Intervista doppia Ade e Zeus - Take me into your Hell BlogTour

Scritto da AmanteDiLibri - 03 ottobre

Buongiorno lettori, oggi Liber Arcanus ospiterà due ospiti davvero speciali... Date il benvenuto al
Padre degli Dei, Zeus, e il Signore dell'Oltretomba, Ade!

AmanteDiLibri: Prego, prego, accomodatevi… desiderate qualcosa?

*Le due divinità prendono posto sulle rispettive poltrone. Dallo sguardo di Ade emerge un moto di soddisfazione alla vista del fratello seduto su una poltroncina tanto ridicola*

ADL: Su, su signori, non siate timidi, sedetevi e raccontateci in breve la vostra infanzia?

*All'udire la prima domanda della giornalista Zeus fa per rispondere, ma viene interrotto dal Signore dell'Oltretomba. *

Ade: - Fui ingurgitato da mio padre poco dopo la mia nascita. Nel suo ventre crebbi immerso nel buio e nella solitudine. L'oscurità divenne parte di me. Questo fu, fin quando il mio amatissimo fratello non decise che la sua vacanza presso l'isola di Creta era durata anche troppo e si decise a liberarmi da quella prigionia. -
Zeus: - Come al solito tu parli a sproposito fratello! A Creta io crebbi forte e in salute, dopo essere stato tratto in salvo da nostra madre... -
Ade: - Tua madre. - lo interruppe.
Zeus: - Salvando me ha riposto tutte le sue speranze nella mia infinita saggezza, sapeva che ti avrei tratto in salvo -
Ade: - Oppure non glie ne importava un bel niente degli altri suoi figli -
Zeus: - Non essere insolente Ade, nostra madre non merita un tale trattamento -
Ade: - Ed io meritavo di essere dato in pasto a Crono? Ha forse avuto qualche ripensamento quando mi ha deposto su quell'altare ancora in fasce? Non fare il moralista con me fratello. L'Inferno è il mio unico genitore. -

*Dopo un breve silenzio la giornalista prende la saggia decisione di passare alla domanda successiva.*

ADL: Come descrivereste la vostra vita al momento?

Zeus: - La mia vita? - proruppe. Gli occhi fissi sul pavimento della stanza, e dopo un sospiro si decide a rispondere - avrei voluto fosse diversa - aggiunge con voce calma tradendo un filo di tristezza.
Ade: - Ma dai, non farmi ridere - interviene - hai avuto tutto fin da subito. Mi hai relegato nell'Abisso dopo che io stesso ti procurai la Folgore con cui sconfiggere Crono. Donne, sfarzo, banchetti, non ti è mai mancato niente -
Zeus: - I privilegi materiali non alleviano un cuore turbato fratello -
Ade: - Non mi sembra tu fossi della stessa opinione quando li reclamasti tutti per te. Ad ogni modo, definirei la mia vita una battaglia continua che solo ora, con la vicinanza di Persefone, ha avuto fine. -

*Zeus scoppia a ridere.*

Zeus: - Non dire eresie stolto, l'hai costretta con l'inganno a dimorare insieme a te nell'oscurità. Lei era destinata ad altro, avrebbe meritato molto di più -

Ade: - Inganno? l'eretico sei tu fratellino. Hai letto Take me into your Hell? Persefone ha scelto di sua spontanea volontà di rimanere al mio fianco -
Zeus: - Quello è solo un romanzo redatto da due autori emergenti che si sono divertiti a sbattere sulla bocca di tutti i miei segreti -
Ade: - Gli Dei benedicano quegli autori allora -
Zeus: - Non sfidare la mia pazienza fratello, non è eterna -

*Ade si volta verso la giornalista indicando il fratello.*

Ade: - Incredibile, conosce il significato della parola pazienza. Lei lo avrebbe mai detto? -
Zeus: - Ora basta! - si alza e fa per andarsene.
Ade: - Cosa ti prende fratello, hai paura di quale possa essere la prossima domanda? -

*Il Dio del Cielo si volta irritato verso Ade trapassandogli l'anima con lo sguardo.*

Zeus: - Io non temo niente! -
Ade: - Allora prego, accomodati - si volta verso la giornalista mentre Zeus riprende il suo posto - prego, continui pure, tutto questo è molto divertente -

ADL: Cosa fate per vivere?

Zeus: - Il Dio del Cielo -
Ade: - Rovino i piani del Dio del Cielo -

ADL: Quali sono le cinque parole con cui vi descriveresti?

Zeus: - Saggio, onnipotente, giusto, intelligente, eterno -
Ade: - Quoto quanto detto da lui, ma aggiungerei anche bello -

ADL: Migliore e peggiore caratteristica fisica

*Zeus scoppia a ridere e levandosi l'armatura fa sfoggio dei propri addominali scolpiti.*

Zeus: - Peggiore? nessuna naturalmente! -

*Ade, seppur non vantando un fisico scolpito quanto quello del fratello, non sembra impressionato.*

