Assegna la citazione! - Speciale Clockwork Princess

Scritto da AmanteDiLibri - 18 luglio

Eccoci con il secondo giochino dello speciale!
Ieri ho messo alla prova le vostre conoscenze su L'Angelo e oggi vi chiederò di indovinare chi dice cosa!
Alcune saranno difficili, altre più semplici, ma questo è un gioco quindi non imbrogliate andando a sbirciare! Non si fa!
Di nuovo, come la scorsa volta, il punteggio che farete non influenzerà l'estrazione... è solo un modo per passare il tempo e condividere la passioni per questi libri!
Quindi divertitevi mentre rispondete!


XXX s’irrigidì. - Sanguini. Cos’è successo?
YYY respinse la sua preoccupazione con un gesto della mano. - Non è sangue mio - disse, girando la testa verso il vicolo alle sue spalle. - È suo.


***

- Siete il Magister?
- Magister? - Il ragazzo sembrò lievemente sorpreso da quella veemenza. - Significa "maestro" in latino, non è vero?
- Io... - XXX si sentiva sempre più intrappolata in uno strano sogno. - Mi pare di sì.
- Sono maestro in molte cose. Nel girare per le vie di Londra, nel ballare la quadriglia, nell' arte giapponese di disporre i fiori, nell'imbrogliare giocando ai mimi, nel nascondere l'ubriachezza, nel deliziare le giovani donne con il mio fascino...
XXX lo fissava sconcertata.

***

- Abbiamo già indagato sui membri del club e non li abbiamo mai sorpresi a fare nulla di losco - osservò XXX. - Essere idioti non è contro la Legge.
- Buon per te - mormorò YYY.

***

- Non ho bisogno di tagliare la testa a qualcuno! - replicò XXX. - E che senso ha un mucchio di libri che in realtà nessuno vuole leggere? Davvero non avete altri romanzi?
- No, a meno che Il segreto di Lady Audley non sia che elimini demoni nel tempo libero. - YYY montò su una delle scalette e tirò fuori un libro da uno scaffale. - Vi troverò qualcos' altro da leggere. Prendete. 


***

- Non avrai pensato sul serio che non ti avremmo accompagnato, vero? - chiese XXX, sollevando la mano e facendosi ardere la stregaluce tra le dita, illuminando a giorno il corridoio.
[...]
- So che tu non riesci proprio a farti i fatti tuoi - replicò YYY, guardando dritta davanti a sé. - Ma avevo un’opinione migliore di ZZZ.
- Dove va XXX vado io - disse ZZZ in tono allegro. - E poi, sono curioso quanto lui.


***

- Sta arrivando, Lightwood - disse, e Tessa capì due cose: che l'uomo dai capelli grigi era quasi sicuramente il padre di Gabriel Lightwood e che XXX stava mentendo.


***

- XXX. - Nel vederlo, YYY sospirò, e scosse la testa. - Ti avevo pur detto che l’Enclave si sarebbe riunito qui alle quattro.
- Davvero? Devo essermene dimenticato. Terribile. – XXX distolse lo sguardo e ridacchiò. - Guarda chi si vede, Gabriel!

*** 
- A quest'ora? Chi è?
- Un Nephilim. - Pronunciate da XXX, le parole si tinsero di un lieve disgusto. - Dice di dovervi parlare urgentemente.
[...]
- È anche molto bagnato - aggiunse XXX, con disgusto crescente.
- Bagnato?


***


- Cacciatori. - Disse la parola in un sospiro, mandando fuori l'aria. - Non pensavo che esistessero davvero. Il Magister... - sussurrò a un tratto, e Tessa ebbe un sussulto nervoso. - Diceva che erano la Legge. Diceva che andavano temuti. Ma non c'è nessuna legge a questo mondo. Non c'è nessuna punizione... solo uccidere ed essere uccisi. - XXX alzò la voce. - Tessie, mi dispiace tanto... di tutto...

***

- Avrei dovuto capire che era un trucco, che quando è venuto qui Mortmain mentiva - disse XXX. - Charlotte loda tanto le mie qualità di tattico, ma un buon tattico non si fida ciecamente. Sono stato uno sciocco.

***

Commentante qui sotto dicendomi la vostra citazione o parte preferita in tutto il libro e inviate le risposte a info.liberarcanus@gmail.com!

