Il ladro di nebbia di Lavinia Petti

Scritto da AmanteDiLibri - 22 giugno

Buongiorno lettori!
Da oggi spero di riuscire a ricavare qualche ora in più per letture e blog rispetto alle scorse settimane. Il libri si sono accomulati e - se non fossero per lo più ebook - rischierebbero di travolgermi!
Ma non mi darà vinta dallo studio e quindi ecco qui la recensione di un libro chiacchierato e decisamente curioso.

Genere: Urban Fantasy
Editore: Longanesi
Data di pubblicazione: 21 Maggio 2015
N°pagine: 426
Trama: Antonio M. Fonte è uno scrittore di enorme successo, ma per lui fama e ricchezza non hanno alcun significato. Stralunato e sociopatico, vive in una vecchia casa dei Quartieri Spagnoli di Napoli con la gatta Calliope, e se non ci fosse il suo agente letterario a ricordargli scadenze e doveri sarebbe incapace di distinguere ciò che è reale da ciò che forse non lo è. Ma un giorno, in mezzo alle migliaia di lettere dei suoi ammiratori, Antonio ne riceve una che non può ignorare. Datata quindici anni prima, è indirizzata a una donna che Antonio non crede di avere mai conosciuto. Solo il nome del mittente gli è familiare, perché è il suo. Quella lettera l’ha scritta lui, senza alcun dubbio. Quelle parole accennano a un ricordo smarrito e soprattutto a un uomo che è stato ucciso, forse da lui stesso. Ma Antonio di tutto questo non ricorda nulla.
Il giorno del suo cinquantesimo compleanno, si perde nei vicoli di Napoli e in un palazzo mai visto prima incontra uno strano personaggio che ha la mania di raccogliere tutto ciò che gli uomini perdono: nel suo Ufficio Oggetti Smarriti, però, non si trovano solo mazzi di chiavi, libri o calzini spaiati, ma anche ricordi di giochi infantili, amori giovanili, speranze e sogni dimenticati. Antonio intuisce che forse è da lì che deve partire per ritrovare il filo del suo passato e risolvere l’enigma della lettera. Ma quell’enigma nasconde arcani ancora più insondabili: il segreto di una città che cambia forma e aspetto, l’avventura di un viaggio imprevedibile tra personaggi straordinari, il mistero di un ladro fatto di nebbia e di una storia tutta da ricostruire... e da raccontare.
La lettura di questo romanzo purtroppo è andata un po' a rilento causa esami - e crolli sulle pagine - ma ogni attimo rubato allo studio e al sonno per perdersi tra le pagine de Il ladro di nebbia è stato ben speso.
Antonio M. Fonte non è il classico protagonista di cui mi piace leggere: è uno scrittore di successo ma il suo tratto distintivo è decisamente un mix di lieve pazzia e distacco dalla realtà. Vive solo con una gatta mezza orba di nome Calliope in un'appartenente un po' alternativo come il suo occupante, e l'unico appiglio con la realtà è il suo agente letterario. Certo non mancano le passeggiate per portare a spasso il gatto - rigorosamente al guinzaglio - o le discussioni con il portinaio del palazzo ma per Antonio M. Fonte l'unica cosa importante sono le sue storie. Non è interessato a conoscere le persone, né le osserva più come un tempo per immaginarsi la loro vita… ora l'ispirazione viene da lui e l'unica cosa importante è che  gli editori scrivano giusto il suo nome sulla copertina.
Le centinaia di lettere che riceve dai fan quindi non hanno grande importanza: non riesce a liberarsene quello no, ma neanche è interessato a scoprire cosa gli hanno scritto dei perfetti sconosciti. Sta per bruciare - per la prima volta - un nuovo set di buste quando l'occhio gli cade sul mittente "Antonio M. Fonte", una lettera mandata da lui a una certa Genève Poitier di cui non ricorda nulla e a cui non ha mai inviato nulla.
Ma quella missiva è destinata a sconvolgere la vita di Antonio e forse a riportare a galla qualcosa di dimenticato.
Sin dalle prime pagine sono stata catturata dalla bravura di Lavinia Petti e dal suo mondo diverso e onirico, Tirnaìl. Ero preparata alla svolta più fantastica della storia ma è stata comunque una bella sorpresa supportata dall'abilità stilistica dell'autrice. Forse il romanzo, per i miei gusti, è stato un filo troppo disorientate e dal retrogusto di un sogno ma ho apprezzato lo stesso ogni singola pagina.
Un esordio davvero originale e immancabile per i lettori che amano i romanzi che mischiano atmosfere conosciute e magiche, in cui un velo di tristezza ma anche speranza, avventura, sogni e desideri permeano ogni cosa!

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