[Blogtour - L'assassino. La vendetta] - I vincitori

Scritto da AmanteDiLibri - 23 dicembre
Buongiorno lettori!
Ecco finalmente all'estrazione dei due vincitori che si porteranno a casa Il ritorno o La vendetta.



Si porterà a casa IL RITORNO
Alexandra Scarlatta!

Vince LA VENDETTA
Marco Smeraldi!

Avete tempo fino al 7 gennaio per mandare a info.liberarcanus@gmail.com il vostro indirizzo a cui volte che venga inviato il libro.
Grazie a tutti per aver partecipato a questi eventi dedicati a Robin Hobb e i suoi ultimi romanzi!

Il sentiero del bosco incantato di Rosamund Hodge

Scritto da AmanteDiLibri - 12 dicembre
Buon giorno lettori!
Cosa c'è di meglio dell'iniziare la settimana con la recensione di uno dei libri più belli di questo 2016? Assolutamente nulla quindi bando alle ciance!

Titolo originale: Crimson Bound
Genere: Fantasy
Target: Young Adult
Editore: Newton Compton
Data di pubblicazione: 3 Novembre 2016
N°pagine: 303
Trama: All’età di quindici anni, Rachelle era la migliore allieva di sua zia: aveva appreso le arti magiche e proteggeva il villaggio dalla magia nera. Ma la sua natura impavida la portò ad abbandonare il sentiero sicuro e a inoltrarsi nel bosco, per poter liberare una volta per tutte il suo mondo dalla minaccia dell’oscurità eterna. L’incontro proibito non diede i risultati sperati, e Rachelle fu costretta a fare una scelta terribile che la legò a quello stesso Male che aveva sperato di sconfiggere. Tre anni più tardi, Rachelle ha messo la sua vita al servizio del Regno, combattendo creature mortali nel vano tentativo di espiare la propria colpa. Quando il re le ordina di proteggere il figlio Armand, l’uomo che lei odia con tutta l’anima, Rachelle riesce a farsi aiutare proprio da lui a trovare la spada leggendaria che potrebbe salvarli. Insieme, i due compiranno un viaggio pericoloso attraverso l’opulenza e le insidie delle élite di corte, dove non possono fidarsi di nessuno. Inaspettatamente alleati, Rachelle e Armand scopriranno l’esistenza di pericolosi, giganteschi complotti e magia occulta… e un amore che potrebbe essere la loro rovina. All’interno di un palazzo maestoso costruito su ricchezze incredibili e segreti pericolosi, riuscirà Rachelle a fermare l’arrivo di una notte senza fine?
Il primo romanzo di questa autrice mi aveva conquistato, sia per la mia passione per le rivisitazione de La bella e la bestia sia per lo stile e il modo in cui lo stile di questa scrittrice intreccia mondi straordinari e magici.
Ma il sentiero del bosco incantato mi ha letteralmente rapita. L'ho trovato mille volte migliore, una storia nuova, fresca che mi ha tenuto compagnia per un intero viaggio, e per fortuna perché non sarei riuscita a restare lontana da questo libro tanto a lungo.
Rachelle diventerà una sposa dei boschi e grazie ai suoi amuleti dovrebbe tenere lontano il divoratore e i figli della foresta dal suo villaggio. Ma non è mai stata una ragazza che osserva e non combatte, così quando si troverà davanti un figlio della foresta seguirà l'orgoglio, cambiando il proprio destino e diventando una vincola al servizio del re.
Per il suo ruolo e i modi, rachelle sembra un'eroina forte, pronta a tutto ma deve fare i conti con il dolore è il rimorso che porta dentro di se. Vorrebbe tornare indietro e compiere scelte diverse ma è anche in grado di affrontare quel che ha fatto per eliminare dal mondo la minaccia del divoratore anche se come vincolata dovrebbe servirlo.
Forte e fragilissima insieme rachelle mi ha conquistato come personaggio, al contrario dei due protagonisti maschili che non sono riuscita a farmi piacere del tutto... una volta tanto non mi sono ritrovata a parteggiare per questo o per l'altro perché per molti capitoli entrambi non mi sembravano adatto alla protagonista.
Ma, detto questo, la narrazione di Rosamund Hodge mi ha convinto con la sua alternanza di descrizione dal sopore di mondi lontani e ricchi di magia e dialoghi immersi in questo mondo che li rendono reali e credibili.
Spero che questa autrice abbia in serbo altre storie per noi. Di sicuro il bosco del sentiero incantato rimarrà uno di quelli libri che rileggerò spesso.

