Il bacio e il sortilegio di Jacqueline Carey

Scritto da AmanteDiLibri - 04 novembre

Dopo il mio sproloquio sulla mancanza di fantasy nelle librerie ecco invece qui un bel libro appena uscito! Si tratta de Il bacio e il sortilegio di Jacqueline Carey, la famosa autrice de Il dardo e la rosa. Iniziamo con il dire che ho un particolare amore per questa scrittrice e la serie da lei creata.
La prima volta che ho visto su uno scaffale il Dardo ho deciso che doveva essere mio. Tra una cosa e l'altra ci ho messo un anno prima di comprarlo e leggerlo ma mai soldi furono spesi meglio. In una settimana ho divorato le 888 pagine di cui era composto e avrei desiderato ce ne fossero altre 900. Fortunatamente poco dopo uscì La prescelta e l'erede e mi consolai.
La maschera e le tenebre uscita nel 2008 però mise le parola fine a questo bellissimo mondo. Questa serie in Italia non ha avuto grande successo, certo è letto da molti, ma non quanti la Nord evidentemente aveva ipotizzato.
Così mi sono letta la trilogia di Imriel in inglese e... Gioia e gaudio è stata pubblicata anche in Italia. Anche se facendo una pessima scelta editoriale: dividere a metà ogni volume. Questa decisione mi ha reso molto incerta riguardo al prendere i libri italiani ma poi non ho resistito e ora sono in bella mostra sulla mia libreria.
Il bacio e il sortilegio è quindi il 6° libro della serie Kushiel's Legacy, il 3º della trilogia di Imriel o il la prima parte del 3º volume della trilogia... A voi la scelta!

Titolo originale: Kushiel's Mercy

Editore: Nord
Data pubblicazione: 27 Ottobre 2011
Nº pagine: 375
ISBN: 9788842918226
Trama: Dopo aver vendicato la morte della moglie, Imriel è libero di tornare a casa, dove lui e Sidonie rendono finalmente pubblica la loro relazione. La regina Ysandre, però, non può permettere che la delfina di Terre D'Ange si fidanzi col figlio della famigerata Mélisande Shahrizai, la donna che per ben due volte aveva cercato d'impadronirsi del regno e che poi era svanita nel nulla. Perciò, come segno della propria fedeltà, Imriel dovrà consegnare la traditrice alla giustizia, altrimenti Sidonie sarà diseredata. Grazie ai suoi legami con la Gilda Invisibile - una setta segreta ramificata in tutto il mondo - il giovane riesce a scoprire il nascondiglio della madre, ma proprio quando si prepara a partire, giunge a corte Astegal, l'ambizioso principe di Cartagine. Con un subdolo incantesimo, Astegal assoggetta al suo volere tutti gli abitanti di Terre D'Ange, compresa Sidonie, che accetta persino di sposarlo. Essendo l'unico rimasto immune, il principe Imriel si trova quindi costretto a chiedere aiuto al solo uomo che possa spezzare il potentissimo sortilegio: Ptolemy Solon, governatore della remota isola di Cytherea, nonché amante di Mélisande Shahrizai...
Giudizio:

Allora... Cosa dire? Questo libro mi aveva emozionato leggendolo in inglese (e diciamocelo il mio inglese è terribile) quindi leggerlo in italiano è stato un sogno. Ho divorato le poche pagine in due giorni e ho odiato profondamente la scelta della Nord di dividere in due il volume: spero davvero che ci abbiamo pensato su per bene prima di decidere e che lo scopo non sia stato solo quello di spennare maggiormente i lettori.
L'intero libro è ricco di avventure, magia e nuove culture: Imriel viaggerà in lungo e in largo per salvare Terre d'Ange dall'influsso dell'incantesimo lanciato dai carteginesi e per riprendersi Sidonie, sposa di Astregal, il generale di Cartagine.
Ma incontreremo anche il miglior personaggio creato dalla Carey: Melisande. Imriel viaggerà infatti fino all'isola Cythera e li troverà la madre. Grazie al suo aiuto, e quello del governatore dell'isola, Imriel indosserà un nuovo volto con il quale partirà alla volta di Cartagine per sedurre la delfina di Terre d'Ange. E tra sotterfugi, favori e partite a scacchi arriverà in Aragonia dove le cose inizieranno a muoversi.
Ovviamente la parte più emozionate della storia arriverà con il secondo volume La spada e la promessa (un titolo come al solito privo del ben che minimo senso) e non ci resta che attendere impazienti febbraio. Riuscirà il nostro eroe a salvare chi ama?

Voi avete letto o leggerete questo libro?