Intanto vi lascio con la mia!
Poco tempo dopo, nella sua stanza illuminata dallo smorto bagliore dell'alba londinese, Tessa era stesa a letto, troppo esausta per togliersi gli abiti di Camille... troppo esausta perfino per dormire. Era stata una giornata di prime volte. La prima volta che si era servita del proprio potere a suo desiderio e discrezione, e ne era stata felice. La prima volta che aveva usato una pistola. E - unica prima volta di cui avesse mai sognato, per anni - il primo bacio. Si girò, seppellendo il viso nel cuscino. Per tanti anni si era chiesta come sarebbe stato il primo bacio... se il ragazzo sarebbe stato bello, se l'avrebbe amata, se sarebbe stato delicato. Non aveva mai immaginato che si sarebbe trattato di un bacio così breve, disperato e impetuoso. Né che avrebbe avuto il sapore dell'acqua santa. Dell'acqua santa e del sangue.

8 Commenti

  1. la mia citazione preferita riguarda Jem :)

    -Will è ...difficile-affermò Jem.-Ma le famiglie, in genere sono difficili. Se non pensassi che l'Istituto sia il miglior posto per te, Tessa, non lo direi. E poi ognuno può costruirsi la propria famiglia. So che non ti senti umana, che ti sembra di essere diversa, lontana dalla vita e dall'amore, ma... -Gli si incrinò leggermente la voce, era la prima volta che lo sentiva insicuro. Jem si schiarì la gola. - Ti prometto che all'uomo giusto non importerà.

    senti posso risponderti con un'unica mail per entrambi i giochini?

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  2. Ma che bella questa citazione! Me la segno *-*
    E certo che puoi mandare un unica mail! Non c'è alcun problema, anzi ^_^

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  3. Ecco la mia citazione preferita ^_^

    Se in tutto il mondo non c'è nessuno a cui importa di te, esisti davvero?

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  4. Non ho il libro con me, ;_; non l'ho portato nella casa al mare. Ma dato che di solito salvo le citazioni su goodreads metto una di quelle che ho salvato lì. Non la traduco dall'inglese, però. xD

    One must always be careful of books," said Tessa, "and what is inside them, for words have the power to change us.

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  5. In italiano dovrebbe essere questa giusto? :D

    - Bisogna sempre essere prudenti con i libri e con ciò che contengono - disse Tessa. - Perché le parole hanno il potere di cambiarci.

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  6. Io di solito non mi segno le citazioni, preferisco ricordarmi il contesto! :D
    Personalmente adoro tutte le scene in cui sono presenti Will e Jem, la loro amicizia è così bella che i loro scambi (anche sarcastici) mi fanno tenerezza! xD
    Mi piace molto questa scena, in cui Jem e Tessa parlano di Will però non saprei dire perchè ho amato tanto questo particolare momento. Trovo sia interessante la reazione di Jem così come la curiosità di Tessa, in fondo queste due solo le persone a cui Will vuole più bene ed è bello vedere che queste non si fermano ad accettare la sua "maschera" di indifferenza. Inconsciamente sanno che c'è molto di più!


    -Ti piace Will, vero? - domandò Tessa. - Voglio dire, gli sei affezionato.
    -Gli voglio bene come a un fratello - rispose Jem, in tono neutro.
    - Puoi ben dirlo. Per quanto sia tremendo con tutti gli altri, a te vuole bene. Con te è gentile. Cos'hai fatto per farti trattare in maniera così divera rispetto a tutti gli altri?
    Jem si appoggiò di traverso al parapetto; prese a tamburellare con aria pensierosa sul pomo di giada del bastone. Tessa approfittò della sua evidente distrazione per fissarlo con tutta calma, stupendosi un poco della sua strana bellezza alla luce della luna. Era tutto argento e cenere, non aveva i forti colori azzurro, nero e oro di Will.
    - Non lo so, davvero - disse Jem dopo un po'. - Prima pensavo fosse perchè eravamo tutti e due senza i genitori, e perciò provavamo le stesse...
    - Anch'io sono orfana - osservò Tessa - E anche Jessamine. Will non pensa di essere come noi.
    - No. Non lo pensa. Gli occhi di Jem erano guardinghi, quasi stesse omettendo qualcosa.
    - Non lo capisco - confessò Tessa. - Un momento è gentile, e il momento dopo assolutamente orribile. Non riesco a stabilire se sia gentile o crudele, affettuoso o detestabile...
    - Ha importanza? - chiese Jem. - È proprio necessario che tu lo stabilisca?

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  7. “Sono uno Shadowhunter. Un Nephilim. Proprio come lo erano i miei genitori. È l’eredità che rivendico, nello stesso modo in cui reclamo l’eredità di mia madre come parte di me. Ciò non significa che io odi mio padre. Ma onoro il dono che mi hanno dato, il sangue dell’Angelo, la fiducia riposta in me, i voti che ho preso. E poi, non penso che sarei granché come vampiro. [Riadattato per evitare spoiler.] Non sarei più il parabatai di Will, né sarei il benvenuto all’Istituto. No, Tessa. Preferirei morire e rinascere e vedere il sole di nuovo, piuttosto che vivere fino alla fine del mondo senza luce.”

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