Prossimamente in libreria #87

Scritto da AmanteDiLibri - 30 marzo
Buongiorno lettori!
Per i fan della McGarry il mese di aprile sarà super ricco di uscite, sia italiane che straniere: perché oltre al secondo volume della serie Thunder Road in inglese uscirà anche una novella su Echo e Noah ... ma soprattutto qui arriverà il primo romanzo della serie Thunder Road e il quarto libro della serie Oltre i limiti *-*
Insomma un sacco di uscite!

Titolo originale: Nowhere But Here
Serie: Thunder Road n°1
Genere: Romantico
Target: Young Adult
Editore: HarperCollins
Data di pubblicazione: 14 Aprile 2016
N°pagine: 480
Trama: Emily ha 17 anni ed è felice della propria vita così com'è. Certo, non può negare di essere curiosa riguardo al suo padre biologico, quello che ha preferito unirsi a un club di motociclisti - il Regno del Terrore - piuttosto che essere genitore. Quando però una timida visita si trasforma in una lunga vacanza estiva tra parenti che non sapeva di avere, una cosa le è chiara: niente è come sembra. Il club, suo padre, e nemmeno Oz, un ragazzo che ti ipnotizza con i suoi occhi blu e che può aiutarla a capire quella vita. Oz desidera una cosa sola: unirsi al Regno del Terrore. Loro sono quelli buoni. Proteggono la gente. Loro sono... una famiglia. Mentre Emily è in città, Oz glielo dimostrerà. Così, quando il padre di lei gli chiede di tenerla al sicuro da una banda rivale con un conto da regolare, per Oz è un sogno che diventa realtà. quello che non sa è che Emily potrebbe infrangerlo, quel sogno.

Titolo originale: Take Me On
Serie: Pushing the Limits n°4
Genere: Romantico
Target: Young Adult
Editore: DeAgostini
Data di pubblicazione: 26 Aprile 2016
N°pagine: 512
Trama: Ottimi voti, stile impeccabile e una carriera di successo: ecco cosa si aspettano tutti da Rachel Young. Specialmente la sua numerosa e assillante famiglia. Ma nessuno sospetta che dietro quella maschera di perfezione si nasconda una ragazza fragile con una lista interminabile di segreti. Segreti inconfessabili come la passione per la velocità e le auto da corsa. O come Isaiah, il bad boy dai penetranti occhi grigi che una notte la aiuta a sfuggire alla polizia. Isaiah rimane subito affascinato dal sorriso dolcee innocente di Rachel, ma l’ultima cosa di cui ha bisogno è rimanere invischiato nei problemi di una ragazza come lei. Quando però una minaccia incombe prepotente sulle loro vite, Isaiah e Rachel sono costretti a collaborare e a partecipare insieme alle corse automobilistiche. Solo così scopriranno quanto in là sono disposti a spingersi per salvare ciò che resta del loro futuro, e del loro cuore.
Non so voi ma io sono entusiasta di queste uscite! 

BlogTour: L'Alba di Alexanderplatz di Fabio Geda e Marco Magnone - Quarta tappa

Scritto da AmanteDiLibri - 24 marzo
Buongiorno lettori!
Oggi Liber Arcanus ospita la quarta tappa di un Blogtour davvero particolare. Se ancora non la conoscete, Berlin è una serie distopica tutta italiana che, invece di guardare a un futuro più o meno lontano ci parla degli strani avvenimenti del 1978, quando un misterioso virus uccide tutti gli adulti della città lasciando i ragazzi padroni di se stessi e in lotta per sopravvivere.


Serie: Berlin n°2
Genere: Distopia
Target: Middle Grade
Editore: Mondadori
N°pagine: 226
Trama: Quando la città era ancora la città, ogni mattina le persone si svegliavano a Berlino Ovest e a Berlino Est, divise dal lungo, inesorabile Muro. Quando la città era ancora la città, Timo e Jakob e Christa non potevano immaginare che un giorno sarebbero stati costretti ad aprire gli occhi in un mondo senza più adulti, tra i quartieri di una Berlino irriconoscibile e pericolosa. Una città in cui per sopravvivere si sono divisi in gruppi: Gropiusstadt, Havel, Reichstag, Tegel, Zoo. Nonostante le lotte e le rivalità, però, tutti loro hanno qualcosa in comune: il virus che alla fine dell'adolescenza se li porterà via, come se crescere fosse una condanna.
E il virus non è l'unico pericolo. C'è una creatura misteriosa che si aggira per le strade, sbrana e uccide animali e ragazzi, e poi scompare, quasi fosse invisibile. Soltanto alleandosi è possibile scoprire chi è e difendersi.
Ma nella Berlino che non è più Berlino, è meglio affrontare la minaccia da soli o allearsi con il nemico?
Pensò che la gente, quando è in pericolo, diventa egoista.
E che l'egoismo è come legna per il fuoco.
E che il fuoco, alla fine, brucia tutto.
Sono passati quattro mesi dagli eventi raccontati ne I fuochi di Tegel dove abbiamo conosciuto le ragazze dell'Havel Nora, Britta e Christa, i ragazzi di Gropiusstad Jakob e Bernd ma soprattutto quelli di Tegel. Tra tutti i gruppi quest'ultimo è quello più pericoloso, deciso a vivere sfidando la vita prima che fosse il virus a fare il suo corso.
E il libro si apre proprio con il piano di Wolfrun, una delle ragazze di Tegel, di trovare un simbolo per chiarire alle altre fazioni quale zona della città è sotto il loro controllo. Ma dopo tanto tempo i ragazzi non sono più gli unici all'interno di Berlino e il virus non è l'unico nemico.
In genere non sono una grande amante dei romanzi distopici, lo sapete... per Berlin #1 mi sono fatta prendere da un di quei raptus di acquisto libri che nelle giornate di pioggia mi colpiscono (non c'è assolutamente nulla di meglio che acquistare un libro quando fuori diluvia). Malgrado questo una volta iniziato ho letto sia il primo che secondo volume tutto d'un fiato!
I due autori ci propongono due romanzi caratterizzati da capitoli rapidi e immediati, in cui il punto di vista cambia ogni volta per farci vedere e conoscere i diversi personaggi grazie anche ai Flashback che punteggiano la storia. Ammetto che questo continuo salto un po' mi ha disturbato perché tendenzialmente preferisco salti su tempi più lunghi (per quanto anche questi abbiano i loro contro) ma la storia è talmente trascinante che non ci si fa quasi caso e, indubbiamente, trasmette il senso di rapidità della storia e di come i nostri protagonisti siano divisi dalla volontà di vivere e dove far i conti con il virus che imperterrito continua a mietere vittime.
Se amate il genere dispotico questo romanzo non può mancare sulla vostra libreria ma attenti, che al contrario dei titoli più conosciuti non troverete la storia d'amore o il romanticismo... perché a Berlino, dove il muro divide ancora la città e i giorni sono contati, importante è sopravvivere.


