Carve the Mark di Veronica Roth

Scritto da AmanteDiLibri - 27 febbraio

Buonasera lettori,
finalmente eccoci con una recensione (era ora direte voi)!
Oggi vi parlerò dell'ultima fatica di Veronica Roth, voi l'avete letta?

Titolo originale: Carve the Mark
Serie: Carve the Mark #1
Genere: Fantascienza
Target: Young Adult
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 17 Gennaio 2017
N°pagine: 320
Trama: In una galassia lontana, dove la vita degli uomini è dominata dalla violenza e dalla vendetta, ogni essere umano possiede un "donocorrente", ovvero un potere unico e particolare, in grado di determinarne il futuro. Ma mentre la maggior parte degli uomini trae un vantaggio dal dono ricevuto in sorte, Akos e Cyra non possono farlo. Al contrario, i loro doni li hanno resi vulnerabili al controllo altrui. Cyra è la sorella del brutale tiranno Shotet Ryzek. Il suo donocorrente, ovvero la capacità di trasmettere dolore agli altri attraverso il semplice contatto fisico, viene utilizzato dal fratello per controllare il loro popolo e terrorizzare i nemici. Ma Cyra non è soltanto un'arma nelle mani di un tiranno. La verità è che la ragazza è molto più forte e in gamba di quanto Ryzek pensi. Akos appartiene al pacifico popolo dei Thuve, e la lealtà nei confronti della famiglia è assoluta. Quando lui e il fratello vengono catturati dai soldati Shotet di Ryzek, l'unico suo pensiero è di riuscire a liberarlo e a portarlo in salvo, costi quel che costi. Quando poi viene costretto a entrare a far parte del mondo di Cyra, l'ostilità tra i loro due popoli sembra diventare insormontabile, tanto da costringere i due ragazzi a una scelta drammatica e definitiva: aiutarsi a vicenda a sopravvivere o distruggersi l'un l'altro.
Devo ammettere che pur avendo letto Divergent non ero rimasta particolarmente colpita dalla prima trilogia di Veronica Roth. Si l'ho letta tutta ma qualcosa mi aveva sempre fatto storcere il naso. Quindi ero allo tempo curiosa e un poco non convinta ma la trama mi ispirava e mi sono lanciata nella lettura.
Sono rimasta incollata alle pagine sino a notte fonda, facendomi trascinare dalla scrittura di Veronica Roth.
Sebbene possa sembrava un romanzo un poco lento all'inizio Carve the Mark é un susseguirsi di vicende e avvenimenti che portano velocemente alla conclusione di questo primo romanzo ambientato sul gelido pianeta Thuvhe dove convivono decisamente non in pace due popoli.
Da un lato ci sono i Thuvhe, il popolo che ha dato il nome al pianeta e famosi per i loro fiori di ghiaccio, ingrediente fondamentale in molte delle medicine prodotte nella galassia; dall'altro lato gli Shotet, un popolo tanto violento quanto i Thuvhe sono pacifici.
I nostri protagonisti, Akos e Cyra vengono ovviamente l'uno dal popolo di Thuvhe e l'altra da quello Shotet. Sebbene i loro popoli siano nemici i due ragazzi hanno qualcosa in comune: sono entrambi dei predestinati, delle persone il cui fato è stato predetto contemporaneamente da tutti gli oracoli della galassia. E quelli di Cyra e Akos sono destinati a intrecciarsi.
Questo cambio di genere ha dato una marcia in più alla scrittura di Veronica Roth che secondo me è di molto migliore rispetto alla trilogia di Divergent. C'è qualche punto che forse poteva essere meglio descritto e che aveva necessitava di maggiore spazio come la crescita di Akos (per tutto il libro mi sono chiesta ma quanti anni ha? Cosa che ancora non so, mi sono sinceramente persa questa informazione) di cui sappiamo giusto qualche spezzone e non conosciamo come diventa tanto abile con i fiori di ghiaccio a esempio.
Tuttavia Carve the Mark è un fantastico romanzo scifi, che forse non può competere con i classici del genere, ma rileggerò e ricorderò con piacere. Lo consiglio davvero vivamente.


1 Commenti

  1. ciao! io sono ancora indecisa se leggerlo, credo che aspetterò il secondo libro della serie che di solito è sempre il volume più "deludente" :)

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