Illuminae di Amie Kaufman e Jay Kristoff

Scritto da AmanteDiLibri - 10 dicembre
Buongiorno lettori!
come avete passato l'8 dicembre? Avete fatto l'albero? O avete letto qualche bel romanzo? Io sono nel gelo più assoluto di Monaco da mia sorella e non vedo l'ora di poter mettermi su un divano con coperta, libro e tazza di te!

Titolo originale: Illuminae
Serie: Illuminae files n°1
Genere: Fantascienza
Target: Young Adult
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 18 Ottobre 2016
N°pagine: 599
Trama: Questa mattina Kady pensava che rompere con Ezra sarebbe stata la cosa più difficile da affrontare oggi. Questo pomeriggio il suo pianeta è stato invaso.
Anno 2575, due megacorporation si fanno la guerra per Kerenza, un pianeta che è poco più di un granello di sabbia coperto di ghiaccio e sperduto nell'universo. Purtroppo nessuno ha pensato di avvertire gli abitanti di quel pianeta dell'imminente attacco. Bersagliati dal fuoco nemico, i due neo ex, Kady ed Ezra, trovano riparo su due astronavi che si stanno occupando dell'evacuazione.
Ma l'invasione di Kerenza non è che l'inizio...
Io e la fantascienza non andiamo così d'accordo. Paradossale se considerate che vivrei tranquillamente in mondi fantasy che, volendo, si potrebbero immaginare come altri mondi lontani da noi tanto da essere invisibili ma presenti.
Eppure, Illuminae mi attirava, mi sussurava all'orecchio "leggimi, leggimi!" e, neanche a dirlo, ho ceduto.
Questo romanzo è quanto più lontano ci sia da un classico libro, la cosa più vicina secondo me è un manifesto futurista dove le parole si liberano delle regole che fino ad allora le hanno tenute imprigionate. In Illuminae non ci sono descrizioni, solo dialoghi, trascrizioni e pensieri di una intelligenza artificiale corrotta e improvvisamente viva.
Kerenza IV viene distrutto da un'improvviso attacco di una corporation nemica ma per Kady e Ezrs quel mattino l'unico problema era la loro rottura. Stufa di restare prigioniera del loro piccolo pianeta ghiacciato jaty desidera viaggiare per l'universo ma il fidanzato è restio a farlo. Tutto verrà starvolto dall'attacco della BeiTech che li costringerà a scappare su due astronavi diverse mentre l'ultima corazzata nemica le insegue per distruggerle e cancellare quel che aveva fatto.
Un regime di guerra avvicinerà e allontanerà allo stesso tempo i due ragazzi che dovranno affrontare nemici sia esterni che interni.
Illuminae tiene attaccate alle pagine (che spesso sono vere e proprio opere d'arte) e malgrado sia stata a un passo dal non riuscire a finirlo per il colpo al cuore che mi aveva causato, è valsa la pena leggere ogni singola riga, ridendo, piangendo e sperando insieme a Kady e Ezra.
Sebbene l'attesa non sarà breve non vedo l'ora di leggere Gemina, il secondo volume della serie (che spero con tutto il cuore venga pubblicato anche qui in Italia) per scoprire cosa farà ora Kady e cosa farà la BeiTech per fermare le notizie della sua aggressione. Probabilmente l'ambientazione cambierà, non più astronavi, o non solo, ma anche mondi e nuovi personaggi da incontrare.
Il mio unico consiglio è quello di non farvi spaventare dal prezzo di questo romanzo perchè vale ogni singolo centesimo e non vi deluderà.
Leggetelo.

Il giardino di Penelope di Elena Scigliuzzo

Scritto da AmanteDiLibri - 08 dicembre
Buongiorno lettori!
visto che rapidità questa seconda recensione? fortunatamente non ci ho messo un altro mese e mezzo per trovare due minuti da dedicare al blog.
Forse sarò un po' collana-tematica questi giorni ma la collana Talent riserva davvero fantastici libri!

