L'ombra delle rose di Daniele De Stefano

Scritto da AmanteDiLibri - 29 febbraio
Ecco un altro bel libro che mi piacerebbe leggere e a cui faccio un po' di pubblicità più che volentieri! Come per Il trono delle ombre, ho scoperto questo libro su Anobii grazie alla pubblicità che ne faceva l'autore (nella fattispecie sulla mia bacheca).

Editore: Albatros Il Filo (Nuove voci)
Data pubblicazione: Agosto 2011
N° pagine: 224
ISBN: 9788856747942
Trama: Il comandante Dumont della polizia di Nantes non immagina di essere tra i pochi che potranno conoscere la verità su una efferata serie di delitti che sconvolsero la città centocinquant'anni prima, delitti che nei decenni hanno alimentato la leggenda dell'ombra della rosa. Non sarà però la scienza forense a dipanare la tela, ma il lungo racconto di un misterioso uomo che si fa chiamare Damien Lacombe e che afferma di aver vissuto quei giorni di terrore. È lo stesso Lacombe di cui parlano le storie delle notti della rosa? O forse è solo follia la sua? Qualche mistico segreto potrebbe avergli permesso di sopravvivere sino ai giorni nostri? Daniele De Stefano ci racconta tutto questo con un romanzo teso come una corda di violino, forte e intenso come il profumo di quella rosa che nasconde un segreto a lungo tacitato.

Autore: Daniele De Stefano, nato a Reggio Calabria il 23 settembre del 1986, iniziò la stesura di questo libro poco dopo la fine delle superiori; poi venne abbandonata per essere ripresa qualche anno dopo, nel 2007, con maggiore entusiasmo e fiducia in se stesso. Il libro cambia varie volte titolo: dalle notti della rosa alle rose insanguinate fino ad arrivare a quello finale: l'ombra delle rose. L'autore compie un lavoro di accurata 'limatura' per circa un anno, arricchendo il racconto con particolari pieni di pathos, rendendolo così fitto e conciso. E' così che Daniele De Stefano esordisce nel mondo della letteratura e proprio come quella rosa incide la vita di Damien così l'ombra della rosa incide la vita dell'autore.

A voi come sembra?

Il trono delle ombre di Giovanni Pagogna

Scritto da AmanteDiLibri - 21 febbraio
Mentre guardo abbastanza orripilata e abbattuta la lista di libri che mi toccherà leggere per questo nuovo semestre di disperazione volevo presentarvi un libro che mi ha incuriosito e desidero proprio leggere.

Serie: Le cronache della Corona Nera, n°1

Editore: Rizzoli
Data pubblicazione: 8 Febbraio 2012
N° pagine: 360
ISBN: 9788817052078
Trama: La guerra che infuria tra il popolo Eidr e l’Impero di Colvian, uno scontro di civiltà alimentato da uomini che l’odio ha reso belve assetate di sangue, sembra non avere fine. In un conflitto che non conosce regole né pietà, il legionario Yanvas conquista con coraggio e con la forza delle armi il rispetto e la gloria. Dopo vent’anni sui campi di battaglia, solo un’ultima missione lo separa dalla sua nuova vita, signore di una fortezza al fianco della splendida Sylia. Ma per chi trama all’ombra della Corona Nera, Yanvas, seppur valoroso, è una pedina sacrificabile. Ben presto vedrà il mondo come lo conosceva sgretolarsi sotto il peso di macchinazioni e tradimenti, terribili segreti e cupe verità che sembrano non risparmiare nessuno, nemmeno le persone a lui più care. E mentre il caos dilaga e l’Impero stesso minaccia di crollare, Yanvas dovrà decidere quale prezzo è disposto a pagare per salvare l’unica donna che abbia mai amato e ottenere vendetta. Rituali necromantici, spietati complotti, battaglie violente e sanguinarie, nel primo avvincente episodio di una nuova saga fantasy.

L'autore: Giovanni Pagogna è nato a Belluno nel 1980. Appassionato di storia e tattiche militari, abita in un castello gotico alle pendici delle Dolomiti. Per anni si è occupato di trading online, fino a quando, approfittando della crisi dei mercati, ha deciso di condurre vita ritirata e dedicarsi alla scrittura.