E così questa quarta tappa del blogtour è finita. Vi lascio i link alla scheda del libro QUI, del sito ufficiale http://www.berlin-libro.it/ e il calendario....


...Ci siete cascate vero? Sono così simpatica lo so :P
Più su vi ho detto che era un blogtour particolare perché oltre alla recensione ogni blog ospita anche un "gioco", una propria versione degli avvenimenti di Berlino nella proprio città. (trovo quest'idea fantastica *-*)
Potevamo scegliere rispondere ai quesiti della storia - il nome del gruppo; il simbolo; il luogo da trasformare nel nostro rifugio; gli oggetti indispensabili, quelli che avremo voluto portar via dalla nostra casa, che ci mancherebbero di più e quelli di cui invece non sentiremo la mancanza - con un testo personale o delle rispondendo semplicemente alle domande. Inizialmente puntavo a quest'ultima forma ma poi l'ispirazione è arrivata e spero che il risultato possa piacervi!

Per non intasare la tappa la seconda parte del testo la trovate QUI su Wattpad ;)
Quando il virus si è scatenato sarebbe stato meglio non essere a Venezia. Tanto bella era stata la città prima quanto era diventata pericolosa ora. Le Baute Insanguinate hanno preso possesso della città fin dai primi mesi e ancora oggi seminano panico e terrore: con la larva, la maschera sul volto, tricorno e tabarro è impossibile sapere chi sono i componenti della banda, chi sia il capo e dove sia il loro rifugio. Si dice che, in realtà, in ogni gruppo ci sia una Maschera, che spia e scopre i punti di forza e di debolezza della tua fazione e che solamente nelle notti di buie queste s’incontrino per stabile la prossima mossa prima di scomparire nuovamente nelle tenebre. Perché se possiedi qualcosa che le Baute desiderano, stai pur certo che verranno a prenderselo.
 E questo è quello che sto facendo, osservando, dall’ombra colonne di finestre trilobate con i vetri a piombo ormai spezzati di un antico palazzo ormai razziato e depredato di carbone, legno pregiato, libri e preziosi, un gruppo di Mastri che sembrano trasportando qualcosa. Se le cose fosse state diverse, se non avessi fatto quel patto più di un anno fa, adesso sarei con loro là nel campo, a tentare di trovare una soluzione al disastro che sta per abbattersi sulla città, come se il virus non avesse fatto abbastanza… Invece indosso la larva nera con la lacrima rossa e sto per rapire insieme ai miei compagni l’unica persona che può farlo. Perché in una città circondata dall’acqua ma di cui non si può bere neanche una goccia come si fa a sopravvivere?
 Il rintocco della campana della chiesa di Santa Maria Formosa spezza il silenzio che avvolge la città. È il segnale, per prendere ciò che le Baute desiderano. È il segnale per ripagare il mio debito e riavere mia sorella.


Clicca sull'immagine e continua a leggere!


Mi sono probabilmente lasciata trasportare in questo mini racconto - ho descritto una storia più  Young Adult (e forse anche New) piuttosto che Middle Grade e con delle tinte più dark - e non è detto che qualche altra piccola scena prima o poi arrivi (se vi piace ovviamente)!

Per completare la tappa vi lascio anche le risposte in forma sintetica e (appena riesco) la foto del mio kit di sopravvivenza!

1) Il nome del tuo gruppo e il simbolo
Le Baute insanguinate come simbolo hanno una larva, una tipica maschera veneziana, di colore rosso o nero con una lacrima di sangue.