Genere: Contemporaneo, Romantico
Terget: Adult
Editore: Centuria Libri
Collana: Talent
Data di pubblicazione: 19 Settembre 2016
N°pagine: 236
Trama: Di tutti i lavori ingrati e bastardi, questo è senza dubbio il peggiore. Sofia è furibonda. Daniele Treves, scrittore bestseller, per ignoti motivi vuole pubblicare il suo prossimo romanzo con la piccola ma raffinata casa editrice Dionea, per cui lei lavora. A una condizione: per tutto il tempo che gli servirà a finire di scriverlo, vuole un editor a sua disposizione nella villa di Roma, pronto a leggere, correggere, commentare e persino a fargli da autista. E Roberto, l’editore, ha scelto proprio lei. Che non chiedeva di meglio – in fondo, a quindici anni, un romanzo di Treves le ha cambiato la vita – fino a che non ha scoperto che il suo eroe è un uomo riottoso e lunatico, in una parola insopportabile… E irresistibile. Non ci vuole molto prima che le necessità professionali entrino in conflitto con gli impulsi del cuore, un sentimento che minaccia di travolgerla e contro cui Sofia si ritrova a lottare fino a graffiarsi l’anima. Mentre le ombre del passato, suo e di Daniele, si addensano minacciando di cancellare il futuro...
Questo romanzo di risate e malinconie, rabbia e batticuore è la storia di una donna che crede di volere la pace e vuole la passione. Di un uomo che cerca una parte perduta del suo cuore. Di molte trame in un eterno giardino, un Eden abitato dai profumi dell’estasi e dal serpente della sofferenza. E di un libro, naturalmente: perché solo il potere delle parole è capace di ricomporre le schegge impazzite di due vite nella luminosa armonia di un amore.
Il mio peccato, in termini di libri, sono i libri che parlano di altri libri, di romanzi, di scrittori, di case editrici e quant'altro. Che siano self, saggi o volumi di narrativa, nel momento in cui scopro che esistono devo acquistarli. E, ovviamente, non potevo non leggere Il giardino di Penelope.
Che siate lettori "forti" oppure no è probabile che ci sia un libro nella vostra storia che vi ha parlato direttamente, che vi ha tirato fuori da un brutto momento o ha tracciato davanti a voi un percorso da seguire. Questo è quel che accade a Sofia quando, da adolescente incappa nel romanzo di un autore emergente che le cambierà la vita. Le indicherà che strada seguire nel suo futuro e come superare gli anni più dolorosi e difficili che le si porranno davanti.
Gli anni passano e quello stesso autore dovrà affidarsi a lei, un'editor, per trovare nuovamente le parole che l'hanno abbandonato.
Dopo poche pagine è stato amore tra me è il giardino di Penelope. Volevo leggerlo tutto d'un fiato sperando allo stesso tempo che non finisse mai. Sono stata trascinata nella calma della villa e del giardino in cui Daniele, l'autore, si rifugia, nella vita caotica di Sofia come se la vivessi in prima persona.
Sarei volentieri rimasta tra le pagine di quel libro.
Non sono riuscita a capire se questo romanzo fosse l'esordio della scrittrice oppure no, ma certamente desidero avere nuove occasione per farmi rapire dalle storie e dallo stile di Elena Scigliuzzo.
Se non lo avete ancora nella vostra libreria rimediate quanto prima perché Sofia e Daniele vi aspettano per raccontarvi quanto la vita posso essere difficile, terribile, ma anche i modi con i quali sconfiggerla e trovare il proprio angolo di giardino in cui essere vivi.

Ombre sulla pelle di Leila Award

Scritto da AmanteDiLibri - 07 dicembre
Buongiorno lettori!
Finalmente ho un momento per le mie recensione... questo mese sono arrivata talmente stanca dall'ufficio ogni giorno che proprio non ce l'ho fatta a mettermi ancora davanto a un computer!
Ma eccomi, pronta a proporvi la prima delle mille recensioni in arretrato che mi aspettano.