Una richiesta per la casa editrice Nord: se mai deciderete di pubblicare anche la Naahmah's Trilogy, non dividete a metà i libri, vi prego!

2 Commenti

  1. Ciao, Amante.
    Vado sempre in cerca delle recensioni dei libri che traduco, così ho trovato anche la tua. Mi è piaciuta; spero che tanti la leggano. Il romanzo è piaciuto molto anche a me. In realtà i primi due libri della trilogia di Imriel erano meno interessanti, anzi forse un po' noiosi, ma già nella seconda metà del secondo romanzo (Kushiel's Justice) la vicenda mi ha preso di più. Questo terzo romanzo, invece, (Kushiel's Mercy) mi ha appassionato. Specialmente la seconda parte, che uscirà fra qualche mese.
    Circa la scelta dei titoli, non posso difenderla. Mentre traducevo il secondo romanzo ho provato a suggerire io due titoli alla redazione: "La Spada e il Sortilegio"per la prima metà, con riferimento al sortilegio dei Maghuin Dhonn e al fatto che Imriel può rispondere alla magia solo con la sua spada. E "L'Incanto e la Furia" per la seconda metà, con riferimento alla furia di Imriel dopo l'uccisione di Dorelei. La redazione ha ignorato il mio suggerimento, tenendosi solo la parola "Sortilegio" per il romanzo successivo.
    Per la divisione in due di questi romanzi, io sono responsabile soltanto del punto di divisione scelto per ciascuno. Dividere i primi due è stato difficile, perchè punti di divisione buoni non ce n'erano. Dividere in due il terzo è stato più facile, perchè nella prima metà Imriel è in balia degli eventi e sembra che i cattivi prevalgano alla grande, mentre nel punto che ho individuato per la divisione tutto cambia: è il nostro eroe che prende l'iniziativa, e da lì in poi per i cattivi cominciano i guai.
    Ad ogni modo, non posso condannare la Nord per aver voluto questa divisione, perchè gli introiti della trilogia di Phedre erano stati pessimi e l'editore voleva lasciar perdere Jacqueline Carey. Però la redazione ha tenuto duro, perchè la Carey ha qualcosa di speciale, così l'editore alla fine ha accettato un compromesso: o si ricava un minimo di utile dalla trilogia di Imriel, oppure con la Carey si chiude. Vedremo l'anno prossimo, quando si saprà qualcosa delle vendite. Comunque io difendo sempre la Nord, perchè è una casa editrice che paga le tasse, paga le royalty, paga bene i dipendenti, e quindi ha delle forti spese, mentre ci sono altri editori che fanno i furbi col fisco e pagano i dipendenti in nero, e ovviamente ai lettori questo non importa niente.
    Complimenti per il tuo bellissimo blog. Brava!

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  2. Caro Gianluigi,
    sono felice che tu abbia trovato questo blog e ti piaccia la mia recensione anche se è ridotta hai minimi termini e non dice granché!
    Come dici tu la seconda parte di questo volume è molto più appassionante e proprio questo mi ha reso un po' alterata nei confronti della Nord.
    So bene che la prima trilogia, alla sua uscita qui in Italia, non ha avuto tutto il successo sperato e capisco la scelta della casa editrice che ha deciso di permetterci di avere questa nuova serie tra le nostre mani, dando così una nuova possibilità alla Carey, cercando però di mettersi al riparo dalle perdite.
    Io non punto il dito su questa scelta, proprio no, quanto su quella di dividere il libro: da lettrice e amante di questa serie avrei preferito trovarmi di fronte a un volume che costava di più rispetto a quelli della trilogia precedente ma che fosse l'intero libro, senza divisioni o altro.
    Ovviamente questa è solo la mia opinione e sicuramente prima di fare questa scelta alla casa editrice ci avranno ragionato su cercando quale soluzione fosse per loro migliore!
    Per quanto riguarda i titoli... Non hanno davvero molta attinenza. Diciamo che quello con più senso è proprio Il bacio e il sortilegio, anche gli "addendi" sono messi al contrario!
    Ora non resta che aspettare febbraio e vedere cosa succederà. A tuo parere abbiamo qualche chance di vedere in Italia la Naahmah's trilogy?
    Ti ringrazio ancora per i complimenti al blog e per le tue traduzioni. Se avrai voglia di commentare ancora qualcosa non potrai che farmi piacere! ^_^

    p.s. sono quella famosa ragazza con cui hai scambiato delle mail quando hai iniziato la traduzione di Kushiel' Scion perché non ti erano stati dati i libri della prima trilogia ^_^

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