2) Il luogo da trasformare nel proprio rifugio
Le Baute non hanno un unico rifugio ma, il loro capo ha scelto di occupare il Campanile di San Marco per poter controllare ogni angolo della città e della laguna

3) Gli oggetti indispensabili
Cibo da poter conservare, una bottiglia d'acqua, Chiavi di una casa sicura, abiti pesanti per affrontare gli inverni e una coperta, scarpe comode, accendino o fiammiferi, coltello per difendersi, bende e disinfettante e uno zaino dove tenere tutto se si dovesse scappare.

4) I cinque oggetti che porterei via da casa
Una foto di famiglia, due cose che appartenute a mamma e papa - un orologio e degli orecchini, un taccuino con una penna e un libro.

5) I cinque oggetti che mi manderebbero di più e quelli che non mi mancherebbero affatto
Sicuramente la famiglia e la spensieratezza dei giorni in cui il virus non esisteva, ma anche il mio portatele, i viaggi in giro per il mondo, le serate davanti alla tv o una doccia lunga e calda. Quanto a quel che non mancherebbe affatto sicuramente l'obbligo di guidare, l'inquinamento delle città, le caramelle, le partite di calcio e il blogtour ovviamente (scherzo ^_^)


IL KIT

Spero che la tappa vi sia piaciuta e, se vi va, provate anche voi a rispondere alle domande del gioco e raccontateci la vostra "Berlin" ;)

Fondazione Paradiso di Liza Marklund

Scritto da AmanteDiLibri - 23 marzo
Buon pomeriggio lettori!
Ogni tanto ci sta spezzare il tram tram di romanzi d'amore e fantasy con un bel giallo... cosa c'è di meglio che uno degli ultimo usciti nella collana Giallo Svezia?

Titolo originale: Paradiset
Serie: Annika Bengtzon n°2
Genere: Giallo
Editore: Marsilio
Data di pubblicazione: 17 Marzo 2016
N°pagine: 467
Trama: Al porto di Stoccolma, tra le macerie rimaste sulle banchine dopo che un violento uragano si è abbattuto sulla Svezia, vengono ritrovati i corpi di due uomini assassinati con un colpo di pistola alla testa. Sembra trattarsi di una vera e propria esecuzione, e Annika Bengtzon fiuta lo scoop che potrebbe finalmente dare slancio alla sua carriera; è da tempo che alla redazione della Stampa della sera è relegata a correggere bozze durante il turno di notte, e il posto le va stretto. Le indagini parlano di contrabbando, in particolare sigarette, un traffico che punta all'Europa dell'Est e incrocia la strada di Aida Begovic, una giovane disperata e in fuga. Alla sua richiesta di aiuto, Annika le consiglia di rivolgersi alla Fondazione Paradiso, un'istituzione - su cui medita di scrivere un articolo - che promette di cancellare il passato delle persone minacciate offrendo loro una nuova identità. Quello che ci vuole per una donna che ha visto troppo ed è braccata da una brutale organizzazione criminale. Mentre una nuova serie di omicidi scuote un'inchiesta che si fa sempre più intricata, Annika, divisa tra l'amore per la sua professione e una vita privata che è ordinata e tranquilla solo nei suoi desideri, segue il suo istinto di giovane reporter e si avvicina alla verità, rendendosi conto che né Aida né la misteriosa Fondazione Paradiso sono davvero ciò che sembrano.
Il libro va letto per inquadrare al meglio Annika, sia il suo passato che il suo futuro.
La storia, infatti, vede Annika da qualche mese assegnata al turno notturno della redazione alla “Stampa della sera”, quotidiano di Stoccolma.
Annika ha da poco perso il suo compagno di morte violenta. Per difendersi dal suo comportamento violento e omicida Annika ha dovuto scegliere tra lui e se stessa e per questo è stata accusata di omicidio colposo.
L’amata nonna, che le è stata vicina in quel momento di estremo dolore, ha appena avuto un ictus che l’ha lasciata in una condizione precaria. Al capezzale della donna, Annika e la madre si affrontano rinfacciandosi vicende del passato.
E mentre i colleghi cronisti di nera seguono il caso degli omicidi al porto e della ragazza scomparsa, Annika inizia a seguire le vicende della Fondazione Paradiso, che si occupa di persone minacciate, il più delle volte donne maltrattate che hanno bisogno di scomparire da tutti i registri pubblici per rifarsi una vita. La fondazione però, oltre le apparenze di associazione senza scopo di lucro, ha bilanci che non tornano tra entrate e uscite, sistemazioni solo millantate all’estero e pressioni dalla malavita. Fallimenti e sospetti di reato.
Nel corso delle sue ricerche poi Annika conosce Thomas Samuelsson, funzionario degli affari sociali.
Il loro incontro è tra il professionale e il casuale. Lui è bello, sportivo, sembra ricco, ma si comporta in modo piuttosto assente, lei è insolitamente iperattiva e sente diffondersi un calore generale in corpo, tutt’altro che sgradevole. La scintilla è scoccata e Annika è pronta a rischiare nuovamente aprendosi a un nuovo amore.
Come sempre è avvincente seguire Annika nelle sue avventure: cercherà di capire e mettere a fuoco gli eventi, guardando oltre la superficie e le apparenze, non fermandosi al banale resoconto giornalistico ma indagando a fondo, rischiando anche in prima persona.
Un libro che si legge d’un fiato, come sempre presi dentro il vortice della trama che racconta di infiltrazioni criminali, cadaveri trovati al porto, una ragazza ferita, un autotreno carico di sigarette di contrabbando scomparso, massacri in Bosnia ed ex militari ricercati per crimini di guerra, il difficile inserimento al giornale, la cara nonna di Annika, un nuovo amore…

