L'etimologia del libro

Scritto da AmanteDiLibri - 21 marzo

L'uomo costruisce case perché è vivo ma scrive libri perché si sa mortale. Vive in gruppo perché è gregario, ma legge perché si sa solo. La lettura è per lui una compagnia che non prende il posto di nessun'altra, ma che nessun'altra potrebbe sostituire.Come un romanzo, Daniel Pennac
“Libro” è oggi una parola comune, con cui la maggior parte delle volte indichiamo un oggetto stampato e rilegato: tuttavia è anche possibile parlare di «libri manoscritti» o di «manoscritto», ossia, documenti scritti mano, o di libri a rotoli.
Tale termine deriva dal latino liber (fr. libre, it. libro, sp. libro, port. livro), che indicava la pellicola di un albero compresa fra la corteccia esterna e il legno propriamente detto. 
La stessa osservazione è valida per le lingue germaniche, dove la parola deriva dell’alto tedesco bokis (ingl. book, ted. Buch), termine che designa il faggio. E in greco la parola è resa con biblion derivato da biblios, il nome del papiro egiziano.




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