Genere: Storico
Target: Adult
Editore: Centuria Libri
Collana: Talent
Data di pubblicazione: 13 Ottobre 2016
N°pagine: 362
Trama: Nella Francia del Seicento una donna dovrebbe desiderare solo due cose: rispettabilità e matrimonio. Però Martine e Lucrezia la pensano diversamente. Appartengono a mondi che sembrano destinati a non incontrarsi mai: l'una è figlia di un soldato divenuto Cavaliere, e sogna terre straniere, orizzonti sconfinati e una società più giusta; l'altra è un'aristocratica coccolata, colta ed elegante, dilaniata tra il suo grande amore e le scelte della famiglia. Invece, il destino le getterà fianco a fianco in un'avventura tempestosa di passioni fatali, tradimenti e vendette, a caccia di un manoscritto che può far vacillare il trono e alla scoperta di un segreto inconfessabile nascosto nel loro passato. Insieme a loro si batte un manipolo di moschettieri, risoluti a sventare il complotto contro il loro sovrano, Luigi XIV. Il Re Sole, che domina la scena con il suo fascino e la sua sensualità, deciso a portare la Francia al culmine dello splendore e che darà vita a Versailles. Martine, Ivry, Lucrezia. Alexandre, Lucrezia, Luigi. Maria Teresa, Luigi, Enrichetta. Mentre gli eventi incalzano, le coppie si scambiano e i triangoli si intrecciano con ombre del passato e pericoli del presente, giochi d'amore e intrighi di corte, ambizioni nascoste e desideri fin troppo palesi. Un romanzo di sensi e avventure che è un raffinato, appassionato giro di danza con la grande storia di Francia e con le umane, irresistibili vicende di due donne alla ricerca della loro verità.
Sebbene ci abbia messo un po' a fare l'unione dei nomi, conoscevo Emily Alexandre già per The Guardian, pubblicato su EFP mentre non mi ero mai approcciata alla sua storia "francese".
Quando, grazie a pura illuminazione divina, ho capito che Leila Award non era altri che Emily ho capito che non potevo assolutamente perdermi, ancora una volta, Ombre sulla pelle.
Malgrado il disonore mi perseguiti come una coperta di Linus non avendo io letto I tre moschettieri ne Vent'anni dopo, la Francia del Re Sole e quella del cardinale Mazzini mi ha sempre affascinato.
Così, appena avutolo tra le mani ho mandato all'aria la mia TBR e mi sono lanciata tra le pagine di questo romanzo.
Posso solamente dire che mi ha conquistato, mi è entrato dentro e per giorni non mi ha abbandonato, tenendomi compagni pure nei sogni e nei momenti più pesanti della giornata rischiarandoli.
Ombre sulla pelle è un romanzo a più voce che spaziano dal Re, ai nobili, ai moschettieri (e ai moschettini :3 tanto amore per loro) alle ragazze del popolo. Mille punti di vista e mille storie diverse che però si intrecciano tra intrighi, segreti e tradimenti lasciandoti il desiderio di scoprire di più.
Martine, Luigi, Lucrezia, Alexandre, Filippo, il trio + 1 di moschettini formati da Andrè, Victor, Raoul e Marc, Enrichetta, e ogni altro personaggio non si più che amare e non ci lasciano la sensazione di personaggi di sola carta e inchiostro ma persone che abbiamo incontrato, con cui abbiamo chiacchierato e conosciamo da una vita.
Ammiro immensamente l'autrice per questa sua abilità di rendere vivi e reali i personaggi e il modo in cui mi ha permesso di vivere un'avventura così reale dal mio divano.
Ombre sulla pelle è sicuramente uno dei libri migliori di questo 2016 e non vedo l'ora di leggere altro di questa autrice!

[BlogTour - Il martello di Thor] Ti copriamo noi le spalle!

Scritto da AmanteDiLibri - 06 dicembre
Buondì lettori!
Per la mia tappa del blogtour dedicato a Il martello di Thor, secondo volume dedicato a Magnus Chase vi propongo una selezione di... spalle!
No, non esercizi per spalle e neanche succulenti brasati di spalla ma quei personaggi che nelle cinque serie firmate da Rick Riordan sono amici, protettori e per l'appunto spalle dei nostri eroi che senza il loro aiuto non sarebbero andati lontani!