In un periodo di vampiri, licantropi e bastie strane ecco un fantasy tutto italiano che promette straordinariamente bene! A voi come sembra?

Qui potete leggere due capitoli in anteprima messi a disposizione da autore ed editore!

La spada e la promessa di Jacqueline Carey

Scritto da AmanteDiLibri - 20 febbraio
Titolo originale: Kushiel's Mercy

Editore: Nord
Data pubblicazione: 8 Febbraio 2012
N° pagine: 378
ISBN: 9788842918233
Trama: Rimasta vittima di un potente sortilegio, la principessa Sidonie ha dimenticato il suo amore per Imriel de La Courcel e ha accettato di sposare Astegal, sovrano di Cartagine. Disperato, Imriel è pronto a tutto pur di riconquistarla, ma è altresì consapevole che, se solo osasse avvicinarsi al palazzo reale, sarebbe certamente ucciso. Esiste un unico modo per ingannare le guardie e poter così raggiungere la principessa: lanciare su di sé un pericoloso incantesimo e assumere una nuova identità, sebbene ciò significhi anche cancellare la propria memoria. Coi ricordi e con l'aspetto di Leander Maignard, affascinante cortigiano della remota isola di Cythera, Imriel entra quindi nelle grazie del sovrano e riesce a farsi nominare consigliere personale di Sidonie. Ai due giovani bastano pochi giorni per innamorarsi di nuovo e, non appena si scambiano il primo bacio, gli effetti della magia svaniscono insieme con l'amnesia che li aveva colpiti. Purtroppo, però, tutta Terre D'Ange è ancora sotto l'influenza di Astegal. Imriel e Sidonie si mettono dunque in viaggio verso casa; ma, per liberare il regno dal giogo cartaginese, dovranno combattere contro le persone che amano di più al mondo: la regina Ysandre, Joscelin e Phèdre nó Delaunay...

Voto:

Si è conclusa anche la trilogia di Imriel. È infatti uscito da poco l'ultimo capitolo delle sue avventure. Ne "Il bacio e il sortilegio" avevamo lasciato Imriel alle prese con un incantesimo che avvolgeva Terre d'Ange e aveva portato Sidonie nel letto di Astegal, il principe di Cartagine, come sua moglie. Il nostro eroe, unico tra gli abitanti della citta di Elua a sapere cosa realmente è accaduto si è imbarcato alla volta di Cythera, per cercare l'aiuto di Ptolemy Solon e sua madre.
Come accaduto per i libri che vedevano protagonista Phedre, l'ultimo volume - e in questo caso intendendo Kushiel's Mercy di cui "La spada e la promessa" è solo la seconda parte - è, dal mio punto di vista, quello più "pregno" di magia. Se infatti negli altri c'era sempre un elemento magico qua e la, qui l'intera storia è basata sulla magia... Non so se sono riuscita a spiegare quello che intendo, ma spero di si.
Ma vediamo in particolare questo volume. Tra i due libri che compongono l'originale terzo volume questo libro è quello di maggiore azione: colpi di scena, risoluzioni ed eventi si susseguono con un ritmo abbastanza serrato, intervallato con pochi momenti di stasi (stasi, è il termine giusto per voi?) che invece avevano cateterizzato di più Il bacio e il sortilegio, malgrado i grandi avvenimenti, per non parlare de seconda parte di Kushiel’s Justice, La sposa e la vendetta, che secondo me è il libro più lento dei sei (scegliete voi se per sei preferite contare i volumi inglesi, o quelli di Imriel italiani).

Parliamo poi della traduzione. Sicuramente l'ho già detto ma per sicurezza ribadisco il concetto: quando ha aperto per la prima volta il trono e la stirpe la sensazione che mi ha suscitato è stato disappunto, enorme disappunto, anche se sapevo già che il traduttore era cambiato e sapevo che lo stile era cambiato. Se lo stile di Elisa Villa era ricercato, vellutato, "arabescato", che - può sembrare strano - mi ha sempre ricordato del broccato, quello di Gianluigi Zuddas - che quando aveva va preso l'incarico della trilogia di Imriel mi aveva trovato su anobii perché avevo cercato di tradurre da me Kushiel's Scion - è più... Lapidario. So che non è esatta come definizione ma rapportato allo stile precedente rende l'idea. Tutto questo discorso per dire che il disappunto è scomparso e per dire che ho cambiato drasticamente opinione: lo stile della traduzione di Zuddas si adatta molto meglio a un libro raccontanto da un personaggio maschile, con una vita segnata da quello che è e da quello che ha subito nella zenana, e non è possibile immaginare le avventure di Imriel narrate nello stesso modo in cui lo sono state quelle di phedre.