Darkside - Fazi Editore

Scritto da AmanteDiLibri - 22 marzo
Il 2016 è stato un anno - per quando iniziato ancora da poco - ricco di novità per la Fazi editori: il ritorno della collana Lain con un nuovo nome, nuove vesti per titoli amati e novità assolute. Ma non solo!
Da poco è appena nata anche la collana Darkside, una nuova collana dedicata a tutte le sfumature del giallo di qualità: dal noir al thriller, dalla crime fiction al polar. In questa nuova collana troveranno spazio tutti i migliori autori pubblicati dalla nostra casa editrice negli ultimi anni, da Léo Malet, numero uno della collana con l'inedito a vent'anni dalla morte Le acque torbide di Javel, a Pierre Lemaitre, da William Blatty a Shane Stevens, ma anche novità contemporanee dei nuovi autori più promettenti, sia del panorama internazionale che di quello italiano.
Insomma se vi piace il genere dovete proprio tenere d'occhio queste uscite! E oggi vi presento gli ultimi titoli usciti il 10 marzo.

Editore: Fazi editore
Collana: Darkside
Data di pubblicazione: 10 Marzo 2016
N°pagine: 255
Trama: Gli italiani di seconda generazione, la crisi economica, i movimenti di protesta, Piazza Affari, la Milano dei nuovi sviluppi immobiliari; la sabbia di Agadez, i traffici di esseri umani a Tripoli, i movimenti migratori verso il Nord, l’amicizia, il sogno di riscatto.
Ronnie ha trentacinque anni, di origini nigeriane. Orfano, è arrivato in Italia a 12 anni su un barcone partito da Tripoli e ha trasformato radicalmente la sua vita. Ha costruito un impero dal nulla fondando Talentik, uno dei siti più visitati al mondo, che gli analisti stimano in due miliardi di dollari. Entro sei giorni l'azienda verrà quotata in borsa e Ronnie diventerà uno degli uomini più ricchi del pianeta. Eppure rinuncerà a tutto. Il sesto giorno. Quale mistero si nasconde dietro a questo gesto?
Un romanzo avvincente, ambientato in una Milano distopica o forse solo prossima.

Editore: Fazi editore
Collana: Darkside
Data di pubblicazione: 10 Marzo 2016
N°pagine: 270
Trama: Andrea Brighi, detto Kurt, in viaggio verso la Svizzera per un trasporto illegale di valuta, improvvisamente devia per Trieste in seguito all’incontro fortuito (e forse immaginario) con Stefano Zanchi, alias Diavolo Biondo, suo ex amico nonché datore di lavoro più di vent’anni prima a Radio Punto Nord. Nella misteriosa e decadente pensione Ghega dove alloggia il protagonista, il passato tornerà a disturbare la quotidianità di Kurt, ex dj in fuga, fornendogli una chiave di lettura inedita per ripensare agli avvenimenti dei propri vent’anni.
Una storia di sesso, ricatti e debiti, scritta abilmente dal regista del Ruggito del Coniglio, che ripercorre gli ultimi vent’anni della vita di Andrea/Kurt in parallelo alla storia della musica rock dagli anni '90 fino a oggi.

Editore: Fazi editore
Collana: Darkside
Data di pubblicazione: 10 Marzo 2016
N°pagine: 255
Trama: «Era da American Psycho che non si vedeva un romanzo inquietante e inarrestabile come questo».
Gregg Olsen, New York Times
Un brillante noir letterario, che in America ha suscitato molto clamore e raccolto importanti paragoni con pietre miliari del calibro di Edgar Allan Poe e Bret Easton Ellis appunto. Harry MacLean porta il thriller a un nuovo livello di complessità filosofica: La gioia di uccidere è un romanzo tortuoso come le vie cave della mente del protagonista, scritto con una lingua cristallina, quasi lirica. Un lungo, agghiacciante sguardo sul fascino della violenza e sugli effetti dell’ossessione su una mente vulnerabile – fino allo sconvolgente colpo di scena finale.
Quale titolo vi intriga di più? :) 
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Non vorrei però ti amo di Noelle August

Scritto da AmanteDiLibri - 21 marzo
Nuovo giorno, nuova recensione!
Ultimamente vi sto proponendo un sacco di romanzi di genere fantastico, lo so, ma ci sta ogni tanto una lettura leggere e frizzante come quella di cui vi parlo oggi.
Si tratta di Non vorrei però ti amo di un'autrice che sicuramente molti di voi conoscono Veronica Rossi ma che per questa serie ha utilizzato uno pseudonimio.
Pronti a scoprire chi è la vostra anima gemella con Boomerang?

