Città del fuoco celeste di Cassandra Clare
Scritto da AmanteDiLibri - 16 luglio
In quanti hanno aspettato l'uscita di questo romanzo?
Da quando ho girato l'ultima pagina di Città delle Anime Perdute ho desiderato pazzamente mettere le mani su Città del fuoco celeste.
Anche se sul momento i primi due libri della serie non mi avevano totalmente travolto come avvenuto con i primi tre - e come stava accandendo con le Origini - ero troppo affezionata a Jace, Clary, Simon, Izzy, Alec e Magnus per non desiderare sapere cosa sarebbe accaduto!
Titolo originale: City of Heavenly Fire
Serie: The Mortal Instruments, n°6
Genere: Urban Fantasy
Taget: Young Adult
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 8 Luglio 2014
N°pagine: 756
Trama: Erchomai, ha detto Sebastian. Sto arrivando. E ancora una volta sul mondo degli Shadowhunters cala l'oscurità. Mentre tutto intorno a loro cade a pezzi, Clary, Jace e Simon devono unirsi con tutti quelli che stanno dalla stessa parte, per combattere il più grande pericolo che la società dei Nephilim abbia mai affrontato: Sebastian, il fratello di Clary. Il traditore, colui che ha scelto il male. Nulla, in questo mondo, può sconfiggerlo, e i tre - uniti da un legame profondo e indissolubile - sono costretti a cercare un altro mondo dove l'estremo scontro abbia una speranza di vittoria. Il mondo dei demoni. Ma il prezzo da pagare sarà altissimo. Molte vite saranno perdute per sempre, e l'amore sarà sacrificato per un bene più grande: scongiurare la distruzione definitiva di un mondo che non sarà mai più lo stesso. Perché la fine degli Shadowhunters è anche il loro inizio.
Attenzione spoiler!
Leggete a vostro rischio e pericolo!
Ho amato questo libro, davvero. È ricco, profondo, vibrante di energia, coinvolgente e unico! Ma la verità è che non tutto è rosa e fiori, e di problemi, scelte che mi hanno fatto storcere il naso, che non mi sono proprio piaciute o di cui non ho capito l'utilità, ce ne sono a bizzeffe. Forse pure troppe e dirlo mi intristisce enormemente perché Cassandra Clare è una delle mie autrici preferite.
Voglio dirle? Si e preparatevi perché sono SPOILER, quindi non leggete se non volete rovinarvi la lettura!
Partiamo con il dire che mi ha sconvolto scoprire che Camille è davvero morta - a quanto sembra almeno - e se così fosse è la prima mastodontica cavolata della serie. La vampira era un personaggio, forse che non si poteva prendere a cuore, ma davvero interessate e farla morire così, per mano di una vampira neonata e pazza (morta tra l'altro due pagine dopo in un secondo, e secondo errore del libro) è stato stupido.
Altra morte orrenda quella di Jordan. Quanti capitoli, una manciata? e viene ucciso con una pugnalata alla spalle così, senza possibilità di combattere senza poter fare nulla. Mi sono disperata quando ho letto quel che è successo, ma per buona parte per la scelta infelice fatta dall'autrice. E subito dopo mi sono arrabbiata, arrabbiata come non mai prima d'ora con Maia.
Perché rovinare un personaggio così? Farla cambiare da una pagina all'altra per proteggerla dalla morte di Jordan, per me inutile dopo lo sterminio del Preactor Lupis. Leggere i suoi capitoli è stata una vera sofferenza e ci sono stati momenti in cui avrei davvero voluto saltarli se non fosse che rischiavo di non capirci alcun che.
Proseguendo la lettura ci sono altre piccole cose che non mi hanno convinto ma le ultime due di cui vi parlerò sono alla del libro.
Dopo tre libri, sei se li consideriamo tutti, di questa portata ci si aspetta un finale epico, tragico, ma anche che fa battere il cuore a mille. E se in parte c'è per gran parte no.
Iniziamo parlando con Sebastian: ha imperversato, ucciso e portato disperazione per tre libri… e alla fine decide che lascia perdere il mondo per governare nella dimensioni demoniaca Edom su Ottenebrati (bruttissima traduzione a mio parere anche se il significato è quello) e demoni. Ma perché? Non ha senso! Vuoi Clary ok, ma continua sulla tua strada e Cassandra dacci un finale davvero epico. Non un sotterfugio e una soluzione veloce per chi è rimasto di la.
Non parliamo poi del padre di Magnus. Il grande e potente demone - avevo pensato che fosse qualcun altro alla fine, ci sono rimasta parecchio male devo dire quando si è scoperto chi fosse - fa un enorme incantesimo, che porta tragedia e disperazione, che però inizia a fare cilecca dopo due mesi e il tuo caro figliolo riesce a sistemare in parte in un pomeriggio.
Per carità, sono stata felice della soluzione sennò avrei potuto buttare l'ipad fuori dalla finestra ma fa acqua da tutte le parti.
L'anno passato avevo letto che La principessa per una lettrice faceva acqua dalla prima all'ultima pagina e mi duole dire che rispetto a Città del fuoco celeste non imbarca neanche una goccia.
Ora vi starete chiedendo come io abbia fatto ad amare questo romanzo dopo questo papiro di cose negative (a cui non ho aggiunto alcune traduzioni più che discutibili tipo il nome finale della band di Simon).
Perché gli aspetti negativi in realtà sono solo una piccola parte, o almeno lo sono stati per me, e il resto del romanzo mi ha tenuto attaccato alla pagine, facendomi battere il cuore di gioia e tristezza, ridere e piangere e disperarmi all'ultima pagina.
Ho amato ritrovare Jace, Clary, Simon, Izzy, Alec e Magnus. E Tessa e Jem. Davvero è stato come tornare da vecchi amici e lasciarli alla fine è stato un colpo al cuore. Ma anche i nuovi personaggi, protagonisti della prossima serie The Dark Articifies, Emma Carstairs e Julian Blackthorne che temevo non riuscire a prendere in simpatia mi hanno a dir poco conquistato e conto i giorni (mesi ç_ç) che ci separano a Lady Midnight. Non so come farà ad aspettare un anno e forse anche più per il primo romanzo della nuova serie e i racconti della Shadowhunters Accademy!
Quindi, anche se a un primo impatto sembra che malgrado tutto Città del fuoco celeste non mia sia piaciuto, in realtà l'ho adorato, con tutto il cuore e quasi sicuramente prima della fine dell'estate lo rileggerò nell'attesa di nuove avventure.
Il mondo di Cassandra Clare è un mondo che tira fuori il mio lato più fangirl e che difficilmente ti lascia andare.
Se non l'avete ancora fatto leggete questa - queste - serie e lasciatevi conquistare.
Si tratta di due piccoli fumetti disegnati da Cassandra Jean da leggere assolutamente dopo la fine del libro e tradotti da una collega blogger che ringrazio infinitamente (anche se ora li trovate anche sul sito shadowhunters.it).
Non mi resta che augurarvi buona lettura!
EDIT: aggiungo un terzo extra questa volta tradotto dalla pagina facebook "Shadowhunters. Never trust a duck" (ma anche da shadowhunters.it). Le immagini sono sempre di Cassandra Jean ed è proprio lei ad averle condivise sul suo tumbrl! Da leggere sempre a fine libro e dopo gli altri extra!
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