Ade: - Uhm, trovo la mia mascella un po troppo pronunciata. Cioè, non quanto il mascellone equino del qui presente Mr. Olimpia 2013, ma indubbiamente è la parte di me che amo di meno. Deve trattarsi del patrimonio genetico ereditato da Crono.
Per quanto riguarda la parte di me che preferisco, se la mostrassi qui ora quest'intervista verrebbe rigirata a qualche forum a luci rosse gestito da Afrodite, quindi preferisco evitare -
Zeus: - Stai attento fratello, chi loda troppo la propria virilità finisce col muso per terra prima o poi -
Ade: - Dev'essere per questo che hai quella mascella, hai sbattuto il muso troppe volte -
Zeus: - Non osare ritenerti migliore di me anche da quel punto di vista! chiedi a mia moglie, alle Ninfe, alle mie figlie e alle Titanidi e Nereidi e tutte quante parleranno di quella parte del mio corpo con assoluta adorazione -
Ade: - Hai ragione, andrò a chiedere. Ma nel frattempo tu... - estrae un telefono cellulare dalla tasca degli eleganti pantaloni e glie lo lancia - ...fai una telefonata a Persefone e chiedile cosa ne pensa a proposito del suo primo "pasto" la notte dopo il suo rapimento, sono sicuro che per lei è stato indimenticabile. -

*All'udire quelle parole sfrontate il Dio del Cielo rimase immobile come una statua di pietra, facendo appello a tutta la calma che possedeva in corpo per non richiamare la Folgore in quell'istante stesso e incenerire seduta stante il fratello.*

ADL: Le cene di famiglia sono tranquille?

*Il primo a rispondere, questa volta, fu Ade.*

Ade: - Da qualche tempo a questa parte direi che non ci sono stati grossi problemi, se escludiamo i futili tentativi di mio fratello di annacquarmi l'ambrosia o trasformarla in acqua insapore ogni volta che mi accingo a dissetarmi a tavola -
Zeus: - Quante volte te l'ho già detto che non c'entro niente con quei dispetti. Senz'altro è opera di Dioniso, proprio non gli va giù che il vino sia stato bandito dall'Olimpo dopo che facendoci ubriacare tutti tentò di sottrarmi il trono -

ADL: U'ultima domanda prima di lasciarvi andare…*si accende una speranza nei loro occhi*Come stanno Era e Persefone? E come reagiranno quando tornerete a casa cosparsi di coriandoli a forma di cuore?

*La stanza si riempie di coriandoli a cuoricino e profumati. La vostra blogger spera di essere ancora viva quando le due divinità usciranno dalla stanza!
Zeus digrigna i denti dopo essersi alzato fulmineo dalla poltrona e scrutando Ade una domanda si fa largo nella sua mente. Una domanda a cui decide di dar voce. *

Zeus: - Come mai tu non hai coriandoli addosso? - chiede, notando il vestito perfettamente pulito del fratello.
Ade: - Bhè vedi fratello - proruppe alzandosi in piedi e dirigendosi nella sua direzione - io non sono realmente qui. In questo momento tua figlia si sta contorcendo sul mio letto da spasmi di piacere, non avrei mai potuto privarla della fame che ha di me - Si volta verso la giornalista - e con questo ho risposto alla sua domanda. Ci vedremo ancora, fate tutti tappa nel mio Regno presto o tardi, e mi ricorderò di essere indulgente. Non mi dimentico di chi mi concede il piacere di vedere mio fratello ridicolizzato in questo modo. A presto dolcezza.

*E così concludendo si incammina verso l'uscita della stanza, attraversando il corpo di Zeus da parte a parte e svanendo alla loro vista. *

Zeus: - Una proiezione astrale - mormora sorridendo tutto sommato soddisfatto. Il suo sguardo dapprima duro e freddo sembra essere ora più umano - non cambierai mai fratello mio - si volta verso la giornalista - mia moglie sta bene. Ha sofferto tanto in passato a causa mia, ma qualcuno mi ha insegnato il significato della parola redenzione. Nonostante egli non si sia mai redento. Quel qualcuno maschera il suo cuore sotto quantità industriali di cinismo e arroganza, concedendo il privilegio di guardare in esso solamente ad una persona. Sì, Persefone è la più fortunata di tutte le mie figlie -

*Così concludendo anche il Re dell'Olimpo si dilegua alla vista della giornalista tra tuoni e fulmini, lasciando al suo posto un regalo in segno di gratitudine per la sua disponibilità. Un biglietto recante la scritta "se i miei addominali ti hanno impressionata, questo è il mio indirizzo: Zeus Dio del Cielo, Monte Olimpo, Grecia".
Biglietto prontamente intascato dalla vostra blogger con molta nonchalance*

E con questo si conclude questa doppia intervista, spero vi siate divertiti! Vi rimando alla prossima tappa il 7 ottobre su La Fenice Book per l'intervista a Persefone. Non mancate!
E, ricordate, che per poter partecipare al giveaway dovete commentare tutte le tappe!
Alla prossima!

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8 Commenti

  1. Zeus: - Saggio, onnipotente, giusto, intelligente, eterno -
    Ade: - Quoto quanto detto da lui, ma aggiungerei anche bello -

    X'D quanta modestia...

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  2. Intervista divertentissima!! Ho proprio voglia di leggere Take me into your Hell! ;)

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  3. mi son divertita come pochi leggendola XD penso di aver spaventato metà della mia famiglia ridendo come una cretina davanti al monitor, è stato semplicemente geniale *-*
    Persefone...hai tutta la mia invidia T_T

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  4. @Emily ho riso per mezz'ora quando mi sono arrivate le risposte per l'articolo :D

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  5. bellooooooooo nn vedo l'ora di leggere qst romanzo XD

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  6. Intervista bellissima!!! Ade divertentissimo e mooooolto sicuro di sè! :)

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  7. Che intervista divertente :) Simpatici Ade e Zeus ahah :D

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  8. ahaha oddio che meraviglia, spassoso xD Ho sempre amato molto Zeus e Ade, poi vederli insieme, con la loro rivalità e i loro battibecchi è stato bellissimo. Complimenti per questa divertentissima intervista doppia :)

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