Il piccolo negozio della felicità hygge di Rosie Blake
Scritto da AmanteDiLibri - 06 gennaio
Buon 2022 cari lettori,
il mio anno è iniziato all'insegna di un aggiornamento del computer e la conseguente perdita di tutti i dati dei miei libri... panico! Dopo anni di fedele utilizzo di iBooks sono passata a Calibre e ho ripreso tutti gli innumerevoli libri acquistati negli anni.
E nel sistemare il tutto ho deciso che avrei dedicato qualche lettura a quei romanzi sepolti nella TRB da troppi anni. Quanti ne recupererò?
Titolo originale: The Hygge Holiday
Genere: Narrativa, Rosa
Target: Adult
Editore: Newton Compton
Data di pubblicazione: 2 Novembre 2017
N°pagine: 312
Trama: È autunno nella cittadina di Yulethorpe, e una pioggerella gelata scende da giorni. A rendere ancora più tristi gli animi arriva la notizia che l’ultima bottega del centro, l’adorabile negozietto di giocattoli della signora Louisa, sta per chiudere i battenti. Per Yulethorpe sarà un inverno più gelido del solito, ma la speranza ha il volto di un angelo biondo di nome Clara Kristensen. In paese per una vacanza, la ragazza è il ritratto della salute e della felicità. In lei tutto è hygge, come dicono i danesi: è allegra, solare, con un senso profondo della famiglia, ama le candele profumate, i bambini, i cani e i libri. Clara si rimbocca le maniche e rivoluziona il negozio, trasformandolo in un luogo magico e accogliente. In mezzo all’entusiasmo che ha contagiato grandi e piccini, però, salta fuori Joe. È il figlio della proprietaria, un tipo tutto business, sposato con il suo smartphone, e teme che quella di Clara sia una manovra per mettere le mani sugli affari della madre. Del resto, nessuno si darebbe tanto da fare solo per restituire il sorriso ai bambini, no? Tra esilaranti malintesi e scontri all’ultimo fendente, riuscirà Clara, con i suoi occhi azzurri e i modi scandinavi, a convincere lo scostante e ruvido Joe che il segreto della felicità non è il denaro?
Cosa c'è di meglio di un po' di hygge quando fuori si alterna nebbia o pioggia, il cielo è perennemente grigio e si sta chiusi in casa?
Il piccolo negozio della felicità Hygge sembrava il libro giusto per contrastare questa atmosfera, ma, se devo essere sincera non è stato quello che mi aspettavo.
In una cittadina di campagna vicino a Londra ci troviamo davanti a una ragazza danese che si allontana dal suo passato, un barista con un mistero, una proprietaria di un negozio di giocattoli iperattiva e decisa a mollare tutto, il figlio socio di una grande società di acquisizioni e una mamma piena di vita. Ah, è un pappagallo che ha visto decisamente troppa spazzatura.
Di tutti questi personaggi ho apprezzato il gatto, che si limita ad aprire ogni tanto un occhio mentre ronfa sul tappeto.
Se l'idea di questa ragazza, Clara, che porta la gioia e l'abbraccio della filosofia hygge in un paesino che sta perdendo identità e gioia di vivere, mi ispirava molto il mondo in cui si svolge la storia è stato esagerato e, secondo me, parecchio senza senso.
Potrei stare parecchio ad elencare tutti i punti che mi hanno fatto storcere il naso, dai modi dei personaggi, ai dialoghi, alla storia mentre l'unica cosa che ho veramente amato è stata la creazione delle vetrine. Un momento sospeso nella storia che faceva acqua da tutte le parti.
Tre stelline tanto ma tanto stiracchiate per un romanzo mancato.