Concludo consigliandovi per l'ennesima volta questi libri, che possono essere ostici all'inizio ma poi creano un mondo assolutamente fantastico, sperando che la nord decida di portare in Italia anche la terza trilogia che, per quando, diversa chiude un ciclo e Jacqueline Carey prima o poi ci regali altre storie, legate o no, lunghe o corte, a terre d'ange e ai personaggi che abbiamo amato.

La carezza del buio di Nalini Singh

Scritto da AmanteDiLibri - 10 febbraio
Buon giorno! Come avrete visto in questo periodo mi sono arenata causa soprattutto esami ma prometto che nel corso della prossima settimana tornerò abbastanza attiva. Ho in mente alcune cose da cambiare, o aggiungere, ma conoscendomi non so se riuscirò a fare qualcosa! Se avete consigli fatevi avanti!

Titolo originale: Archangel's Kiss

Editore: Nord
Data pubblicazione: 2 Febbraio 2012
N° pagine: 414
ISBN: 9788842917021
Trama: Dopo quasi un anno passato in coma, Elena Deveraux si risveglia con un bellissimo paio di ali blu: un miracolo reso possibile dall'amore di Raphael, l'arcangelo di New York, che per salvarle la vita l'ha trasformata in un'immortale. Tuttavia, a causa del lungo periodo d'incoscienza, Elena ha bisogno di tempo per riacquistare le abilità di cacciatrice di vampiri e, soprattutto, per imparare a volare. Ecco perché Raphael l'accompagna al Rifugio, la città segreta in cui vengono addestrati i nuovi angeli. Ben presto, però, quel luogo di pace e serenità è sconvolto da un'inquietante ondata di violenza: prima un giovane angelo viene gravemente ferito, quindi il vampiro al servizio di Raphael viene trovato privo di conoscenza, in una pozza di sangue. Ma è il rapimento di un angelo bambino a gettare nel panico l'intera comunità degli immortali. Ormai pronta a tornare al lavoro, Elena si offre di aiutare la squadra di ricerca, anche se ciò significa dover collaborare con Michaela, un arcangelo tanto potente quanto pericoloso, che non vede l'ora di eliminare Elena e fare di Raphael il suo nuovo amante...

Voto:

Più leggo di questa autrice più ne rimango affascinata. Ho appena finito la lettura di Archangel's Consort, preceduto ovviamente da La carezza del buio uscito all'inizio di questo mese per la Nord, e avrei voluto conosce meglio l'inglese per gustalo appieno.
Serie assolutamente fantastica, di stampo Urban Fantasy come va di moda ma decisamente non YA, vede come protagonista Elena Devereaux, cacciatrice nata, al servizio degli Angeli per recuperare i Vampiri che scelgono di recidere il loro contratto prima della sua fine.
Ma in questo libro le cose sono un po' cambiate. Elena infatti è il primo Angelo creato ed è la compagna dell'Arcangelo di New York, Raphael. Tra voli, allenamenti, sangue e rinati Elena e Raphael dovranno trovare il modo di combattere con l'Arcangelo della Cina.
Ma sorvolato sulla storia che può piacere o no, la cosa più bella di questi libri sono le descrizioni delle ali... ammetto di essermi perdutamente innamorata di quelle descrizioni, dei voli, e delle sensazioni che danno.

Ora bisognerà aspettare un intero anno prima di avere la traduzione di Archangel's Consort, il terzo libro della serie e per ora l'ultimo con protagonisti Elena e Raphael (i successivi, e alcune storie brevi, sono incentrati su i Sette di Raphael), che, lasciatemelo dire è ancora meglio di questi.
In conclusione non mi resta che consigliarvi questi libri e sperare di vedere presto in Italia tutta la serie!