Titolo originale: Boomerang
Serie: Boomerang n°1
Genere: Romantico
Target: New Adult
Editore: Fabbri
Data di pubblicazione: 11 Febbraio 2016
N°pagine: 350
Trama: Quando Mia si sveglia nel letto di un perfetto sconosciuto è ancora annebbiata dall'alcol e non riesce a ricordare nulla della notte appena trascorsa. Ma oltre a ignorare tutto di Ethan; il ragazzo che dorme al suo fianco, e delle ultime ore passate con lui, non sa che il taxi che condivideranno quella mattina li accompagnerà incredibilmente nello stesso luogo: la sede di Boomerang, un sito di incontri per cuori solitari, dove entrambi stanno per iniziare uno stage. Dopo la presunta notte di passione, quella che avrebbe potuto trasformarsi in una bella storia d'amore rischia di morire sul nascere: Mia e Ethan, oltre a trovarsi in diretta competizione per attirare le attenzioni dei capi e ottenere l'unico posto di lavoro disponibile alla fine dell'estate, scopriranno a proprie spese che l'azienda ha una politica molto rigorosa e vieta qualsiasi genere di relazione tra i suoi dipendenti. Riusciranno i due ragazzi - affamati di successo ma forse anche desiderosi di innamorarsi davvero - a rimanere concentrati sul loro futuro, oppure la passione li trascinerà sotto quelle lenzuola dove tutto è cominciato?
Scoprire che il lavoro per cui eri certo di essere assunto è diventato all'improvviso il terreno di scontro non è mai bello. Tanto più se per ottenerlo devi "combattere" con la persona con cui hai passato una notte bollente tra le coperte e di cui non ricordi alcunché.
Ethan e Mia, i nostri protagonisti sono quanto mai più diversi tra loro, con vite del tutto diverse ma con entrambi un sogno da realizzare che questo stage e il lavoro che potrebbe alla fine dei sei mesi di prova  possono permettere di conquistare. Malgrado la notte appena passata sono determinati a farsi guerra per ottenere il contratto ma non hanno tenuto conto dell'attrazione che provano... e della regola, niente relazioni sul luogo di lavoro (un classico insomma).
Le premesse del romanzo forse non sono tra le più innovative degli ultimi tempi tuttavia lo stile leggero e frizzante dell'autrice rende "Non vorrei però ti amo" una lettura davvero magnifica, che proprio mi ci voleva nelle ultime settimane. I personaggi sono ben costruiti, sia Mia e Ethan che quelli secondari seppur ogni tanto un po' sopra le righe come Rhett, il direttore delle risorse umane di Boomerang (lo ammetto, per me è il migliore di tutti!)
Alla lettura piacevole del romanzo si aggiunge, come punto decisamente positivo, il finale della storia: per quanto primo di una serie questo libro ha la propria conclusione senza terribili cliffhanger che per quando utili a fomentare l'attesa per il romanzo successivo fanno disperare il lettore.
Promosso dunque e super consigliato: se cercate una storia dolce, con un pizzico peperoncino e da leggere per rischiarare una giornata di pioggia, o sotto un bel sole primaverile, Non vorrei però ti amo è il libro che fa per voi!

Un mondo senza eroi di Soman Chainani

Scritto da AmanteDiLibri - 20 marzo
Buongiorno lettori,
eccomi qui con una nuova recensione dopo qualche giorno di assenza... ormai con il lavoro trovare il tempo per stare al computer è un'impresa!
E visto che le imprese dovrebbero essere eroiche, ecco la recensione di Un mondo senza eroi (o principi) di Soman Chainani!

Titolo originale: A World without Princes
Serie: The School for Good and Evil n°2
Genere: Fantasy
Target: Young Adult
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 26 Gennaio 2016
N°pagine: 312
Trama: Da quando Agatha e Sophie sono fuggite dall'Accademia del Bene e del Male sono diventate autentiche celebrità: hanno infranto le regole e vissuto la Fiaba fino in fondo, si sono conquistate il Lieto Fine che volevano e sono tornate, cosa mai successa. E ora fanno ciò che ci si aspetta da loro. Agatha si lascia imbellettare e vestire di rosa da Sophie che, ormai incapace di tenere a freno la cattiveria, è sempre più insopportabile. Finché l'amica, esasperata, si pente di avere scelto quel Lieto Fine e si rende conto di volere un principe per la sua storia. Basta quel piccolo momento di debolezza perché tutto ricominci da capo. Agatha e Sophie si ritrovano all'Accademia, dove però tutto è cambiato. Che fine hanno fatto le due scuole del Bene e del Male? E dove sono finiti tutti gli eroi, i principi, i maschi?
Il fascino delle fiabe è sempre imbattuto e, nel romanzo precedente, abbiamo visto come vengono create o, meglio ancora, ci siamo precipitati dentro con Sophie e Agatha.
All'interno della foresta si nascondevo le scuole del Bene e del Male dove i figli e le figlie degli protagonisti delle fiabe diventavano a loro volta principesse e cattivi delle loro storie. Solamente Agatha e Sophie non sapevano a cosa sarebbero andate incontro ma tra lezione di cattiveria e beltà, amicizia e amore e uno scontro contro il Gran Maestro dell'Accademia, il possessore del Narrastorie, le due ragazze erano riuscite ad avereil loro Lieto Fine ma uno mai visto prima, capace di scardinare l'intero mondo delle Fiabe.
Dopo aver abbandonato insieme l'Accademia del Bene e del Male, rinunciando a combattersi e lasciando indietro il principe Tedros, le nostre protagoniste tornano al loro villaggio dove vengono accolte come eroine, festeggiate e riverite per essere le prime ad essere tornate dopo anni e anni di bambini rapiti e per aver scongiurato questa possibilità definitivamente. Ma ben presto le feste e la curiosità vengono meno e, inconsapevolmente con un desiderio, Agatha o Sophie riapre la loro fiaba conducendole nuovamente all'Accademia... dove, però, tutto è cambiato.
Dopo la loro fuga al posto della Scuola del Bene e quella del Male ora vi sono una Scuola per Ragazze e una per Ragazzi. Se nella prima sia le buone che le cattive sono riuscite ad amalgamarsi e convivere, per i ragazzi, non ritenuti più necessari neanche dalle principesse che vogliono salvarsi da sole, le cose peggiorano... e gli eroi spariscono. Anzi sono determinati a distruggere la causa di questo cambiamento nel mondo delle Fiabe, Sophie.
Questo secondo volume mi ha convinto di più del precedente dove qualche incongruenza mi aveva fatto storcere il naso malgrado l'idea alla base mi fosse piaciuta talmente tanto da non dargli così peso. La storia scorre rapidamente senza però risultare priva di coerenza o di parti ed è difficile interrompe la lettura anche a tarda notte.
In mondo senza eroi ritroviamo tutti i personaggi che avevamo conosciuto nel primo romanzo scoprendone nuovi aspetti del carattere che emergono dalle nuove situazioni in cui sono calati - le migliori restano le tre streghe amiche di Sophie e ora anche di Agatha -, ma anche nuovi come la preside della Scuola per Ragazze, che diciamocelo puzza di losco fin dal primo istante.
Con un colpo al cuore ho scoperto a metà lettura che ci sarà un terzo e ultimo capitolo di questa serie dopo aver iniziato il romanzo convinta che fosse una duologia, ma infondo si è rivelata un'ottima notizia perché adoro la scrittura di Soman Chainani e spero sempre di mettere prima o poi le mani sopra alla sua tesi di laurea. Si aspetterà dunque un annetto per vedere conclusa la fiaba di Agatha e Sophie ma so già che ogni minuto di attesa sarà ricompensato ;)


