Review Party "Il rintocco" di Neal Shusterman
Scritto da AmanteDiLibri - 01 aprile
Rieccoci di nuovo con una nuova recensione!
Anche
quest'oggi parliamo di un capitolo conclusivo di una trilogia capace di
conquistare i lettori!
Serie: Arc of a Scythe n°3
Genere: Distopia
Target: Adult
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 30 Marzo 2021
N°pagine: 492
Trama: Da tre anni Citra e Rowan sono scomparsi: da quando cioè la falce Goddard ha assunto il potere e il Thunderhead si è chiuso in un silenzio che solo Greyson Tolliver riesce a infrangere. La città-isola di Endura, il "cuore pulsante" della Compagnia delle falci, è perduta, affondata per sempre nelle acque dell'oceano, e con lei le Grandi falci. Davvero sembra che ormai nulla possa impedire il dominio assoluto di Goddard, nominato Suprema Roncola della MidMerica. E, mentre gli echi della Grande Risonanza scuotono ancora il cuore della Terra, la domanda è una sola: c'è ancora qualcuno in grado di fermare il tiranno? Gli unici a saperlo sono la Tonalità, il Rintocco e il Tuono.
Ho fatto un po' di fatica a mettere per iscritto i miei pensieri riguardo a
questo libro: c'era una gran dose di aspettativa alle fine di Thunderhead, i
personaggi a cui ci siamo affezionati per due libri sono spariti e tutto
quello per cui hanno lottato è stato spazzato via da Goddard divenuto Suprema
Roncola della Midmerica.
Citra e Rowen sono morti all'interno della camera blindata su Endura, Madame Curie annegata nelle acque intorno alla città e Maestro Faraday in cerca del punto
cieco del Thunderhead. Un disastro insomma. Quindi non vedevo l'ora di leggere
il Rintocco.
Ma il romanzo parte lentamente e mi ha dato l'impressione che facesse fatica a
ingranare. In particolare, il Rintocco e i tonisti, non sono riuscita a
farmeli piacere per gran parte del libro... paradossalmente ho preferito le scene di Goddard che,
certamente, è in cima alla lista di quei personaggi letterari che detesto con
tutta me stessa.
Un poco alla volta il romanzo prende ritmo per poi giungere a un finale un po'
caotico dato anche dall'accelerazione generale degli avvenimenti, in netto
contrasto con l'inizio del libro.
Thunderhead si conferma il "personaggio", se di personaggio in questo caso si
può parlare, che ho preferito e tra tutti è quello di cui mi mancherà leggere
di più.
La trilogia sicuramente merita la lettura, anche per la sua capacità di
interrogarci su questioni etiche, morali e personali, e per la varietà di
tematiche affrontate ma, per me, il Rintocco è inferiore ai precedenti volumi.
Il libro è piacevole da leggere ma ho avvertito la mancanza di quella foga nella
lettura, quel restare fino a tardi svegli per leggere un altro capitolo, che aveva accompagnato i primi due romanzi. Questo potrebbe essere
dovuto anche al continuo balzare da un capitolo all'altro ambientati in epoche
diverse, espediente che capisco a livello narrativo per permetterci di seguire
subito tutti i personaggi, ma che non ho particolarmente apprezzato come
lettrice.
E voi, cosa ne pensante di questo romanzo?




