Twilight/Life&Death di Stephanie Meyer
Scritto da AmanteDiLibri - 23 gennaio
Buongiorno lettori,
eccomi qui con una nuova recensione di un romanzo, anzi due, e metà strada tra una nuova lettura e una rilettura.
Ovviamente parlo di Twilight e la sua nuova versione reimagined o, per dirla alla mia, ribaltata.
Dall'uscita dal romanzo che ha dato il via al filone letterario Young Adult e Urban Fantasy sono passati ben 10 anni e ancora se ne sente parlare, prima grazie ai film e successivamente per tutti quei romanzi nati come fanfiction su Edward e Bella sbarcati a loro volta sugli scaffali con più o meno successo.
Si può dunque dire senza alcun dubbio che il romanzo di Stephanie Meyer ha cambiato il volto della letteratura fantastica e per ragazzi. Certo, si può apprezzare quello che ha portato oppure no, tutti sono liberi di pensarla diversamente, ma per me ha avuto il grande pregio di far leggere un gruppo anche nutrito di ragazze che molto poco o nulla leggevano prima e portare alla luce un genere, non meno serio di quelli ritenuti classici, in grado di produrre romanzi davvero eccezionali (ciofeche, anche, ma che allo stesso modo si trovano tra i gialli, i romanzi storici e la saggistica).
E ora ci riprova, un po' traballante, proponendoci una storia speculare in cui i ruoli s'invertono e tocca al protagonista lascirsi conquistare dalla bella vampira.
Prima una recensione su Twilight in onore della rilettura, e poi la mia opinione si Life&Death!
Serie: Twilight n°1
Genere: Urban Fantasy
Target: Young Adult
Editore: Fazi
Collana: LainYA
Data di pubblicazione: 14 Gennaio 2016
N°pagine: 402
Trama: Bella si è appena trasferita a Forks, la città più piovosa d’America. È il primo giorno nella nuova scuola e, quando incontra Edward Cullen, la sua vita prende una piega inaspettata e pericolosa. Con la pelle diafana, i capelli di bronzo, i denti luccicanti, gli occhi color oro, Edward è algido e impenetrabile, talmente bello da sembrare irreale. Tra i due nasce un’amicizia dapprima sospettosa, poi più intima, che presto si trasforma in un’attrazione travolgente.
Finora Edward è riuscito a tenere nascosto il suo segreto, ma Bella è intenzionata a scoprirlo. Quello che ancora non sa è che più gli si avvicina maggiori sono i rischi per lei e per chi le sta accanto…
Mentre nella vicina riserva indiana riprendono a circolare inquietanti leggende, un dubbio si fa strada nella mente di Bella. Il sogno romantico che sta vivendo potrebbe essere in realtà l’incubo che popola le sue notti.
Profondamente seducente e intriso di una suspense straordinaria, Twilight è diventato un classico moderno, ridefinendo i generi all’interno della letteratura young adult e dando vita a un vero e proprio fenomeno di culto.
Ebbene si, anche io sono stata una di quelle ragazze conquistate da Twilight ormai una decina di anni fa. Anzi, a essere precisi, sono quasi otto perché con estrema chiarezza ricordo come dove e perché acquistai i romanzi (Febbraio 2008 alla Liberia Mondadori dietro Piazza San Marco - un minuto di silenzio per la sua prematura scomparsa in favore di Louis Vuitton - per la gita di terza superiore a Londra). Finito il periodo della serie non mi era mai capitato di rileggere questo romanzo e mi era rimasto il ricordo di un romanzo carino, dolce anche, piacevole da leggere, coinvolgente ma con qualcosa che non funzionava qua e là.
Non sapevo come sarebbe stato tornare a Forks, non sono più la ragazzina di quella volta, anzi, la mia vita è quanto mai più diversa, e non potevo escludere di non lasciarmi più conquistare da Edward e Bella.