Partiamo con Grover!
Diciamocelo chiaramente, senza il nostro satiro preferito Thalia, Luke, Annabeth e Percy non sarebbero andati lontano. Non avrebbero raggiunto il Campo Mezzosangue e probabilmente Gea o Titani avrebbe avuto la meglio.
Il nostro il satiro è allegro e ottimista, amante del caffè, delle lattine che adora sgranocchiare e delle enchiladas. È la persona giusta con cui andare in un ristorante messicano!
E per salvarvi da piante di fragole che vogliono strozzarvi.

A Grover si unirà anche un altro satiro spalla nella serie Eroi dell'olimpo. Come dimenticarsi del Coach Hedge?
Decisamente eccentrico e maniaco del movimento, il coach Hedge è convinto di poter sconfiggere ogni nemico che gli si para davanti, indifferentemente da quanto grande grosso e cattivo sia. Questo aspetto del suo carattere lo spinge lievemente ad attaccare costantemente chiunque incontri ma lo rende un alleato prezioso quando si frappone tra uno dei suoi protetti e i suoi nemici.
Se vi ferite, preparatevi spiritualmente a un sacco di Gatorade!

A spalleggiare Apollo - più o meno - c'è Meg, la strana e selvatica semidea che lo raccatta da una strada. A dire il vero forse è più Lester/Apollo ad essere la spalla di Meg perché come punizioni per le sue azioni durante la Guerra contro Gea deve obbedire e servire la piccola semidea.
Figlia di Demetra non è mai stata portata al Campo Mezzosangue e, malgrado questo, è riuscita a sfuggire ai mostri che girano per Manhattan.
Meg è sfacciata e giocosa ma la vita l'ha costretta a diventare forte e capace di difendersi.

Altra inestimabile spalla è niente meno che Bast, la dea gatto dell'antico Egitto che sovrintende alla protezione della famigliola Kane.
Dea della musica e della danza, Bast ricopriva anche il ruolo di protezione delle famiglie egiziane tirando fuori un lato serio. Dopo essere scappata dallo scontro con Apophis è convinta di non essere più coraggiosa ma per proteggere Carter e Sadie svelerà la sua natura di dea forte, determinata a combattiva.

E il nostro Magnus? 
Al suo fianco troviamo Blitz, un nano Svartalf con la carnagione scura e la barba, decisamente più affascinante, più alto e alla monda dei nani Nidevellir grazie al suo sangue Vanir essendo figlio di Freya.
Insieme a Hearth controllerà Magnus quando scapperà di casa dopo la morte della madre ma il look barbone proprio non gli si addiceva.
Leale a combattivo deve stare attento alla luce del sole se non vuole finire pietrificato! 

Conclusa la carrellata di spalle! Ditemi, chi vorreste avere al vostro fianco se doveste affrontare un'avventura?

Chi vorresti come spalla tra...



Partecipate al sondaggio qui sopra e non dimenticatevi commentare questa e le altre tappe!

[Blogtour - L'assassino. La vendetta] Gli estratti

Scritto da AmanteDiLibri - 05 dicembre
Buon lunedì lettori!
Eccoci, finalmente all'inizio del blogtour dedicato a La vendetta di Robin Hobb, secondo e f-a-n-t-a-s-t-i-c-o libro della trilogia di Fitz e il Matto, portato in Italia da Sperling&Kupfer.


Cosa vi propongo oggi?
I cinque migliori estratti - possibilmente non troppo spoiler - di questo romanzo strepitoso.
Quindi salvateli, stampateli tutti e, se vi va, fotografateli insieme a La vendetta e Il ritorno (che si potete vincere da oggi!) con l'hashtag #SegnacitazioniRobinHobb!


Che dite? vi piacciono? Spero proprio di si! Tutti insieme secondo me sono propri d'impatto ma temo d'essere di parte, che dite?
Detto ciò veniamo alla parte che forse aspettate maggiormente.
Vi abbiamo detto più volte che ci sarebbe stata qualche sorpresa con voi se aveste partecipato attivamente a questo tris di eventi (preblogtour, intervista e blogtour). Perché in palio per voi c'è una copia de Il ritorno, nella sua nuova veste, e una copia de La vendetta!