Signora della Mezzanotte di Cassandra Clare

Scritto da AmanteDiLibri - 15 marzo
Buongiorno lettori!
Se siete amanti della serie Shadowhunters oggi è un gran giorno. A solo una settimana di distanza dall'uscita americana e inglese di Lady Midnight possiamo stringere tra le mani l'edizione italiana.

Titolo: Lady Midnight
Serie: The Dark Artifices n°1
Genere: Urban Fantasy
Target: Young Adult
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 15 Marzo 2016
N°pagine: 696
Trama: Los Angeles 2012. Sono passati cinque anni da quando Emma Carstairs ha perso i genitori, barbaramente assassinati. Dopo il sangue e la violenza a cui ha assistito da bambina, la ragazza ha dedicato la sua vita alla lotta contro i demoni ed è diventata la Shadowhunter più talentuosa della sua generazione. Non ha però mai smesso di cercare coloro che hanno distrutto la sua famiglia e, quando si rende conto che l'unico modo per arrivare ai colpevoli è quello di allearsi con le fate, da anni in lotta con gli Shadowhunters, non si tira indietro. È una partita molto pericolosa, ma Emma, insieme a Julian, suo migliore amico e parabatai, ha tutte le intenzioni di giocarla fino in fondo. Non solo la ragazza potrebbe finalmente vendicarsi, ma per Julian si apre la possibilità di riabbracciare il fratello Mark, che anni prima era stato costretto a unirsi al Popolo Fatato. Inizia così una corsa contro il tempo, un'indagine ricca di colpi di scena, dove i bluff e i doppi giochi non mancano e i sentimenti più profondi sono messi a dura prova. Compreso quello che lega Emma e Julian, forse di natura diversa rispetto a quel legame puro, unico e indissolubile che dovrebbe unire due parabatai.
Non so voi ma in queste ultime settimane sono entrata in fermento come poche volte per l'uscita di questo romanzo... e dire che due anni fa mi ero detta "Basta con la Clare" per diversi motivi. Uno era l'età dei personaggi che temevo di non sentire vicini se troppo giovani ma soprattutto perché, per quando sia una fedele lettrice dell'autrice dal 2007 e abbia amato La principessa e Città del fuoco celeste, sentivo che qualcosa non funzionava negli ultimi romanzi.
I due libri finali delle serie The Mortal Instruments e The Infernal Device avevano perso un po' della loro capacità di coinvolgere dalla prima all'ultima pagina e questo mi ha fatto davvero storcere il naso. Quindi inizialmente avevo ignorato gli snippet e tutte le informazioni relative a Lady Midnight che uscivano dal sito della Clare (questione diversa per le novelle dell'Accademia Shadowhunters) poi, non so sinceramente cosa è stato, ma ho iniziato a esaltarmi per l'uscita tanto da essere finita, anche se per puro caro, a prendermi un biglietto del blogtour del romanzo a Londra.
E, fortunatamente, il romanzo ha confermate le mie più rosee aspettative.
Sono passati cinque anni dalla Guerra Oscura scatenata da Sebastian Morgenstern che ha travolto la capitale del mondo Shadowhunters, Idris, e colpito gli Istituti. Tra i più colpiti c'è stato quello di Los Angels, come ci viene raccontato in Città del fuoco celeste, e proprio qui inizia la nuova serie firmata Cassandra Clare.
Dopo New York e Londra, è l'assolata Città degli Angeli che fa da sfondo alla storia di Emma Carstairs e la famiglia Blackthorn che già avevamo conosciuto nel romanzo precedente. Emma e Julian non sono più i dodicenni che abbiamo incontrato la prima volta e, dopo il rapimento del maggiore dei fratelli Blackthorn da parte della Caccia Selvaggia e l'allontanamento della sorella Helen a causa del suo sangue di fata, sono diventati parabatai.
Dalla Guerra Oscura i principali interventi che i due giovani Shadowhunters hanno sedato erano gli scontri per territorio tra Nascosti dopo che il popolo fatato è stato allontanato con la Pace Fredda per il suo aiuto nella Guerra. Nell'ultimo anno però iniziano a spuntare cadaveri bruciati e annegati che sembravo avere un collegamento con la morte dei genitori di Emma e la ragazza è decisa a indagare anche contro gli ordini del Conclave.