Con mia grande sorpresa invece, il romanzo mi è piaciuto quanto la prima volta e mi ha rinfrescato la memoria su alcuni particolari ormai da tempo scordati (tipo il fatto che Jason e Rosalie sono i "fratelli" Hale, giuro che mi ero completamente scordata questo fatto). Decisamente più bello del film, ci racconta di Bella solo un po' goffa ed Edward ironico e curioso che insieme scoprono l'amore e cerca di sconfiggere le diversità e le difficoltà che ne possono derivare.
Sulla parte finale non sono molto convinta, dall'arrivo della partita di baseball in poi - e nei libri successivi - le cose traballano un po', ma per il resto sono felice di aver fatto questa rilettura, rivivendo le emozioni di tanti anni fa e la spensieratezza che in questo periodo non provo.
Promosso di nuovo come la prima volta.
Detto ciò, sempre dalla prefazione scopriamo che il romanzo è nato per partecipare al decimo anniversario dell'uscita di Twilight e dalla mancanza di tempo da parte di Stephanie per ultimare Midnight Sun (la versione di Edward condivisa all'insaputa dell'autrice qualche anno fa prima che fosse ultimato e da quella volta lasciato in sospeso). Causa le continue accuse di aver reso Bella troppo una "donzella" in difficoltà - le principesse ora sono delle toste, non devono più aspettare i principi per essere salvate, com'è giusto, ma ogni tanto esserlo non è male e non dimostra chissà quale debolezza, o altro, a mio parere - l'autrice ha voluto dimostrare come la stessa storia si sarebbe ripetuta con i ruoli invertiti.
Edythe forse come personaggio risulta più credibile, o meglio tratteggiato, del timido Beau. Nelle parti invertite la loro storia funzionava lievemente meglio, anche nel contesto della scuola e delle abilità del vampiro, ma non mancano le scene dolci, romantiche e ugualmente belle neanche in questo romanzo
Per il resto Life&Death si presenta quindi con una specie di esercizio di stile in cui tutto cambia pur rimanendo uguale. Detta così non si direbbe chissà che bene del romanzo, eppure a me è piaciuto: vero, forse qualcosa di diverso doveva succedere, alcuni comportamenti forse sono forzati, ma nulla toglie alla storia, il retro di una medaglia altrettanto interessante.
Come dicevo i punti che un po' abbassano il mio giudizio riguardano l'eccessivo incanalamento di alcuni personaggi nelle azioni delle loro controparti in Twilight creando delle stonature e la confusione che questo reimagined dei nomi crea. Per il resto è stato divertente cercare le lievi differenze - ecco il finale decisamente alternativo - e vedere con altri occhi gli avvenimenti di Forks.
Promosso, con un piccolo meno, anche questo romanzo e la conferma che Stephanie Meyer ha uno stile capace di tenermi incollata alle pagine, conquistandomi e farmi appassionare come otto anni fa, seppur resto più fedele a Twilight.
Non sapevo come sarebbe stato tornare a Forks, non sono più la ragazzina di quella volta, anzi, la mia vita è quanto mai più diversa, e non potevo escludere di non lasciarmi più conquistare da Edward e Bella.
Con mia grande sorpresa invece, il romanzo mi è piaciuto quanto la prima volta e mi ha rinfrescato la memoria su alcuni particolari ormai da tempo scordati (tipo il fatto che Jason e Rosalie sono i "fratelli" Hale, giuro che mi ero completamente scordata questo fatto). Decisamente più bello del film, ci racconta di Bella solo un po' goffa ed Edward ironico e curioso che insieme scoprono l'amore e cerca di sconfiggere le diversità e le difficoltà che ne possono derivare.
Sulla parte finale non sono molto convinta, dall'arrivo della partita di baseball in poi - e nei libri successivi - le cose traballano un po', ma per il resto sono felice di aver fatto questa rilettura, rivivendo le emozioni di tanti anni fa e la spensieratezza che in questo periodo non provo.
Promosso di nuovo come la prima volta.
