La quinta stagione di N.K. Jemisin
Scritto da AmanteDiLibri - 26 agosto
Buongiorno lettori!
Rientrati dalle ferie/vacanze? Per il rientro vi propongo una nuova carrellata di recensione a tema Oscar Mondadori perché c'è poco da fare... Adoro tutti gli Oscar Fantastica!
E iniziamo con La quinta stagione!
Serie: The Broken Earth #1
Genere: Fantasy, Fantascienza
Target: Adult
Editore: Mondadori
Data pubblicazione: 30 Aprile 2019
N°pagine: 498
Trama: È iniziata la stagione della fine. Con un’enorme frattura che percorre l’Immoto, l’unico continente del pianeta, da parte a parte, una faglia che sputa tanta cenere da oscurare il cielo per anni. O secoli. Comincia con la morte, con un figlio assassinato e una figlia scomparsa. Comincia con il tradimento e con ferite a lungo sopite che tornano a pulsare.
L’Immoto è da sempre abituato alle catastrofi, alle terribili Quinte Stagioni che ne sconquassano periodicamente le viscere provocando sismi e sconvolgimenti climatici. Quelle Stagioni che gli orogeni sono in grado di prevedere, controllare, provocare. Per questo sono temuti e odiati più della lunga e fredda notte; per questo vengono perseguitati, nascosti, uccisi; o, se sono fortunati, sono presi fin da piccoli e messi sotto la tutela di un Custode, nel Fulcro, e costretti a usare il loro potere per il bene del mondo.
È in questa terra spezzata che si trovano a vivere Damaya, Essun e Syenite, tre orogene legate da un unico destino.
Appena è stato annunciato l'uscita di questo titolo sapevo che doveva essere mio. Trama, cover, tutto mi ispirava troppo.
In una terra distrutta da periodicamente da catastrofi i terremoti sono all'ordine del giorno. Ogni persona è preparata ad affrontare una stagione, lunga pochi mesi o anni, in cui tutto cambia a causa dell'ira della Terra.
Ma il terremoto con cui si apre il romanzo è tutt'altro che naturale e porterà a una stagione più lunga e più devastante di qualsiasi altra.
Le nostre protagoniste sono tre orogene - Damaya, Essun e Syenite - capaci di provocare e prevenire i moti della terra e non solo. Come orogene vengono temute e allontanate dal resto degli abitanti e le loro storie si intrecciano in questo romanzo per condurci alla causa del devastante terremoto che spezza la Terra nelle prime pagine.
I primi capitoli sono stati davvero ostici come lettura, mi facevano temere quasi di abbandonare il libro, cosa che non accadeva da parecchio tempo. Lo stile, la crudezza della storia e i tre punti di vista non riuscivano a coinvolgermi e per qualche giorno la lettura è andata avanti davvero a rilento.
Poi, complice una giornata di lettura, ho iniziato a divorare le pagine e a procedere con la storia.
Giunta alla fine del romanzo, in cui finalmente si tirano le fila delle storia e si capisce cosa le collega l'una all'altra non vedevo l'ora di leggere Obelisk Gate.
Certamente La quinta stagione non è il classico fantasy ne il classico della fantascienza ne si rifà al genere "guerrafondaio" che ha preso particolarmente piede con Il trono di spade, piuttosto parla di problemi e situazioni attuali e non ancora risolti, non accennandoli solo ma facendone il fulcro della storia.
Se La quinta stagione è nella vostra pila sul comodino, mettetelo in cima e non fatevi scoraggiare!
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