Incarceron. La prigione vivente di Catherine Fisher

Scritto da AmanteDiLibri - 27 ottobre

Un'altra distopia in grado di conquistarvi sta per raggiungere i nostri scaffali. Si tratta di Incarceron di Catherine Fisher, che uscirà per la Fazi, collana Lain, il 31 ottobre. Siete pronti per tuffarvi in questo mondo?

Titolo originale: Incarceron
Serie: Incarceron, n°1
Editore: Casa editrice Fazi
Collana: Lain, n°108
Pagine: 350
Data di pubblicazione: 31 Ottobre 2012
Trama: Incarceron è una prigione avveniristica e invisibile, dove i discendenti dei prigionieri originari vivono in un mondo oscuro scosso da rivalità e violenze. È un incrocio di inquietanti tecnologie, un edificio vivente, un Grande Fratello vendicativo e sempre in guardia, corredato di camere di tortura, sotterranei e passaggi segreti.
In questo luogo un giovane prigioniero, Finn, ha delle visioni della sua vita precedente e non riesce a convincersi di essere nato e cresciuto lì.
Nel mondo esterno Claudia, figlia del direttore di Incarceron, è intrappolata in un altro tipo di prigione – un universo tecnologico ma costruito con meticolosa cura affinché appaia come un’epoca antica – dove l'attende un matrimonio combinato con un ricco playboy che lei odia.
Arriverà un momento in cui Claudia e Finn, contemporaneamente, troveranno un oggetto, una chiave di cristallo, attraverso la quale potranno parlarsi. E allora sarà solo questione di tempo prima che i due mondi, finora separati dagli spessi muri di Incarceron, entrino in contatto.

Claudia vive in un diciottesimi secolo, artificiale e tecnologico, dove tutto deve essere conforme all'Era, è la figlia del Guardiano e sta per sposare l'erede al trono.
Finn vive dentro la prigione, un nato in cella, creato da Incarceron stessa e con strani ricordi della vita al di fuori. Anche se ciò è impossibile, perché nessuno è mai riuscito ad entrare o uscire dopo che, secoli prima, Incarceron è stata sigillata.
Entrambi vogliono scappare dalla loro "prigione", reale o invisibile che sia ma non sarà facile. Anche quando entrano in possesso della Chiave, gli ostacoli da superare sono sempre più grandi e infidi.
Unica nota un po' negativa è la prevedibilità degli eventi. Ci vuole poco per capire chi è Finn ad esempio, o immaginare quale sia il passato di Claudia.

Devo dire però che sono davvero entusiasta di questo libro (grazie alla Fazi per la possibilità di leggerlo in anteprima!), mi hanno conquistato le ambientazioni specialmente quella di Claudia, moderna e antica assieme che pur con tutte le sue colpe ha stuzzicato la mia immaginazione.
Anche l'idea di Incarceron è bella, una Bestia che tutto vede e sente: nata come esperimento la prigione accoglie al suo interno vaste aree e persone, discendenti dei primi prigionieri, e la cui intelligenza controlla ogni aspetto della vita in modo spietato.
Anche la figura del Guardiano si riscatta verso la fine a mio parere e ci lascia con più dubbi che domande.

Curiosi di leggere questo libro?
Io non stavo nella pelle e l'attesa è stata ripagata! Ora metterò le mani su Sapphire, il secondo e ultimo romanzo di Incarceron... Voglio scoprire come finisce!

Ditemi se lo leggerete e tornate a dirmi cosa vi è sembrato dopo averlo fatto!

0 Commenti

Se non volete lasciare un commento ma il post vi è stato utile… schiacciate G+ e condividete il post <3