Serie: Twilight n°5
Genere: Urban Fantasy
Target: Young Adult
Editore: Fazi
Collana: LainYA
Data di pubblicazione: 14 Gennaio 2016
N°pagine: 448
Trama: Nello Stato di Washington c’è la cittadina più piovosa d’America. La conoscono bene Edward Cullen e Bella Swan, i protagonisti di Twilight. Lei, dolce ragazza qualunque; lui, giovane misterioso con un segreto inconfessabile. La loro storia d’amore ha conquistato i cuori di tutti.E dopo Twilight, Life&Death è stata una lettura interessante seppur decisamente spiazzante. Ogni personaggio - eccetto Charlie, Renée e altri due come ci spiega Stephanie nella sua prefazione - cambia sesso. Bella diventa Beau, Edward diventa Edythe (mi sono innamorata di questo nome, è fantastico con questa grafia *^*) e fin qui tutto bene, le cose si complicano con la schiera dei Cullen e tutti i compagni di scuola dei due protagonisti. Giunta all'ultima pagina ancora qualche volta facevo confusione a chi corrispondesse nel romanzo originale il personaggio di cui stavo leggendo.
Ma cosa succederebbe se i ruoli si ribaltassero? Se non fosse lui la creatura straordinaria, l’eroe meraviglioso dotato di capacità sovrumane ma… lei? Beaufort è un ragazzo alto e dinoccolato trasferitosi dall’Arizona. Quando incontra la bellissima Edythe, non sa che la fortissima attrazione che prova per lei potrebbe essere la sua rovina…
Spettacolare riscrittura di Twilight, Life and Death riapre le porte del piccolo mondo di Forks. Ricalcando il palcoscenico della storia d’amore più amata degli ultimi anni e ardenti di quella stessa passione che ha stregato milioni di fan in tutto il mondo, Beaufort e Edythe conquisteranno il lettore con il calore rassicurante di un’atmosfera conosciuta e la sorpresa di un finale completamente nuovo.
Detto ciò, sempre dalla prefazione scopriamo che il romanzo è nato per partecipare al decimo anniversario dell'uscita di Twilight e dalla mancanza di tempo da parte di Stephanie per ultimare Midnight Sun (la versione di Edward condivisa all'insaputa dell'autrice qualche anno fa prima che fosse ultimato e da quella volta lasciato in sospeso). Causa le continue accuse di aver reso Bella troppo una "donzella" in difficoltà - le principesse ora sono delle toste, non devono più aspettare i principi per essere salvate, com'è giusto, ma ogni tanto esserlo non è male e non dimostra chissà quale debolezza, o altro, a mio parere - l'autrice ha voluto dimostrare come la stessa storia si sarebbe ripetuta con i ruoli invertiti.
Edythe forse come personaggio risulta più credibile, o meglio tratteggiato, del timido Beau. Nelle parti invertite la loro storia funzionava lievemente meglio, anche nel contesto della scuola e delle abilità del vampiro, ma non mancano le scene dolci, romantiche e ugualmente belle neanche in questo romanzo
Per il resto Life&Death si presenta quindi con una specie di esercizio di stile in cui tutto cambia pur rimanendo uguale. Detta così non si direbbe chissà che bene del romanzo, eppure a me è piaciuto: vero, forse qualcosa di diverso doveva succedere, alcuni comportamenti forse sono forzati, ma nulla toglie alla storia, il retro di una medaglia altrettanto interessante.
Come dicevo i punti che un po' abbassano il mio giudizio riguardano l'eccessivo incanalamento di alcuni personaggi nelle azioni delle loro controparti in Twilight creando delle stonature e la confusione che questo reimagined dei nomi crea. Per il resto è stato divertente cercare le lievi differenze - ecco il finale decisamente alternativo - e vedere con altri occhi gli avvenimenti di Forks.
Promosso, con un piccolo meno, anche questo romanzo e la conferma che Stephanie Meyer ha uno stile capace di tenermi incollata alle pagine, conquistandomi e farmi appassionare come otto anni fa, seppur resto più fedele a Twilight.
2 Commenti
io sono tanto curiosa di leggere la nuova uscita *w*
RispondiEliminaÈ un po' strana ma a me è piaciuto leggerla :)
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