Half Bad di Sally Green
Scritto da AmanteDiLibri - 19 marzo
Titolo originale: Half Bad
Serie: Half Life Trilogy, n°1
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 19 Marzo 2014
N° pagine: 400
Trama: In una Londra contemporanea e alternativa dove la magia esiste, Incanti Bianchi e Neri combattono una guerra millenaria e spietata. Appartenere a un fronte definisce il proprio ruolo nel mondo, decreta i nemici, garantisce compagni e alleati. Nathan vive invece in una zona grigia: figlio di una maga Bianca e dell’Oscuro più crudele mai esistito, è spaccato a metà, vessato dalla sorellastra con cui è cresciuto, controllato dal Concilio che non si fida di lui, perennemente in bilico tra le due facce della sua anima. Nathan in realtà è soltanto molto solo, e spaventato: intrappolato in una gabbia, ferito e in catene, deve fuggire prima del suo diciassettesimo compleanno, o morirà. E anche se non vuoi lasciarti andare, è difficile rimanere aggrappati alla metà Bianca quando non ti puoi fidare della tua famiglia, e della ragazza di cui ti sei innamorato, e forse nemmeno di te stesso.
Appena ho girato l'ultima pagina di questo, il mio pensiero è stato "questo libro è strano. Molto strano". Avevo già avuto questa impressione appena iniziato, ma si è rafforzata man mano che divoravo (tempo di lettura: due ore e quarantasette) pagina dopo pagina.
Vi chiederete perché lo considero così.
Ebbene, bisogna dire che Sally Green ha scelto per il suo romanzi d'esordio un stile narrativo che si può tranquillamente definire alternativo. Essenziale, diretto. A volte quasi lapidario.
La voce narrante è quella di Nathan, figlio di un incanto Bianco e del più grande mago Nero che negli ultimi anni ha calpestato la terra inglese.
Cresciuto dalla nonna dopo il suicidio della madre insieme ai tre fratellastri è uno dei pochi bambini ad essere un Mezzo Codice B0.5/N0.5, in un mondo in cui tutto è Bianco o Nero.
Sul momento questo aspetto mi aveva prepotentemente ricordato La spia dei maghi, e i suoi seguiti, di Trudi Canavan ma sono bastate poche pagine, anzi righe, che il romanzo che avevo davanti era qualcosa di completamente diverso e nuovo.
Questa è una storia di magia bianca e magia nera… ma non sarà come vi aspettate. Preguidizi, paure si mescoleranno a segreti e verità svelate poco alla volta.
Attraverso la narrazione conosceremo Nathan, un ragazzo determinato, che si lascia trasportare dal cuore anche quando sa di andare contro le regole impostagli dal Consiglio - per proteggere gli Incanti Bianchi d'Inghilterra - e che non si può non prendere a cuore.
Half Bad è un libro ricco di azione, in cui gli avvenimenti si susseguono rapidamente, rendendo difficile anche il solo pensare di abbandonare la lettura per pochi minuti, e permeato dalla rabbia, dalla solitudine, ma anche dalla fiducia e dalle speranze che Nathan prova. Un esordio unico nel suo genere che merita di essere letto!
Quattro stelline meritatissime!
Il mio unico appunto? L'ambientazione non è riuscita a conquistarmi completamente e forse ne avrei gradita una un po' più "fantastica"!
⭐️⭐️⭐️⭐️
Ebbene cari lettori, lo leggerete? Vi intriga oppure no?
Vi chiederete perché lo considero così.
Ebbene, bisogna dire che Sally Green ha scelto per il suo romanzi d'esordio un stile narrativo che si può tranquillamente definire alternativo. Essenziale, diretto. A volte quasi lapidario.
La voce narrante è quella di Nathan, figlio di un incanto Bianco e del più grande mago Nero che negli ultimi anni ha calpestato la terra inglese.
Cresciuto dalla nonna dopo il suicidio della madre insieme ai tre fratellastri è uno dei pochi bambini ad essere un Mezzo Codice B0.5/N0.5, in un mondo in cui tutto è Bianco o Nero.
Sul momento questo aspetto mi aveva prepotentemente ricordato La spia dei maghi, e i suoi seguiti, di Trudi Canavan ma sono bastate poche pagine, anzi righe, che il romanzo che avevo davanti era qualcosa di completamente diverso e nuovo.
Questa è una storia di magia bianca e magia nera… ma non sarà come vi aspettate. Preguidizi, paure si mescoleranno a segreti e verità svelate poco alla volta.
Attraverso la narrazione conosceremo Nathan, un ragazzo determinato, che si lascia trasportare dal cuore anche quando sa di andare contro le regole impostagli dal Consiglio - per proteggere gli Incanti Bianchi d'Inghilterra - e che non si può non prendere a cuore.
Half Bad è un libro ricco di azione, in cui gli avvenimenti si susseguono rapidamente, rendendo difficile anche il solo pensare di abbandonare la lettura per pochi minuti, e permeato dalla rabbia, dalla solitudine, ma anche dalla fiducia e dalle speranze che Nathan prova. Un esordio unico nel suo genere che merita di essere letto!
Quattro stelline meritatissime!
Il mio unico appunto? L'ambientazione non è riuscita a conquistarmi completamente e forse ne avrei gradita una un po' più "fantastica"!
⭐️⭐️⭐️⭐️
Ebbene cari lettori, lo leggerete? Vi intriga oppure no?
2 Commenti
Ciao!! Questo libro mi incuriosiva ma ero anche un po' indecisa, però la tua recensione mi ha fatto venir voglia di leggerlo subito!!!! *___________* Deve essere mio!!! :P
RispondiEliminaL'ho letto e mi è piaciuto veramente molto. Non mi aspettavo granché, molto spesso sono rimasta delusa da libri che fanno parte di questo filone letterario, però la stranezza di Half Bad mi ha veramente colpito. Concordo con la questione dell'ambientazione, comunque
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