Essendo due volumi ci saranno ovviamente due vincitori!
Cosa dovrete fare per tentare di aggiudicarvi una copia?
Commentate quanti più post possibili, almeno uno per evento (quindi un post del preblogtour, uno dell'intervista e uno del blogtour) ma più sono più possibilità avrete di essere estratti!
Nei commenti relativi a blogtour iniziato oggi diteci - e se volete condividente - qual è l'estratto che tra tutti i libri di Robin Hobb che più vi è rimasto nel cuore.
L'estrazione verrà fatta tramite Random.com e più commenti (sensati) fate più volte sarete inseriti!

Regole
- Commentare almeno un post nel preblogtour, uno nell'intervista e uno nel blogtour
- Commenta il blogtour raccontandoci qual è l'estratto ti è rimasto nel cuore di uno qualsiasi dei libri di Robin Hobb e facci sapere che libro vorresti tra i due in palio

Opzionale (da un punto in più!)
- Condividi le varie tappe sui social!


Intervista a Robin Hobb - Seconda domanda

Scritto da AmanteDiLibri - 01 dicembre
Buongiorno lettori!
Oggi tocca ad altre cinque domande fatte a Robin Hobb. Siete pronti a scoprirle?
In ogni blog troverete una domanda con relativa risposta e, se ve la siete persi, la prima tornata di domanda e risposta la trovate qualche post più indietro!


Liber Arcanus: Qual è l'aspetto che maggiormente apprezzi del mestiere dello scrittore?

Robin Hobb: Tutti! Davvero, è proprio così. Quando ero bambina sognavo già di scrivere storie. Crescendo, negli anni della scuola, alcune persone dal senso pratico mi dissero: “È sicuramente un bel progetto, ma vedi di imparare a fare anche qualcosa che ti permetta di guadagnarti da vivere!”. E così, durante il percorso che mi ha portata a diventare scrittrice, ho fatto di tutto: ho lavorato in tv e alla radio, ho fatto la cameriera in ristoranti e tavole calde aperte tutta la notte, la donna delle pulizie, la postina, la commessa nel reparto Abbigliamento donna dei grandi magazzini Sears. Lavori di ogni tipo. Nel frattempo, però, non ho mai smesso di scrivere, né di sperare di essere pubblicata. E quando i miei primi libri sono stati pubblicati, ho sperato che la scrittura finisse per permettermi di guadagnare abbastanza da poter lasciare gli altri impieghi. E il sogno alla fine si è realizzato.
Come scrittrice, ho il privilegio di fare ricerche su argomenti di mio interesse e di stabilire autonomamente il mio orario di lavoro. Paradossalmente, lavoro per molte più ore adesso di quando facevo la postina o la cameriera! (e infatti eccomi qui, alle 11 di sera, a rispondere a queste domande, per esempio!). Ma ho decisamente più controllo sulle modalità del lavoro. E mi piace ancora tantissimo scrivere e raccontare storie.

Vi ringrazio di avermi dato la possibilità di rispondere alle domande dei lettori! Se ci sono fan italiani che non conoscono ancora il sito bloodmemories.it, li invito a collegarsi per entrare in contatto con altri lettori di Robin Hobb. La community di Blood Memories ha anche una pagina Facebook, dove è possibile scambiarsi commenti e opinioni.

Le domande che troverete sugli altri blog!
Com’è cambiato il mercato della narrativa fantasy dal suo esordio a oggi, in termini di pubblico e di temi? Liberi di scrivere
• Esiste un luogo, fra quelli da lei creati, in cui si rifugerebbe volentieri? Libri e Librai
• Nei tuoi romanzi hai creato molte nuove creature magiche penso, ad esempio, ai Velieri Viventi, dove trovi l’ispirazione per le tue creature?Le tazzine di Yoko
• A quale serie è visceralmente più legata, a prescindere dall'opinione del pubblico e quella con cui ha compreso di essere diventata davvero famosa?Bostonian Library

Manca sempre meno all'inizio del vero e proprio blogtour dedicato a L'assassino. La vendetta, quindi mi raccomando, non dimenticatevi commentate e condividete i vari post se vi va perché ci saranno ben due premi in palio per voi!
E diteci, vi è piaciuto questo stile di intervista di "ricerca" tra i vari blog? ;)