Congegni infernali di Philip Reeve

Scritto da AmanteDiLibri - 09 settembre

Ed eccoci con un nuovo lunedì di recensione!
Oggi vi parlo di un libro che non credevo sarei mai riuscita a leggere mentre dopo anni è arrivato finalmente nelle mie mani!

Titolo originale: Infernal Devices
Serie: Mortal Engines Quartet #3
Genere: Fantascienza
Target: Adult
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 16 Luglio 2019
N°pagine: 315
Trama: I potenti motori di Anchorage sono fermi e ricoperti di ruggine ormai da anni. Da tempo, infatti, la città derelitta non solca più le lande del ghiaccio, ma si è stanziata sulla costa di quella che una volta era l'America. Tom Natsworthy ed Hester Shaw hanno abbandonato la loro vita avventurosa e finalmente hanno messo radici. Forse, per la prima volta nella vita, si sentono davvero felici. Peccato che alla loro primogenita Wren tutta questa tranquillità annoi da impazzire e che scalpiti per lanciarsi in qualche avventura memorabile. Così, quando si imbatte in Gargle, un pirata galante alla guida di un gruppo di ladruncoli, i Ragazzi Perduti, che le chiede di aiutarlo a rubare il misterioso e pericoloso Libro di latta, non può che accettare, attratta da un'avventura tanto intrigante. Ma il furto non va esattamente come previsto e Gargle e la sua banda fuggono portando via con loro Wren, e lasciando a Tom ed Hester un'unica possibilità: abbandonare la loro vita pacifica per ritrovare la figlia, e quindi metterla in salvo. Una ricerca che condurrà sulla loro strada nemici che pensavano di essersi lasciati oramai alle spalle e che li costringerà a compiere scelte radicali.
Ho chiuso Freya delle Lande del Ghiaccio nel 2005 e ho atteso per anni arrivasse il seguito. Ora, dopo quattordici anni sono tornati sulle librerie i libri di Macchine mortali e finalmente tra le mie mani è giunto Congegni Infernali!
Sono passati molti anni da quando Anchorage è giunta sulle rive del continente morto, l'America, e vi si è insediata. Non è molto esteso il territorio che sta tornando a vivere ma la natura, un po' alla volta, si sta riprendendo ciò che è suo.
La città trazionista si è fermata e tutto sembra andare per il meglio finché non giunge sulle rive del fiume Gargle, il ragazzo perduto che tanti anni prima aveva aiutato Tom che si imbatterà in Wren, la figlia di quest'ultimo ed Hester.
Non mi dilungherò oltre nella storia per non rovinare il romanzo a chi ancora non l'ha letto.
Tuttavia non posso ignorare il fatto che questo romanzo mi ha deluso non poco, o per lo meno non mi è piaciuto per niente il personaggio di Hester, diventata ancora più inarrestabile e, si può proprio dire, cattiva.
Hester non è certamente mai stata una santa o una ragazza che si tira indietro davanti al brutto o alle scelte difficili. Ma la donna che è diventata, dopo tanti anni di pace e vita felice diventa ancora più crudele.
Il resto della storia è piacevole come sempre, anzi tra personaggi vecchi e nuovi, è avvincente e sono desiderosa di leggere la conclusione di questa serie iniziata a leggere quindici anni fa.
Confido che il personaggio di Hester in qualche modo si riscatti e ci sia un lieto fine per lei, Tom, Wren, Freya ed Anchorage!


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