Terra Ignota. Il risveglio di Vanni Santoni HG
Scritto da AmanteDiLibri - 10 novembre
Questa recensione aspetta da ormai da un mese, e non sono stati solamente i mille impegni che mi tengono lontano dal blog ad impedirmi di pubblicarla. Non volevo, e non voglio ancora, scrivere una recensione negativa, specie su questo libro, perché mi dispiace avendo capito quanto studio c'è stato dietro, ma tant'è.
Serie: Terra Ignota, n°1
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
Data di pubblicazione: 24 Settembre 2013
N°pagine: 324
Trama: È una limpida notte di luna piena, una notte di gioia e di festa, quando il Villaggio Alto subisce l’improvviso attacco di un manipolo di spietati cavalieri che portano morte e devastazione. In pochi sopravvivono: tra questi la giovane Ailis, mentre la sua migliore amica Vevisa viene rapita. Seguendo il folle proposito di vendicare la furia distruttrice che ha falcidiato il suo popolo e ritrovare Vevisa, Ailis, che è poco più di una bambina ma ha lo spirito audace e temerario di un guerriero, intraprende la sua lunga e perigliosa ricerca. Attraversando lande sconosciute e meravigliose conoscerà la schiavitù, la battaglia, le illusioni della magia e dell’amore, vedrà le molte facce della morte e capirà che senza questo iniziatico viaggio non avrebbe mai sollevato il velo sulle proprie arcane origini e sul proprio enigmatico destino: da lei potrebbe infatti dipendere l’equilibrio e il futuro stesso delle Terre Occidentali.
Chi mi conosce sa che il fantasy è stato il mio primo amore e anche ora, malgrado le digressioni sugli Urban o i romantici, resta la mia passione più grande in fatto di libri.
Ero così entusiasta di questa uscita, non vedevo l'ora di averlo tra le mani e immergermi nella lettura di Terra ignota, dimenticando tutto il resto.
Forse, a questo punto, posso dire che mi aspettavo troppo e ciò ha influito su quello che sto dire.
Per quanto possa girarci intorno Terra ignota non mi è piaciuto. Per niente. Neanche un po'.
Sembrava avere tutte le carte per essere uno di quei libri che rivalutano l'opinione che in genere gli italiani hanno del fantasy. I primi capitoli era partiti ottimamente, il prologo soprattutto, che mi aveva conquistato con delle bellissime descrizioni e stuzzicato la mia curiosità... Ma in breve tutte le spettative - le mie almeno - sono state deluse.
Partiamo con la protagonista, Ailis: ha dodici anni, e già questo non incontra molto i miei gusti: è troppo piccola per avere sulle sue spalle il peso del mondo, per quanto il mondo in cui vive possa essere fantasy e uno in cui i giovani crescono velocemente.
Come seconda cosa, inizialmente ci viene presentata con una ragazza si forte, ma nulla di eccezionale. In poche pagine però ci accorgiamo che non è così per niente, anzi, è decisamente fuori dal comune... Fino a quando torna ad essere al di poco sopra la media, e forse anche anche.
Non l'ho trovata un bel personaggio, ne tanto meno buono, al pari di tutti quelli che ho incontrato fino al momento in cui ho abbandonato la lettura, mentre in generale lo stile mi è sembrato arido soprattutto nei dialoghi per quanto abbia nella narrazione un certo ritmo non terribile, e alcune scelte a livello di contenuto mi sono parse forzate, inutilmente crude e un poco ingenue.
Confido che l'autore non se la prenda troppo, ci ho provato con tutta me stessa a farmi piacere il suo romanzo, e mi sento sinceramente in colpa per non riuscire a dare un opinione positiva.
Con questo, in ogni caso, non mi sento di sconsigliarvelo a priori, molto probabilmente non era quello che cercavo, ma non è detto che valga anche per voi, quindi dategli comunque una possibilità se lo trovate in biblioteca o se sentite che vi chiama dallo scaffale della libreria!
Io, magari, prima o poi lo riprenderò in mano, e chissà… magari scoccherà la scintilla!
Ero così entusiasta di questa uscita, non vedevo l'ora di averlo tra le mani e immergermi nella lettura di Terra ignota, dimenticando tutto il resto.
Forse, a questo punto, posso dire che mi aspettavo troppo e ciò ha influito su quello che sto dire.
Per quanto possa girarci intorno Terra ignota non mi è piaciuto. Per niente. Neanche un po'.
Sembrava avere tutte le carte per essere uno di quei libri che rivalutano l'opinione che in genere gli italiani hanno del fantasy. I primi capitoli era partiti ottimamente, il prologo soprattutto, che mi aveva conquistato con delle bellissime descrizioni e stuzzicato la mia curiosità... Ma in breve tutte le spettative - le mie almeno - sono state deluse.
Partiamo con la protagonista, Ailis: ha dodici anni, e già questo non incontra molto i miei gusti: è troppo piccola per avere sulle sue spalle il peso del mondo, per quanto il mondo in cui vive possa essere fantasy e uno in cui i giovani crescono velocemente.
Come seconda cosa, inizialmente ci viene presentata con una ragazza si forte, ma nulla di eccezionale. In poche pagine però ci accorgiamo che non è così per niente, anzi, è decisamente fuori dal comune... Fino a quando torna ad essere al di poco sopra la media, e forse anche anche.
Non l'ho trovata un bel personaggio, ne tanto meno buono, al pari di tutti quelli che ho incontrato fino al momento in cui ho abbandonato la lettura, mentre in generale lo stile mi è sembrato arido soprattutto nei dialoghi per quanto abbia nella narrazione un certo ritmo non terribile, e alcune scelte a livello di contenuto mi sono parse forzate, inutilmente crude e un poco ingenue.
Confido che l'autore non se la prenda troppo, ci ho provato con tutta me stessa a farmi piacere il suo romanzo, e mi sento sinceramente in colpa per non riuscire a dare un opinione positiva.
Con questo, in ogni caso, non mi sento di sconsigliarvelo a priori, molto probabilmente non era quello che cercavo, ma non è detto che valga anche per voi, quindi dategli comunque una possibilità se lo trovate in biblioteca o se sentite che vi chiama dallo scaffale della libreria!
Io, magari, prima o poi lo riprenderò in mano, e chissà… magari scoccherà la scintilla!
2 Commenti
Dai, pur essere una recensione negativa sei stata educata e questo è l'importante! :D
RispondiEliminaLa protagonista ha solo dodici anni? Uh mamma... è ancora cucciola!! xD
Che tu sappia questa è una serie lunga ? Cioè.. c'è il tempo necessario per far crescere Ailis nei seguiti? o.O
Adesso non vorrei dire un idiozia ma mi sembra che sia una trilogia o.o tecnicamente potrebbe crescere nel prossimo libro ma non so proprio, non avendo finito non so.... E da quello che mi è parso di capire dalla lettura non sarà soltanto Ailis l'unica ragazzina!
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