Inferno bianco di Arne Dahl

Scritto da AmanteDiLibri - 23 agosto

Buongiorno lettori,
siete tornati dalle vacanze con una TBR un po' smaltita? Io, ahimè, non sono riuscita a leggere quanto avrei voluto ma rimedierò (o verrò sopraffatta dalla mia pila digitale di libri!)
Ma torniamo a noi con una recensione!

Titolo originale: Inland
Serie: Berger & Blom n°2
Genere: Giallo
Target: Adult
Editore: Marsilio
Data di pubblicazione: 28 giugno 2018
N°pagine: 412
Trama: Quando l'ex sovrintendente della polizia criminale di Stoccolma Sam Berger riapre finalmente gli occhi, non ha la più pallida idea di dove sia finito. Intorno a lui è tutto bianco, un mondo senza segni. Dopo settimane di indagini, ufficiali e non, il caso Ellen Savinger si è risolto con la liberazione di sei delle sette ragazze rapite. Ma a quale prezzo? La quindicenne Aisha Pachachi manca ancora all'appello, Sam ha dovuto lasciare il suo incarico e qualcuno che gli era molto vicino ha pagato con la vita. In fuga da una giustizia che ha smesso di essere tale, ora che anche i servizi segreti lo stanno braccando, non gli resta che seguire le istruzioni di Deer, l'unica che tra i colleghi sembra avere ancora fiducia in lui. Deer ha ricevuto una lettera che contiene importanti informazioni su un vecchio caso mai chiarito, il primo a cui hanno lavorato insieme. Bisogna assolutamente trovare la donna che l'ha scritta. Nell'indagine che aspira a rimettere in ordine il passato, al fianco di Sam c'è di nuovo Molly Blom, fino a poco prima considerata la punta di diamante dei servizi, e ora ricercata come lui. Ma Sam può davvero fidarsi? In un inquietante viaggio alla scoperta delle profondità più buie della psiche umana, Sam e Molly attraversano i territori più remoti dell'interno del paese, verso un'oscurità disturbata in netto contrasto con la quiete assoluta e il candore niveo dei luoghi isolati dove la caccia a una verità sempre più sfuggente continua.
Come d’abitudine la trama è ben costruita e lo svolgimento non è propriamente lineare, così che ci si ritrova presi dalla voglia di risolvere l’enigma e si legge a perdifiato.
Sam si sveglia e si ritrova immerso in un paesaggio candido dell’estrema Lapponia, al suo fianco Molly, ex dei servizi segreti, che però spesso scompare sugli sci e che forse lo sta ingannando.
La sua vecchia amica Deer, unica che ancora crede in lui, nel suo fiuto e nella sua innocenza, li contatta con la richiesta di incontrare una persona che le ha scritto.
Dopo un primo momento in cui rifiutano, i due investigatori poi iniziano a muoversi, la trovano e le fanno visita.
Lei dichiara di temere per la propria vita, di non sentirsi sicura. Lì accompagna nel seminterrato e quella discesa spalancherà loro le porte dell’oscurità dell’animo umano.
I due dovranno da quel momento scappare e dovranno impegnarsi a sfuggire non solo dagli ex colleghi che li tengono sotto controllo ma anche dai criminali che li hanno astutamente presi di mira coinvolgendoli in prima persona. Anche perché tanti anni prima lui e Deer li hanno incontrati e sottovalutati.
Nuovamente Sam avrà paura di essere la causa del male occorso ai suoi amici e però, in un continuo alternarsi tra fiducia e inganno, tra verità dette e verità nascoste, in un giallo dal ritmo incalzante, che li vede correre lungo le strade desolate dell’estremo nord della penisola, lui e Molly, ricostruita la fiducia reciproca uniranno le loro menti investigative per collegare tutti gli indizi ed arrivare alla verità ed ai colpevoli.
La totale dicotomia tra bianco candido dei luoghi e oscurità del male che perseguono costituisce il leitmotiv del libro.

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