Fin dalle prime pagine si sente come questa nuova città sia molto diversa da quelle che ci ha presentato negli scorsi romanzi l'autrice. Oltre alle magnifiche descrizioni dell'oceano e del deserto con le sua montagne che circondano Los Angeles si percepisce subito come qui il mondo delle Ombre e dei Nascosti sia molto diverso, più florido e amalgamato seppur sempre diffidente dei Nephilim.
Anche l'Istituto, a mio parere il più bello e "vivo" malgrado tutti gli avvenimenti che l'hanno interessato, ci da subito la misura di quanto sia diverso da quelli che abbiamo conoscuto.
Ma i veri protagonisti sono Emma e Julian. Loro e il loro legame di parabatai. Da quando sono morti in circostante misteriore, Emma non riesce a darsi pace nella ricerca dell'assassino dei suoi genitori malgrado le parole del conclave mente Julian dal canto suo cresce i fratelli più piccoli da quando ha dodici anni e porta sulle spalle un fardello più grande che un ragazzo dovrebbe sostenere.
Entrambi i personaggi sono così vivi fa sfondare la carta e diventare reali. Emma è un'eroina davvero tosta, destinata a diventare la prossima Jace, eppure è ugualmente femminile, dolce e fragile così come tenace, impulsiva e coraggiosa. Julian invece è pacato, sognatore e artista, che smorza l'esuberanza della ragazza. Tuttavia anche lui è uno Shadowhunters, con tutto quel che comporta, pronto a combattere e difendere la sua famiglia.
Famiglia composta da quattro irruenti Blackthorn - i gemelli Livvy e Ty, Dru e Tavvy - che guardano a Julian più come padre che fratello, ma anche da Diana, la tutor dell'istituto e in qualche modo da Malcom Fade il Sommo Stregone di LA.
Ci saranno ovviamente anche altri personaggi ma non mi spingo più in là per non rovinarvi la lettura. Solamente vi dico che è impossibile distogliere lo sguardo dalle pagine di Signora della Mezzanotte, ricche di misteri e azione, perché vi sembrerà di vivere in prima persona gli avvenimenti che coinvolgono i Blackthorn e la famiglia dell'Istituto.
Promosso questo nuovo rimando di Cassandra Clare! Ora posso disperarmi per l'attesa di Lord of Shadows e Chain of Thorns!
P.S. Non perdetevi l'edizione con il racconto inedito mi raccomando, ne vale la pena *-*


Non so se l'entusiasmo che ho provato per questo libro e l'attesa che ne è preceduta siano trapelati da questa recensione... Ma nel caso non lo fosse il blogtour stile americano che ho organizzato con la mia dolce booksister Tania spero di sì ;)
Vi lascio con il banner, il calendario e il primo booktag in attesa da inizi il blogtour. Mi raccomando partecipate fin da oggi su Facebook, Twitter, Instagram e dove volete usando l'hashtag ‪#‎SignoradellaMezzanotteBlogTour‬... e si alla fine del BT potrete provare a vincere una copia cartacea di Signora della Mezzanotte;)


28 MARZO
My Crea Bookish Kingdom – Presentazione e prima parte esame Shadowhunters
Le Lettrici Impertinenti – Estratti
We Found Wonderland in Books – Recensione
il salotto del Gatto Libraio – Schede personaggi
Il castello tra le nuvole – Recensione

29 MARZO
Il colore dei libri – Curiosità sul mondo Shadowhunters
Inside a Book – Schede personaggi
L'universo dei libri – Recensione
Camminando tra le pagine – Recensione
I libri: il mio passato, il mio presente e il mio futuro – Playlist

30 MARZO
L'antico calamaio – Curiosità sul mondo Shadowhunters
Bookish Advisor – Ambientazioni
Bookheartblog – Schede personaggi
Romance & Fantasy for Cosmopolitan Girls – Curiosità sul mondo Shadowhunters
The bookish teapot – Estratti

31 MARZO
Walk in Wonderland – Recensione
Il mondo di sopra – Estratti
LeggendoViaggiando – Recensione
Leggere Romanticamente – Schede personaggi
Blog of a fallen angel – Estratti

1 APRILE
Chiacchiere Letterarie – Curiosità sul mondo Shadowhunters
harem's book – Recensione
Leggere è un modo di volare senz'ali – Estratti
Leggendo Romance – Estratti
La Quintessenza dei Libri – Recensione

2 APRILE
Over the hills and far away – Gadget e Articoli targati Shadowhunters
Sogni di Marzapane – Curiosità sul mondo Shadowhunters
Whisper: la voce del tempo – Vita da Shadowhunter
Every Book has its Story – Recensione
Coffee&Books – Estratti

