si inizia dal primo volume, siete pronti?
Titolo originale: Ночной дозор (Nočnoj Dozor)
Serie: Дозоры n°1 (Dozory n°1)
Genere: Urban Fantasy
Target: Adult
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: Giugno 2005
N°pagine: 493
Trama: La notte di Mosca è pericolosa. Criminali e assassini si aggirano per le strade e si mescolano agli Altri: vampiri e mutanti, stregoni e fattucchiere che escono in caccia dopo il tramonto. La loro forza è immensa, ma non bastano le armi tradizionali per combatterli. Solo Anton e quelli come lui possono riconoscerli, perché compito dei guardiani è quello di far rispettare l'antica tregua stipulata tra le Forze della Luce e le Forze delle Tenebre. Ma qualcosa nella pace millenaria che divide il popolo della Notte da quello del Giorno si è incrinato.
Alzi la mano chi conosce questa serie. Prima di qualche settimana fa mi era capitato di vedere questi romanzi in libreria ma vuoi per una cosa o per un'altra non li avevo mai acquistati. Poi per puro caso incappo nel film Night Watch e scopro che sarebbe uscito l'ultimo volume e decido che è un segno del destino iniziare questa serie.
Ambientato a Mosca, si capisce fin dalle prime pagine che non si tratta del classico urban fantasy che qualche anno fa ha invaso le librerie, ma di una serie molto più oscura e adulta.
Costituito da tre racconti collegati tra loro I guardiani della notte ci presenta un mondo dove Bene e Male hanno stabilito una sorta di tregua e gli agenti di ogni fazione sono Altri. Maghi, streghe, vampiri, guaritrici tutti in grado di accedere al Crepuscolo, un livello della realtà da cui traggono i loro poteri.
Protagonista della prima storia - ma anche protagonista assoluto della serie - è Anton, mago programmatore di quarto livello della Guardia della Notte, del bene, che viene mandato sul campo come operativo per fermare due vampiri a caccia senza licenza. Ma oltre a questo incapperà in una ragazza su cui grava una terribile maledizione: le più banali appaiono come piccoli vortici neri sopra la testa che solo gli Altri sono in gradi di vedere, ma quello che incombe sul capo di Sveta raggiunge l'altezza di una casa... e avrebbe significato la morte non solo la sua morte ma anche di Mosca.
I successivi racconti, sebbene in un primo momento sembrano scollegarsi dal primo, vi si ricongiungeranno a poco a poco fino a dare una conclusione unitaria a tutta la storia.
Come dicevo prima, questo romanzo si distacca dai classici cliché che hanno fatto, bisogna ammetterlo, la fortuna del genere. Il mondo di Luk'janenko, sebbene in questo libro non sia altro che uno sfondo, è ricco, complesso e originale.
Ho apprezzato molto la lettura anche se devo ammetterlo, nel momento clou del finale non ho capito così bene cosa accadeva come avrei voluto. Avendo come punto di vista solamente quello di Anton, con i suoi continui pensieri e ragionamenti, viene lasciato un po' all'intuito la risoluzione delle vicende e, forse, la lettura dopo ore di studio e scrittura non mi hanno permesso di essere abbastanza lucida per arrivarci. Il mio consiglio è leggere gli ultimi capitoli appena svegliati ;D
In conclusione mi sono reputata soddisfatta di questo romanzo per quanto mi sia rimasto un po' oscuro e per fortuna che avevo già sottomano I guardiani del giorno perché ormai il Richiamo di Luk'janenko aveva avuto la meglio e dovevo assolutamente continuare a seguire le vicende di Anton!
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