Odyssea di Amabile Giusti

Scritto da AmanteDiLibri - 21 marzo

Non sono per niente felice di essere qui a scrivere queste parole, e fino all'ultimo sono stata incerta se pubblicare questo post oppure no... Ma l'obbiettivo che mi sono prefissa per quest'anno è scrivere più recensioni - fossero anche di pochissime righe - possibili e già non sono stata troppo attenta a questo in periodo esami.
Quindi eccomi qui a scrivere una mini recensione negativa su un romanzo in cui riponevi grandi speranze.

Serie: Odyssea, n°1
Editore: Baldini&Castoldi
Data di pubblicazione: 22 gennaio 2013
N° pagina: 361
Trama: Se potesse, Odyssea, sedici anni e nessuna bellezza, chiederebbe molte cose a sua madre. Ad esempio perché da anni sono costrette a vivere come fuggiasche, senza una meta, una casa stabile e, soprattutto, senza un padre. Finché in una tiepida notte d’estate, attraversando un varco incantato nascosto nel bosco, sua madre la riporta a Wizzieville, dove è nata, e lei scopre di appartenere a una cerchia di persone speciali, dotate di rari poteri. Incredula, Odyssea si immergerà in un mondo intriso di magia, dove ogni esperienza – per lei che è sempre vissuta lontano da tutto e da tutti – ha il sapore della prima volta, ma si accorgerà presto, suo malgrado, che dietro la facciata idilliaca e fatata di Wizzieville brulica il Male. Un nemico sanguinario – lo stesso che ha ucciso suo padre dodici anni prima – perseguita la sua famiglia da generazioni ed è tornato sotto mentite spoglie per attuare il suo crudele disegno. Mentre la paura di non essere in grado di gestire i propri poteri arriverà a farle rimpiangere la vita fuori di lì – senza amicizie, né legami né radici – e a temere per l’incolumità di chi ama, terribili, inconfessabili incubi la assaliranno come artigli di un doloroso passato. Come se non bastasse, l’amore la coglie di sorpresa. Il misterioso e impavido Jacko, un giovanotto di poche parole che, a differenza di tutti gli altri, la tratta senza solennità e cerimonie, entra nella sua vita e devasta il suo cuore inesperto. Ma come mai tutti lo temono e lo disapprovano?
La verità è che non sono riuscita a finire Odyssea. L'ho abbandonato intorno al capitolo 10 ed è stata una scelta davvero difficile, che mi è costata ripensamenti e parecchia frustrazione.
Non volevo farlo. Non volevo proprio farlo. Ho provato disperatamente a proseguire ma mi stava facendo perdere la voglia di leggere e ogni sera dopo una paginetta finivo per chiuderlo e dormire.
Questo autunno avevo letto Trent'anni e li dimostro della stessa autrice e l'avevo letteralmente adorato: vivace, ironico e fin troppo corto...
Quindi capite com'erano le mie aspettative quando qualche settimana fa l'ho acquistato cogliendo al volo l'occasione quando si è presentata la promozione della Baldini&Castoldi riguardante l'ebook.
In Odyssea invece ho avuto la sensazione di un'atmosfera dai toni smorti, in cui ogni azione, ogni dialogo sembrava forzato. Non sono andata abbastanza avanti da giudicare la trama che comunque mi stuzzicava, ma anche in quella sembrava tutto troppo rapido e poco fluido.
A incidere ulteriormente c'è stata la formattazio del file digitale. Terribile. Sono una tipa abbastanza fissata con le impaginazioni, i font e quant'altro, e non posso esimermi dal criticare le scelte fatte per questo ebook. Non so se rispecchia l'impaginazione dell'edizione cartacea (che non gradirei comunque) ma c'è un enorme differenza tra un libro e un epub e come viene percepito da un lettore.
Detto questo sapete che io sono una ferma sostenitrice del libro giusto al momento giusto. Questo evidentemente non era il momento adatto a questo libro... Non il libro, il momento giusto. Perché voglio disperatamente finire e amare almeno un po' questo romanzo.
Due stelline e mezzo, e la speranza di ricredermi prima o poi.


Voi lo avete letto? Riuscitere a convincermi - e vi garantisco che io voglio essere convinta - a finire Odyssea e leggerne il seguito o anche a voi non è piaciuto?
Aspetto i vostri commenti, mi raccomando!

3 Commenti

  1. Peccato...la trama mi ispirava tantissimo!

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  2. Non dirlo a me :( ero così fiduciosa :(
    Se hai comunque l'opportunità di leggerlo dagli una possibilità... Magari non era il libro adatto a me, ma può essere il tuo ;)

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  3. Con questa autrice avevo già avuto una "brutta esperienza": avevo letto un suo libro e non mi era piaciuto un granché. La prima volta che vidi questo libro fui molto tentata di prenderlo perché la trama mi ispirava, ma poi lessi il nome dell'autrice e decisi di lasciar perdere. Speravo di far passare un po' di tempo e magari leggere qualche recensione per valutare il da farsi, ma penso che per ora lascerò perdere completamente questo libro...

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