3 APRILE
Hook a Book – Recensione
Le Tazzine di Yoko – Recensione
New Adult e dintorni – Recensione
Please Another Book – Estratti
Universi Incantati – Recensione
Liber Arcanus – Chiusura con seconda parte esame Shadowhunters

Quanto al booktag, al contrario di quello che vi accompagnerà con blogtour questo è fotografico - più una photochallenge quindi, per cui sbizzarritevi e immortalate Signora della Mezzanotte (o Lady Midnight), cartaceo o digitale che sia, seguendo questo tag ;) Non dimenticate l'hashtag #‎SignoradellaMezzanotteBlogTour, taggate librimondadori e se avete qualche proposta alternativa non esitate a farcela sapere ;) 


Ah, prima che mi dimentichi, se invece non conoscete per niente la serie e vi intriga non disperatevi perché da oggi escono le nuove edizioni della prima serie che inaugurano la collana Oscar Fantastica ;)



La moglie del califfo di Renee Ahdieh

Scritto da AmanteDiLibri - 07 marzo
Buon lunedì lettori!
Ecco un'altra recensione fatta nel weekend e che vi propongo per l'inizio di settimana, perché diciamocelo il lunedì mattina è sempre un trauma se non si ha un bel libro con cui passarlo.
E se non lo avete ancora avuto tra le mani, rimediate, perché La moglie del califfo vi farà volare lontano.

Titolo originale: The Wrath and the Dawn
Serie: The Wrath and the Dawn n°1
Genere: Fantasy
Target: Young Adult
Editore: Newton&Compton
Data di pubblicazione: 4 Febbraio 2016
N°pagine: 317
Trama: Al calar del sole sul regno di Khalid, spietato califfo diciottenne del Khorasan, la morte fa visita a una famiglia della zona.
Ogni notte, infatti, il giovane tiranno si unisce in matrimonio con una ragazza del luogo e poi la fa uccidere dopo aver consumato le nozze, prima che arrivi il nuovo giorno. Ecco perché tutti restano sorpresi quando la sedicenne Shahrzad si offre volontaria per andare in sposa a Khalid. In realtà, ha un astuto piano per spezzare quest’angosciosa catena di terrore, restando in vita e vendicando la morte della sua migliore amica e di tante altre fanciulle sacrificate ai capricci del califfo. La sua intelligenza e forza di volontà la porteranno a superare la notte, ma pian piano anche lei cadrà in trappola: finirà per innamorarsi proprio di Khalid, che in realtà è molto diverso da come appare ai suoi sudditi. E Shahrzad scoprirà anche che la tragica sorte delle ragazze non è stata voluta dal principe. Per lei ora è fondamentale svelare la vera ragione del loro assurdo sacrificio per interrompere una volta per tutte questo ciclo che sembra inarrestabile.
Anche questa recensione non è affatto semplice: quando un libro piace pazzamente, trovare le parole per descriverlo è sempre impegnativo perché nessuna è mai abbastanza.
La moglie del califfo è l'edizione italiana di un libro che ha spopolato nell'anno passato in America e per cui le mie aspettative erano particolarmente alte: un retelling de Le mille e una notte in cui si nasconde un pizzico della magia dei racconti di Shahrzad.
Nel regno del Khorasan ogni sera il giovane califfo Khalid prende in moglie una figlia del suo popolo che però viene giustiziata immancabilmente all'alba. Più di trenta ragazze sono andate in contro a questo destino e nulla sembra in grado di fermare questi omicidi, iniziati all'improvviso senza una ragione apparente, almeno fino all'arrivo di Shahrzad.
Determinata a vendicare l'amica Shiva, andata in sposa al califfo, la nostra giovane protagonista si offre volontaria come prossima moglie e, per la prima volta, all'alba non vi è alcuna morte. Per tutta la notte Shahrzad racconterà a Khalid le vicende di Agib il ladro e smetterà solo dopo il sorgere del sole scampando alla morte. Ma i racconti non potranno salvarla per sempre.
Come dicevo prima c'è stato un grande fermento per questo libro sia all'estero che qui in Italia (malgrado il titolo italiano che poteva sviare gli acquirenti se non riconoscevano la cover) quindi le mie aspettative erano a dir poco alte: capirete la mia delusione quando, durante i primi capitoli, non riuscivo a farmi prendere dalla storia trovandolo forzato e con degli aspetti che non riuscivo a conciliare con l'idea che mi ero fatta durante l'attesa della traduzione. Ammetto di essere stata sul punto di abbandonarlo dopo neanche cinquanta pagine. Poi tutto è cambiato e e sono rimasta conquistata dalle atmosfere calde e brillanti del deserto, dall'architettura araba del palazzo e dei giardini per cui ho sempre avuto un debole, dalla musicalità dello stile dell'autrice, dalle vicende di Khalid, Shahrzad e Tariq e dal mistero che avvolge il giovane califfo.
Superato quindi l'ostacolo dei primi capitolo, La moglie del califfo si è rivelato uno dei migliori libri mai letti e di cui desidero pazzamente il secondo. Non potete assolutamente lasciarvi sfuggire questo romanzo perché credetemi, poi vi resterà nel cuore e vi farà sognare tra amore e magia.